Ma Baka è proprio l'esempio opposto, perché intanto c'era un prestito molto oneroso e poi era fissato il prezzo di riscatto ugualmente sproporzionato, che rendeva chiaro dal principio la difficoltà di trovare successivo accordo.
Aggiungiamo la componente folle dello stipendio, ed era chiaro ed evidente che non ci poteva essere opportunità di un suo ritorno alle nostre condizioni o a titolo definitivo.
Dalot e Diaz, viceversa, non rappresentano un tragico investimento sbagliato come Bakayoko al Chelsea, ma per stipendio e costo di cartellino sono opportunità apparecchiate. Poi okay, non è detto che arrivino le portate.