Elezioni di midterm USA, i risultati

juventino

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Stanno cambiando il tipo di supposta, ma sempre di supposta si tratta. Come farà tra pochi mesi il PD con Zingaretti. Vedremo se la gente si farà di nuovo prendere in giro.

No, stavolta è diverso. La MMT ha nel suo DNA la piena occupazione e tutti i principi keynesiani di base; con presupposti del genere il dumping salariale e la disoccupazione (le due principali cause dei problemi sociali delle società occidentali) non possono più esistere fisicamente. Il liberismo per sopravvivere ha bisogno di questi due pilastri necessariamente.

PS: il PD ste cose non se le sogna neanche. È un partito che è nato e che morirà di matrice liberal/liberista.
 

DMZtheRockBear

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No, stavolta è diverso. La MMT ha nel suo DNA la piena occupazione e tutti i principi keynesiani di base; con presupposti del genere il dumping salariale e la disoccupazione (le due principali cause dei problemi sociali delle società occidentali) non possono più esistere fisicamente. Il liberismo per sopravvivere ha bisogno di questi due pilastri necessariamente.

PS: il PD ste cose non se le sogna neanche. È un partito che è nato e che morirà di matrice liberal/liberista.

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Curioso di vedere la carriera che farà Alexandria Ocasio-Cortez.
Ha tutto per diventare uno dei membri di spicco del partito democratico.
Per me rischia di uscire male. Il suo trionfo è stato vincere le primarie, battere i repubblicani a new York non era in discussione.
Ora però si trova con uno dei suoi punti fondamentali cioè l'impeachment distrutto dal risultato del senato e i punti sull'economia partono malissimo dato che ha confermato la Pelosi nonostante il risultato disastroso dei candidati obamiani e clintoniani che hanno in mano soldi speaker.

Naturalmente le candidate donne delle "minoranze oppresse" che vincono negli stati blu fanno notizia, i repubblicani hanno Young Kim donna coreana che vince in California ma a nessuno frega.
 

juventino

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Per me rischia di uscire male. Il suo trionfo è stato vincere le primarie, battere i repubblicani a new York non era in discussione.
Ora però si trova con uno dei suoi punti fondamentali cioè l'impeachment distrutto dal risultato del senato e i punti sull'economia partono malissimo dato che ha confermato la Pelosi nonostante il risultato disastroso dei candidati obamiani e clintoniani che hanno in mano soldi speaker.

Naturalmente le candidate donne delle "minoranze oppresse" che vincono negli stati blu fanno notizia, i repubblicani hanno Young Kim donna coreana che vince in California ma a nessuno frega.

Intanto però ha vinto la battaglia, per vincere la guerra ha tempo e se i liberal nel 2020 presentano di nuovo un loro candidato contro il biondo saranno ancora più logorati (Trump può temere soltanto Bernie per il 2020, nessuno degli altri è credibile per sconfiggerlo) dopo.
La Kim credo sia stato un esperimento del GOP: anche loro stanno cambiando pelle e ormai i neocon e tea party sono praticamente fagocitati da Trump.
 

AntaniPioco

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C'è da dire però che trump nel 2020 rischia potentemente non tanto per il suo operato come presidente, ma soprattutto a causa dell'enorme immigrazione negli Stati del sud: il Texas negli ultimi anni sta sempre di più andando verso i democratici, ieri notte Cruz ha vinto di soli 3 punti, e lo stesso trump nel 2016 aveva ottenuto solo il 53%, in nettissimo calo dalle elezioni del 2012. Il Texas entro pochi anni farà la fine della California, ovvero passerà dall'essere una roccaforte repubblicana ad una roccaforte democratica a causa dei messicani immigrati e dei loro figli
Stessa identica cosa in Arizona e in Georgia. In Arizona in particolare trump ha vinto di un soffio già nel 2016, nel 2020 è probabile che vada ai democratici ed i loro elettori messicani. Stanotte in Arizona la repubblicana al senato ha vinto 49 a 48, meno di 15000 voti di scarto, nulla, ed è una roccaforte repubblicana

Se perdono il Texas è probabile che non ci sarà mai più un presidente repubblicano negli Usa, e succederà abbastanza presto
 

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Solo quelli arrivati da poco votano sempre democratico. Se riescono a far passare l'obbligo di carta di identità per votare si regolarizzano e i messicani potrebbero diventare come i cubani in Florida.

Altra incognita è la fabbrica di consenso tra campus, stampa e hollywood che dipende dai liberal che si trovano gente nel proprio partito che la pensa il contrario di loro in materia economica: ce li vedo i rettori dopo aver represso i trumpiani prendersela pure con i sanderiani ora che sono un pericolo.
 

juventino

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In queste elezioni c’è un solo un grande sconfitto: Obama e la sua vomitevole legacy. I Dem hanno preso il controllo della Camera soltanto grazie a candidati che erano una netta rottura col passato, segno sempre più evidente che sto vergognoso truffatore è stato un grande presidente solo nei deliri dei soliti giornali/carta igienica petalosi. Non mi stupirebbe affatto che la sparata fatta proprio l’ultimo giorno di campagna elettorale (“I risultati economici di Trump sono in realtà merito mio, gné gné gné”) fosse un ultimo tentativo di affossare i candidati sgraditi al’establishment democratico.

Taac, sono già arrivati i primi ammiccamenti fra Trump e la Pelosi, indicata dal presidente come personalità bipartisan per fare lo speaker della Camera. Ulteriore indizio che i primi a non volere la blue wave a queste elezioni erano proprio i liberal dell'establishment democratico.
Scommettiamo che adesso nessuno parlerà più della buffonata del Russiagate?
 

AntaniPioco

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Taac, sono già arrivati i primi ammiccamenti fra Trump e la Pelosi, indicata dal presidente come personalità bipartisan per fare lo speaker della Camera. Ulteriore indizio che i primi a non volere la blue wave a queste elezioni erano proprio i liberal dell'establishment democratico.
Scommettiamo che adesso nessuno parlerà più della buffonata del Russiagate?

Beh che ci sarebbero stati ammiccamenti si sapeva, trump ha la camera a sfavore e con alcuni democratici di estrema sinistra pronti a distruggerlo come persona con ogni indagine possibile :asd:
In ogni caso la perdita della camera non è un evento così traumatico anche a causa dell'enorme spaccatura tra i democratici, come detto tra loro ci sono degli estremisti e hanno una maggioranza di appena 10 seggi, trump secondo me dovrebbe cercare di attirare i democratici centristi e fare qualche riforma con loro e ovviamente i repubblicani che ora sono più compatti
Sul russiagate aver stravinto al senato sarà di grande aiuto, ora finalmente quel grandissimo idiota di Session è fuori, e ottenere un nuovo attorney contrario a Muller non dovrebbe essere difficile con la maggioranza di 54-46

A conti fatti i rep hanno perso una trentina di seggi nelle grandi città, Obama nei suoi midterm perdeva anche botte di 60 seggi
 
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