Ecco il nuovo DPCM di ottobre 2020. Ufficiale.

Registrato
8 Settembre 2016
Messaggi
11,525
Reaction score
5,196
Finchè non chiudono le scuole, i contagi sono destinati a salire (MIA PERSONALISSIMA OPINIONE)

La prossima settimana nuovo DPCM. Scontato.

Lasciamo stare i bambini, hanno già perso troppi mesi.
Didattica a distanza per superiori e università, differenziazione turni, più smart working e incrementare i mezzi pubblici che non devono essere pieni.
 
Registrato
4 Settembre 2012
Messaggi
1,423
Reaction score
283
Scuole chiuse tranne asili e elementari, smart working obbligatorio per chi può, dimezzamento dei posti sui mezzi pubblici (il fatto che le città non riescano a servirsi di un parco mezzi adeguato, dopo mesi e mesi, è intollerabile), palestre e piscine chiuse, ristoranti e bar fino a mezzanotte con posti a sedere obbligatori. Per me possiamo iniziare da qui.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Scuole chiuse tranne asili e elementari, smart working obbligatorio per chi può, dimezzamento dei posti sui mezzi pubblici (il fatto che le città non riescano a servirsi di un parco mezzi adeguato, dopo mesi e mesi, è intollerabile), palestre e piscine chiuse, ristoranti e bar fino a mezzanotte con posti a sedere obbligatori. Per me possiamo iniziare da qui.

Dotarsi di parco mezzi adeguati non é intollerabile, é impossibile.
Hai idea di cosa sia necessario?
Conosci il settore? Sai com’é organizzato? I tipi di organizzazione e contratti su cui si basa, di chi é la proprietá dei mezzi, come funziona l’approvvigionamemto dei mezzi, i tempi di produzione....

Io il settore un pó lo conosco e ti garantisco che é impossibile, anche con tutta la buona volontá.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,275
Reaction score
9,087
Dotarsi di parco mezzi adeguati non é intollerabile, é impossibile.
Hai idea di cosa sia necessario?
Conosci il settore? Sai com’é organizzato? I tipi di organizzazione e contratti su cui si basa, di chi é la proprietá dei mezzi, come funziona l’approvvigionamemto dei mezzi, i tempi di produzione....

Io il settore un pó lo conosco e ti garantisco che é impossibile, anche con tutta la buona volontá.
Sicuramente era impossibile pensando al trasporto pubblico locale "generale" perché immagino ci siano in ballo contratti pa-privati e altre amenità varie. Ma, ad esempio, non si poteva istituire un servizio di scuolabus gestito direttamente da enti pubblici almeno nelle città più grandi e più a rischio? I costi sarebbero stati sicuramente inferiori ai 3-4 miliardi al giorno(costo di un giorno di lockdown). Quanto ai tempi, a parte qualche "scienziato", era inverosimile pensare che una pandemia si esaurisse in meno due mesi: non dico iniziare a pensarci da marzo, ma almeno da giugno.
Esistono altre motivazioni per le quali nessuno ci abbia pensato? (non è una domanda polemica, chiedo perché non so)
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
3,049
Reaction score
24
Per me, sono esattamente queste le misure da prendere.

Ma mancano due cose fondamentali: chiusura di tutte le scuole e mezzi pubblici al 40-50% della capienza con corse aumentate, per tutta la giornata.

Quello dei mezzi pubblici a Milano è un grande problema. Hanno tolto gli adesivi per mantenere uno 2 sedili di distanza e la gente continua a fare ciò che vuole.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,275
Reaction score
9,087
Conferenza anticipata come la venuta di Cristo per tutto il giorno, e poi ovviamente il nulla. C'è stato però il tempo per consuete menzogne sui numeri e le cose fatte.

Prossimo show con il lockdown totale, perché a questo si arriverà, però solo a mezzanotte inoltrata dopo la D'Urso, con il calare delle tenebre.
Questo verrà ricordato come il "dpcm Aria fritta".
Io non sono tra quelli che critica a prescindere, né il governo nazionale né l'amministrazione della mia regione, perché mi rendo conto che sia difficile far quadrare tutto e perché sono consapevole che, stringi stringi, le alternative sono nessuna misura, misure intermedie e lockdown.
Però resto allibito davanti a certe misure palesemente inutili, se non addirittura dannose.
I limiti orari sono senza senso perché si sa che creano l'effetto imbuto mettendo in seria difficoltà i gestori, che non hanno nessun potere per far rispettare le misure.
Affidare ai sindaci l'istituzione del coprifuoco è altra misura destinata a cadere nel vuoto. In primo luogo perché ci si affida ai Comuni, che hanno ZERO competenze epidemiologiche. In secondo luogo perché la stragrande maggioranza dei Comuni non ha neanche gli strumenti per far rispettare eventuali misure restrittive.
Alle Università si consiglia di potenziare la didattica a distanza ma, ad esempio, qui in Lombardia già è a un livello molto alto. Potenziarla significherebbe sostanzialmente sospendere la didattica in presenza. Che però non deve essere sospesa...
La ciliegina è la misura che prevede lo slittamento dell'inzio delle lezioni non prima delle 9. Considerando che qui a Milano l'orario di punta mattutino è dalle 7 alle 9, non è difficile immaginare quando possa essere inutile spostare l'inizio delle lezioni dalle 8 alle 9.

Da tutto ciò emerge un dato a mio parere inconfutabile e molto inquietante: chi governa, a tutti i livelli, non ha la più pallida idea di cosa succeda nella realtà sul territorio che amministra.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Sicuramente era impossibile pensando al trasporto pubblico locale "generale" perché immagino ci siano in ballo contratti pa-privati e altre amenità varie. Ma, ad esempio, non si poteva istituire un servizio di scuolabus gestito direttamente da enti pubblici almeno nelle città più grandi e più a rischio? I costi sarebbero stati sicuramente inferiori ai 3-4 miliardi al giorno(costo di un giorno di lockdown). Quanto ai tempi, a parte qualche "scienziato", era inverosimile pensare che una pandemia si esaurisse in meno due mesi: non dico iniziare a pensarci da marzo, ma almeno da giugno.
Esistono altre motivazioni per le quali nessuno ci abbia pensato? (non è una domanda polemica, chiedo perché non so)

L’unica via possibile era firmare dei contratti ad-hoc con le aziende di trasporto turistico (che adesso sono scariche e hanno giá i conducenti) in modo da aggiungere dei trasporti privati aggiuntivi. Un autobus turistico Peró nasce per il trasporto seduti e la capienza con le distanze é di 25 passeggeri circa ad autobus.
Faccio un esempio in provincia di Como ci sono 62 istituti superiori, facciamo una media di 500 studenti a istituto (sto basso) sono 31.000 studenti, 20.000 dei quali usano i trasporti.
Affittando 50 autobus traporti 1250 studenti quindi allevi di circa il 6% il fabbisogno di trasporto.

Una soluzione piú efficace consiste nella gestione alternata DAD e in presenza. Se come le mie figli la scuola alterna settimane in presenza e settimana a casa riduci il fabbisogno del 50%
Certo alcune scuole fanno 1 a casa e 4 in presenza, cosí si riduce di solo il 20%.
Se inoltre allarghi l’orario scolastico (decisione dell’istituto) puoi spalmare il picco in due turni, e quindi scendere dal 50% al 25%.
Se lo stesso facessero le aziende, avresti che con il 25% di capacitá trasportistica soddisfi tutti e mantieni il distanziamento.

Ma non é una organizzazione di competenza statale, era competenza delle singole scuole e aziende, dei sindacati locali, del provveditorato, dell’organizzazione delle aziende di trasporto locale..... insomma tanti micro-soggetti che dovevano attivarsi sul territorio senza aspettare soluzioni dall’alto. Ma raramente tutti i soggetti hanno fatto per intero la loro parte.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Questo verrà ricordato come il "dpcm Aria fritta".
Io non sono tra quelli che critica a prescindere, né il governo nazionale né l'amministrazione della mia regione, perché mi rendo conto che sia difficile far quadrare tutto e perché sono consapevole che, stringi stringi, le alternative sono nessuna misura, misure intermedie e lockdown.
Però resto allibito davanti a certe misure palesemente inutili, se non addirittura dannose.
I limiti orari sono senza senso perché si sa che creano l'effetto imbuto mettendo in seria difficoltà i gestori, che non hanno nessun potere per far rispettare le misure.
Affidare ai sindaci l'istituzione del coprifuoco è altra misura destinata a cadere nel vuoto. In primo luogo perché ci si affida ai Comuni, che hanno ZERO competenze epidemiologiche. In secondo luogo perché la stragrande maggioranza dei Comuni non ha neanche gli strumenti per far rispettare eventuali misure restrittive.
Alle Università si consiglia di potenziare la didattica a distanza ma, ad esempio, qui in Lombardia già è a un livello molto alto. Potenziarla significherebbe sostanzialmente sospendere la didattica in presenza. Che però non deve essere sospesa...
La ciliegina è la misura che prevede lo slittamento dell'inzio delle lezioni non prima delle 9. Considerando che qui a Milano l'orario di punta mattutino è dalle 7 alle 9, non è difficile immaginare quando possa essere inutile spostare l'inizio delle lezioni dalle 8 alle 9.

Da tutto ciò emerge un dato a mio parere inconfutabile e molto inquietante: chi governa, a tutti i livelli, non ha la più pallida idea di cosa succeda nella realtà sul territorio che amministra.

Secondo me troppi problemi non ricadono sotto la competenza statale.
Serviva costruire dei nuovi “strumenti” di coordinazione che a livello locale gestissero le singole criticitá.
Ma non c’é stata la luciditá di farlo.

Organi di coordinamento che vedendo la linea pincopallino intasata coordinasse le aziende e le scuole che la utilizzano per rendere la capienza compatibile con la domanda.

Chiedere maggiore smartworking
Chiedere maggiore DAD
Shiftare i vari orari di inizio e fine attivitá
Dare incentivi per l’utilizzo dei mezzi privati....
Rinforzare la direttrice con mezzi privati turistici aggiuntivi ad hoc..

Ma soluzioni da cercare punto per punto distribuendo le competenze tra i vari soggetti (Regione, Province, Comuni, Associazioni, sindacati, scuole, aziende...) piú facile a dirlo che a farsi.
 
Alto