Di Stefano:"Milan, sarà estate di rivoluzione".

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Peppe Di Stefano a Sky:"Il Milan si è compattato nella partita di sabato contro una squadra in enorme difficoltà come la Sampdoria, e questo va sottolineato. Però adesso è lì e, sfruttando anche quanto accaduto ieri nei tribunali, è a tre punti dalla Champions. La qualificazione, a mio modo di vedere, darebbe una prospettiva diversa dei bilanci di fine stagione. Che sia stata piena di up and down lo dicono i numeri, ma è chiaro che giocare la Champions League per il terzo anno consecutivo per il Milan fa tutta la differenza del mondo”.

“Significa lavorare meglio in estate, con maggiore sintonia e quindi spendere un po’ di più sul mercato. Perché sarà comunque un’estate di rivoluzione. Avremo tempo e modo di riparlarne nel corso delle settimane, ma andranno via 7 o 8 giocatori, forse 10. Molti andranno via: certamente Tatarusanu, Mirante, Dest, Bakayoko, Vranckx, Origi, Rebic. Incerto il futuro invece di Gabbia e Ballo-Touré. Arriveranno poi 2 centrocampisti. Più di un trequartista e un attaccante di prima fascia. C’è da discutere quel che succederà con De Ketelaere e con il Real e Brahim Diaz. Insomma, sarà un’estate profondamente lunga”.
Che trollata, manca Ibra... :asd:

Comunque io credo che sarebbe ottimo che anche uno solo tra Rebic e Origi sparisse, viste le difficoltà legate ad età e stipendio.
Temo che sarà molto piu difficile liberarci del belga.
Inoltre aggiungerei alla lista cessi da sbolognare anche il rientrante Caldara (speriamo si salvi lo Spezia...) e soprattutto l'inutile Messias che secondo me 2-3 milioni in bassa serie A li vale pure.
Diaz lo lascerei dov'è, Kamada verrebbe a zero e secondo me è meglio (oltre ad aprirci le ricche porte del mercato calcistico giapponese, che seguo assiduamente).
CDK secondo me avrà una seconda chance qui, magari con più spazio da esterno destro qualora spedissimo Messias sulla luna.
Ballo Tourè sarà ceduto per esigenze liste, serve troppo un italiano in quella zona.
Ci sarebbe anche la questione Vazquez che secondo me è gia impacchettato gratis per liberare spazio per un extracomunitario (occhio ai giovani brasiliani, tipo Marcos Leonardo e soprattutto Vitor Roque), tanto il terzo puo farlo un primavera o al limite richiamiamo Gabriel che dovrebbe essere team formed, o Plizzari.
Gabbia ovviamente non partirà perchè il suo essere team formed è troppo importante, discorso che vale anche per Pobega e Calabria.
 
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Peppe Di Stefano a Sky:"Il Milan si è compattato nella partita di sabato contro una squadra in enorme difficoltà come la Sampdoria, e questo va sottolineato. Però adesso è lì e, sfruttando anche quanto accaduto ieri nei tribunali, è a tre punti dalla Champions. La qualificazione, a mio modo di vedere, darebbe una prospettiva diversa dei bilanci di fine stagione. Che sia stata piena di up and down lo dicono i numeri, ma è chiaro che giocare la Champions League per il terzo anno consecutivo per il Milan fa tutta la differenza del mondo”.

“Significa lavorare meglio in estate, con maggiore sintonia e quindi spendere un po’ di più sul mercato. Perché sarà comunque un’estate di rivoluzione. Avremo tempo e modo di riparlarne nel corso delle settimane, ma andranno via 7 o 8 giocatori, forse 10. Molti andranno via: certamente Tatarusanu, Mirante, Dest, Bakayoko, Vranckx, Origi, Rebic. Incerto il futuro invece di Gabbia e Ballo-Touré. Arriveranno poi 2 centrocampisti. Più di un trequartista e un attaccante di prima fascia. C’è da discutere quel che succederà con De Ketelaere e con il Real e Brahim Diaz. Insomma, sarà un’estate profondamente lunga”.
Certo certo,"non si fanno rivoluzioni se non esce nessuno".
 
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Peppe Di Stefano a Sky:"Il Milan si è compattato nella partita di sabato contro una squadra in enorme difficoltà come la Sampdoria, e questo va sottolineato. Però adesso è lì e, sfruttando anche quanto accaduto ieri nei tribunali, è a tre punti dalla Champions. La qualificazione, a mio modo di vedere, darebbe una prospettiva diversa dei bilanci di fine stagione. Che sia stata piena di up and down lo dicono i numeri, ma è chiaro che giocare la Champions League per il terzo anno consecutivo per il Milan fa tutta la differenza del mondo”.

“Significa lavorare meglio in estate, con maggiore sintonia e quindi spendere un po’ di più sul mercato. Perché sarà comunque un’estate di rivoluzione. Avremo tempo e modo di riparlarne nel corso delle settimane, ma andranno via 7 o 8 giocatori, forse 10. Molti andranno via: certamente Tatarusanu, Mirante, Dest, Bakayoko, Vranckx, Origi, Rebic. Incerto il futuro invece di Gabbia e Ballo-Touré. Arriveranno poi 2 centrocampisti. Più di un trequartista e un attaccante di prima fascia. C’è da discutere quel che succederà con De Ketelaere e con il Real e Brahim Diaz. Insomma, sarà un’estate profondamente lunga”.
Finita, questo porta una sfaiga allucinante, mercato indegno in arrivo
 
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