Enrico Ruggeri: "Governo sfrutta l'emergenza per i propri interessi"

[fabri47]

Enrico Ruggeri: "Governo sfrutta l'emergenza per i propri interessi"

Il cantante Enrico Ruggeri non smette di stare zitto, ma continua a parlare e tirare bordate sui potenti che ci governano. In un'intervista al Quotidiano.net, il cantante ha dichiarato: "Ogni decisione del governo viene giustificata dicendo 'lo facciamo per la vostra salute'. L'interesse del potere è che l'emergenza continui il più a lungo possibile...Gli altri paesi come America, Francia, Inghilterra sono messi come noi...Se fossi ministro della sanità? Ai virologi preferisco chiedere indicazioni ai filosofi".

Su chi gli punta il dito contro: "Di destra? Ho le mie idee, dico quello che penso senza protezioni. Nel 2003 portai a Sanremo con la mia compagna Andrea Mirò 'Nessuno Tocchi Caino' contro la pena di morte che è tutt'altro che un tema di destra...Duro contro l'emergenza Covid? Chi ci governa è chiamato a fare delle scelte ed ogni giorno ci vengono dati numeri di contagi e morti senza spiegazioni. Logico che la gente si impressioni. Negazionista? Macchè, faccio il tampone una volta ogni tre giorni, più dei calciatori, rispetto il distanziamento, uso la mascherina e farò il vaccino con la speranza di diventare immune.".

 

[Toby rosso nero]

Io dico solo una cosa, che questo governo fragile e incapace senza lo stato di emergenza sarebbe caduto almeno 10 volte in un anno.

Poi, sul fatto che averlo ancora in piedi sia un bene o un male per l'emergenza, ci possono essere diversi punti di vista e opinioni.

 

[hakaishin]

Beh ha detto la sacrosanta verità e va apprezzato soprattutto perché non ha paura di andare fuori dal coro.
Ora verrà sicuramente massacrato e bollato come negazionistah e fascista ovviamente

 

[fabri47]

Beh ha detto la sacrosanta verità e va apprezzato soprattutto perché non ha paura di andare fuori dal coro.
Ora verrà sicuramente massacrato e bollato come negazionistah e fascista ovviamente

Giorni fa lessi un'intervista di Ruggeri a Vanity Fair di qualche anno fa. Descriveva la Milano anni 70' come il politicamente corretto di oggi, tutta di sinistra, se portavi i ray ban eri fascista, così come eri diverso se ascoltavi Bowie, o facevi punk ed eri di destra pure se non ti interessavi di politica e se ti aggrappavi al microfono era una "manifestazione fallica". L'unica differenza che anche essere gay all'epoca era qualcosa che a loro dava fastidio, era una sinistra omofoba e stalinista, poi disse che al liceo Berchet aveva in classe anche dei futuri terroristi, quelli che assassinarono Tobagi.

 

[hakaishin]

Giorni fa lessi un'intervista di Ruggeri a Vanity Fair di qualche anno fa. Descriveva la Milano anni 70' come il politicamente corretto di oggi, tutta di sinistra, se portavi i ray ban eri fascista, così come eri diverso se ascoltavi Bowie, o facevi punk ed eri di destra pure se non ti interessavi di politica e se ti aggrappavi al microfono era una "manifestazione fallica". L'unica differenza che anche essere gay all'epoca era qualcosa che a loro dava fastidio, era una sinistra omofoba e stalinista, poi disse che al liceo Berchet aveva in classe anche dei futuri terroristi, quelli che assassinarono Tobagi.

Beh siamo nella stessa situazione anche oggi..poco è cambiato da allora. Forse oggi la forza del pensiero unico è più brutale ed è più alla portata di tutti. Mi fa paura..