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Andrea De Caro, dalle colonne della GDS in edicola oggi, 30 agosto, sul Milan: Boban, uomo colto e di campo, capirà se il cuore rossonero fatica ad accettare le ragioni societarie che hanno portato ad un mercato di prospettiva. Soprattutto se poi, pronti via, il Milan finisce subito KO contro l'Udinese. Poi ci si è messo anche Giampaolo che dopo il KO ha picconato modulo, uomini e prestazioni, come se il precampionato non sia servito a nulla. Aprire processi dopo la prima giornata sarebbe ridicolo, ma il campionato va di corsa. Restano anche forti dubbi sul mercato rossonero, sia in entrata che in uscita. La novella Correa va avanti a stenti. Suso era stato messo sul mercato, non è arrivata l'offerta giusta. Lo spagnolo è stato celebrato da Giampaolo come fuoriclasse, ma dopo la partita con l'Udinese il tecnico ha capito che Suso non può giocare trequartista. I non movimenti di Piatek poco si sposano con le idee del tecnico. Il Milan ha difficoltà palesi in campo e fuori, e il KO di Udine non ha accelerato una corsa ai ripari. cI sono giocatori da inserire, da recuperare e altri che si spera sboccino: ma se il tutto non si incastrerà, c'è il rischio di restare con niente in mano. E in campionato puoi bluffare un paio di volte. Non per 38 giornate.