La cosa peggiore è che continuano a voler dare tutta la colpa al pezzotto.
Non capiscono che la Serie A non è più una fonte di intrattenimento adeguata alle cifre che chiedono. Tutta domanda e offerta, e il mercato ha sempre ragione nel breve.
E' un circolo vizioso, nel quale girano meno soldi, le squadre sono meno competitive, hanno sempre meno campioni e le partite sono per lo più noiose e brutte.
Va prima di tutto ridotto il numero di partire riducendo il numero di squadre, rendendo le lotte per non retrocedere molto più agguerrita in modo che non ci siano squadre che navigano a metà classifica tutto il campionato e una volta praticamente salvi smettono di giocare.
Ogni partita ci deve essere qualcosa in palio, i 3 punti devono pesare, altrimenti le partite saranno sempre bruttissime. Il calcio italiano va rifondato, ma ovviamente ci saranno anni in cui il ritorno sull'investimento sarà negativo, ma grandi imprenditori non guardano a domani, ma a cosa succederà tra 5/10 anni.