MVP alla Olimpiadi, migliore opposta del torneo, seconda per punti, terza per attacchi vincenti, prima per attacchi vincenti. È tra le tre top Mondo nel suo ruolo, tra le migliori pallavoliste in circolazione. È italiana e gioca nella nazionale italiana ma non va bene perché è di colore. Imbarazzante che nessuno le abbia tributato i doverosi omaggi per le prestazioni immense che ha offerto alle Olimpiadi(quando gioca male parte il massacro). Le ragazze del volley costituiscono un gruppo di giocatrici fenomenali guidate da un Mostro Sacro della storia della pallavolo e dello sport in generale e in questo gruppo Paola Egonu è la stella. È un dato di fatto inconfutabile. Le prestazioni sono lì a dimostrarlo. Non è questione di opinioni.
Come se i francesi avessero criticato o taciuto sul contributo di Zidane perché, essendo di origini algerine, non aveva i tratti somatici tipici della fransesité.