Ricordo il giorno di uno Spartak Mosca-Inter di Champions (ottobre 98) che la Gazzetta fece un titolo in prima pagina dicendo che in caso di sconfitta sarebbe arrivato uno tra Galeone o Boskov al posto di Simoni (che comunque salto' un mese dopo e fu sostituto da Lucescu).
l'Inter si salvó dalla sconfitta con un gol di testa di Simeone al 90'.
Chissà cosa avrebbe fatto Galeone in una squadra con Baggio, Pirlo, Ronaldo, Djorkaeff, Recoba, Kanu e Zamorano. Me lo sono chiesto più volte. Non ha mai allenato una grande squadra ma giocava un calcio totale. Una specie di mix tra Zeman e Gasperini ma in un'epoca abbastanza arcaica.
Di lui ricorderò sempre l'8-2 in un napoli-pescara o il 4-5 col Milan.
Aveva idee, principi e schiena dritta e ne capiva di calcio. E soprattutto non era omologato