Willy Wonka
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Repubblica oggi in edicola svela un retroscena molto importante sulla vicenda Neymar. Il brasiliano ha deciso di andarsene da Barcellona non ieri, non una settimana fa, ma a Marzo. Più precisamente la sera dell'8 Marzo. Cosa è successo quella sera? Sì è giocata Barcellona-Psg terminata 6-1 per i padroni di casa. Grande protagonista della serata fu proprio Neymar, che nei minuti finali della partita realizzò una doppietta e servì l'assist decisivo a Sergi Roberto trascinando i catalani a una incredibile qualificazione.
A fine partita, i 100 Mila del Camp Nou però, invece che applaudire l'asso brasiliano, ebbero cori e parole d'elogio solamente per l'idolo di casa, Messi.
In quel momento Neymar ha capito che lui a Barcellona non sarebbe mai stato un numero 1, ma avrebbe dovuto vivere sempre all'ombra di Messi.
La scelta di andarsene al Psg non è stata solamente dettata dalle volontà dello sceicco, ma soprattutto dallo stesso Neymar che attraverso il padre agente fece sapere alla dirigenza parigina che avrebbe voluto tentare una nuova sfida altrove. Una sfida per diventare il numero 1.
A fine partita, i 100 Mila del Camp Nou però, invece che applaudire l'asso brasiliano, ebbero cori e parole d'elogio solamente per l'idolo di casa, Messi.
In quel momento Neymar ha capito che lui a Barcellona non sarebbe mai stato un numero 1, ma avrebbe dovuto vivere sempre all'ombra di Messi.
La scelta di andarsene al Psg non è stata solamente dettata dalle volontà dello sceicco, ma soprattutto dallo stesso Neymar che attraverso il padre agente fece sapere alla dirigenza parigina che avrebbe voluto tentare una nuova sfida altrove. Una sfida per diventare il numero 1.