Di Maio apre al PD in Umbria

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
32,763
Reaction score
7,895
Ma lasciamoli alleare, che poi se al voto perdono la goduria è doppia. E sai che risate!
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,591
Reaction score
1,112
Guarda Lollo mi auguro tu abbia ragione perchè sto Movimento sta prendendo proprio una brutta piega.
L'ammucchiata alle regionali sarebbe secondo me molto meno digerita rispetto all'allenza ("contratto"...) di governo con il PD.
Occhio a tirare la corda che la gente non è stupida.

Nelle regionali umbre particolarmente. In FVG il PD ha fatto di tutto per perdere le elezioni per via di decisioni politiche suicide ma non c'è stato malaffare, in Umbria li hanno colti sul fatto che truccavano la sanità.
 

smallball

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
9,269
Reaction score
186
Guarda Lollo mi auguro tu abbia ragione perchè sto Movimento sta prendendo proprio una brutta piega.
L'ammucchiata alle regionali sarebbe secondo me molto meno digerita rispetto all'allenza ("contratto"...) di governo con il PD.
Occhio a tirare la corda che la gente non è stupida.

il Movimento 5 stelle si sta trasformando in un partito di sinistra,di sistema ed europeista,lasciando quelle caratteristiche di rottura e populistiche che ne avevano contraddistinto la nascita e la crescita. A mio modesto avviso una scelta suicida
 

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
32,763
Reaction score
7,895
il Movimento 5 stelle si sta trasformando in un partito di sinistra,di sistema ed europeista,lasciando quelle caratteristiche di rottura e populistiche che ne avevano contraddistinto la nascita e la crescita. A mio modesto avviso una scelta suicida
In sintesi, sono degli Tsipras che sono durati di più.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,649
Reaction score
4,359
Luigi Di Maio apre all'alleanza tra M5S e PD anche alle elezioni regionali. Ciò potrebbe avvenire in Umbria. "Ci sono le condizioni per un patto civico, che valorizzi la qualità, il lavoro, la sostenibilità e faccia il bene dei cittadini umbri" ha affermato il neo ministro degli esteri.

Praticamente allo scadere del secondo mandato in parlamento stanno rimangiandosi tutto e finiranno a fare i nuovi di pietro..che roba indegna...
Speriamo gli arrivi una bella stuprata anche sto giro..
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
il Movimento 5 stelle si sta trasformando in un partito di sinistra,di sistema ed europeista,lasciando quelle caratteristiche di rottura e populistiche che ne avevano contraddistinto la nascita e la crescita. A mio modesto avviso una scelta suicida

Lo dico da due mesi.

Non è una scelta suicida, è una scelta obbligata.
Il 90% dell'elettorato populista proveniente da destra che lo votava, ha abbandonato il movimento nel 2018 passando progressivamente nella Lega. I flussi elettorali sono chiarissimi. Quello spazio è occupato saldamente da Salvini.
L'elettorato rimasto al M5S è per il 90% costituito da elettori provenienti dall'area di centro-sinistra, delusi da PD e PRC.

Sommate i voti nelle varie elezioni che storicamente hanno avuto centrosinistra e centrodestra e vedrete che è lampante.

Il M5S ha due strade:

1) Un attacco frontale alla Lega per cercare di ristrappargli gli elettori (Impossibile al momento).

2) Rimodellarsi come partito popolare d sinistra, cercando di intercettare questo voto che non trova casa nel PD.

L'alleanza M5S-PD in questa ottica è assolutamente naturale, al di la del tifo di parte che vorrebbe tutti gli avversari della destra separati e pronti a suicidarsi all'altare di Salvini, non penso succederà.

Anche chi pensa che questo possa portare ad una destra al 60-65% fantastica, perchè il portarsi su posizioni sempre più estreme consolida le posizioni, ma aliena un certo tipo di elettorato.

Quuello che manca è un partito popolare, moderato, europeista che possa fare da collante per chi non si sente di sinistra, ma trova intollerabili gli estremismi della destra Salviniana.
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,591
Reaction score
1,112
La sinistra giustizialista però è morta da tempo e non ha nulla a che fare con il PD attuale: si sono accordati con Berlusconi per fare fuori Di Pietro. Anche nel dopo Renzi la sinistra è sempre più mielosa, buonista e garantista.
 
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
15,944
Reaction score
12,072
Lo dico da due mesi.

Non è una scelta suicida, è una scelta obbligata.
Il 90% dell'elettorato populista proveniente da destra che lo votava, ha abbandonato il movimento nel 2018 passando progressivamente nella Lega. I flussi elettorali sono chiarissimi. Quello spazio è occupato saldamente da Salvini.
L'elettorato rimasto al M5S è per il 90% costituito da elettori provenienti dall'area di centro-sinistra, delusi da PD e PRC.

Sommate i voti nelle varie elezioni che storicamente hanno avuto centrosinistra e centrodestra e vedrete che è lampante.

Il M5S ha due strade:

1) Un attacco frontale alla Lega per cercare di ristrappargli gli elettori (Impossibile al momento).

2) Rimodellarsi come partito popolare d sinistra, cercando di intercettare questo voto che non trova casa nel PD.

L'alleanza M5S-PD in questa ottica è assolutamente naturale, al di la del tifo di parte che vorrebbe tutti gli avversari della destra separati e pronti a suicidarsi all'altare di Salvini, non penso succederà.

Anche chi pensa che questo possa portare ad una destra al 60-65% fantastica, perchè il portarsi su posizioni sempre più estreme consolida le posizioni, ma aliena un certo tipo di elettorato.

Quuello che manca è un partito popolare, moderato, europeista che possa fare da collante per chi non si sente di sinistra, ma trova intollerabili gli estremismi della destra Salviniana.

Il bacino leghista, vista la degenerazione del M5S e lo sgretolarsi del PD, per me è superiore al 40%.

Se dovessi pensare ad eventuali elezioni a giugno, dopo un anno di questo fantomatico governo M5S-PDS (zingaretti e comunisti trombati tornati nel partito)-Renzi condito da manovra economica e screzi quotidiani (con tutte le regioni passate alla lega tranne forse Emilia e Toscana), mi immaginerei questi rapporti di forza.

Lega: 40-42%
M5S: 14-16%
PDS: 12-14%
Centro EU Renzi: 8-10%
FdI: 6-8%
Toti e compagnia "terza gamba" della coalizione 2-3%

Questi partiti a spartirsi l'85-90% dell'elettorato, all'incirca.

Al di fuori di questi, vedrei qualche partitino tra l'1 e il 2% (i vari più europa, verdi, comunisti partendo dal presupposto che la sinistra PD fuoriuscita sia rientrata nel partito) e magari i resti fossilizzati degli ultimi fedelissimi di Berlusconi aggrappati ad un 3% scarso, sempre che non abbia tirato le cuoia.

In totale, una coalizione Lega - FdI - Toti attorno al 48-52% contro la grande coalizione moderata europeista di sinistra M5S - PDS - Renzi attorno al 36-40%, con cui però balla un 5% circa di partitini inutili che potrebbero aggiungersi all'accozzaglia per strappare qualche posto in parlamento, primi tra tutti +europa e i resti di FI.
 
Alto