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Morto che parla
Guest
Guarda, io della riforma delle pensioni critico il pasticcio degli esodati, pasticcio ENORME, non il resto.
In merito all'Europa i problemi nascono dal debito privato estero. Se non risolvi quel problema non risolvi nulla, NULLA.
Detto questo, il problema del debito pubblico (siamo sicuri sia un problema?) lo curi con la crescita (come si è sempre fatto), perché se tu uccidi la crescita finisce che il debito si autoalimenta, quindi puoi fare tutti i sacrifici che vuoi, ma non riduci nulla. Cosa andava fatto? Stimolare l'economia magari, come hanno fatto gli USA che "stranamente" crescono, non ammazzarla come l'Europa che ha le pezze al ****. Nel contesto attuale l'austerity è la cosa peggiore. Qualsiasi risparmio produca viene spazzato via dai costi che produce.
Ovviamente la mia è una critica a livello europeo. Certo che se poi arriva il buon Monti che tassa (e vabbè) e non ottiene nulla da Bruxelles mi vien da pensare che o è un pirla che cerca di deflazionare l'economia e farci saltare tutti per aria o è un venduto...
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Ah, l'Inghilterra secondo me è un buon esempio del fallimento dell'austerity. Hanno pure una loro banca centrale che cerca di contrastare li effetti recessivi dell'austerity, ma nulla.
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Si ma momento, la crescita la crei se hai spazio per spendere. Comincia a ridurre i tassi di interesse (non per forza il debito in sè, anche solo i tassi di interesse), POI, POI fai la crescita. Gli USA avevano spazio di manovra, perchè alla fine nonostante il megadebito, sono gli usa, con le loro risorse e le loro aziende top mondo. Poi, con la loro moneta, non hanno dei paesi che vanno più lenti a rallentare il dollaro...
Eravamo nella condizione di non poter più creare nulla in ottica crescita, per più di una ragione (le pensioni, nel medio periodo, erano solo uno dei fattori).
Avevamo dei tassi di interessi che ci avrebbero ucciso, a maggior ragione con ulteriore spesa.
Nell'ultimo anno sono state poste delle basi, cui avrebbero dovuto seguire altre riforme, cui sarebbe dovuta scaturire la crescita.
Poi, a mio personalissimo modo di vedere:
a) L'europa (non l'Italia) così, non funziona
b) il problema principale a livello di europa è la concorrenza mostruosa che viene fatta da paesi che producono e non consumano. Quando questi consumeranno, allora ci sarà ripresa. Anche perchè, possiamo stare qui a discutere di tassi, di macrocomponenti, ma poi nessun governo, nessuno stato europeo, può farci una ceppa se la manodopera europea costa 5/6 volte quella cinese...