Daniel:”Milan mi spiace ma era il momento. Lo scudetto…”

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Daniel Maldini alla GDS:”Sono qui per crescere, questo cognome non posso deludere. Spero si guardi a me senza pensare a papà. Mi dispiace aver lasciato il Milan, ma era il momento di andare. A La Spezia sono pronto ad adattarmi in altre posizioni e imporrerò cose nuove da Gotti: potrò magari fare il falso nove, la seconda punta, il centrocampista offensivo. Vedremo. Adesso ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi e spero che emergano. Il primo obiettivo è rendermi utile allo Spezia per raggiungere la salvezza. Poi entrare nel gruppo dell’Under 21. E ce ne sarebbe anche un altro".

Chi era più felice per lo scudetto tra me e mio papà? Tutti e due allo stesso modo. Nelle ultime settimane io ero infortunato e quando stai fuori la tensione aumenta. Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria nel derby. Lo scudetto era nell’aria, c’era una magia particolare. Durante l’anno era cresciuta la convinzione, avevamo solo paura a dirlo. Quello scudetto è la dimostrazione che davvero nello sport nulla è impossibile".
 

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Daniel Maldini alla GDS:”Sono qui per crescere, questo cognome non posso deludere. Spero si guardi a me senza pensare a papà. Mi dispiace aver lasciato il Milan, ma era il momento di andare. A La Spezia sono pronto ad adattarmi in altre posizioni e imporrerò cose nuove da Gotti: potrò magari fare il falso nove, la seconda punta, il centrocampista offensivo. Vedremo. Adesso ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi e spero che emergano. Il primo obiettivo è rendermi utile allo Spezia per raggiungere la salvezza. Poi entrare nel gruppo dell’Under 21. E ce ne sarebbe anche un altro".

Chi era più felice per lo scudetto tra me e mio papà? Tutti e due allo stesso modo. Nelle ultime settimane io ero infortunato e quando stai fuori la tensione aumenta. Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria nel derby. Lo scudetto era nell’aria, c’era una magia particolare. Durante l’anno era cresciuta la convinzione, avevamo solo paura a dirlo. Quello scudetto è la dimostrazione che davvero nello sport nulla è impossibile".

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Daniel Maldini alla GDS:”Sono qui per crescere, questo cognome non posso deludere. Spero si guardi a me senza pensare a papà. Mi dispiace aver lasciato il Milan, ma era il momento di andare. A La Spezia sono pronto ad adattarmi in altre posizioni e imporrerò cose nuove da Gotti: potrò magari fare il falso nove, la seconda punta, il centrocampista offensivo. Vedremo. Adesso ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi e spero che emergano. Il primo obiettivo è rendermi utile allo Spezia per raggiungere la salvezza. Poi entrare nel gruppo dell’Under 21. E ce ne sarebbe anche un altro".

Chi era più felice per lo scudetto tra me e mio papà? Tutti e due allo stesso modo. Nelle ultime settimane io ero infortunato e quando stai fuori la tensione aumenta. Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria nel derby. Lo scudetto era nell’aria, c’era una magia particolare. Durante l’anno era cresciuta la convinzione, avevamo solo paura a dirlo. Quello scudetto è la dimostrazione che davvero nello sport nulla è impossibile".
Ora dimostra di meritare la maglia del Milan. Vale per tutti,anche per il figlio di Paolo.
 
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Daniel Maldini alla GDS:”Sono qui per crescere, questo cognome non posso deludere. Spero si guardi a me senza pensare a papà. Mi dispiace aver lasciato il Milan, ma era il momento di andare. A La Spezia sono pronto ad adattarmi in altre posizioni e imporrerò cose nuove da Gotti: potrò magari fare il falso nove, la seconda punta, il centrocampista offensivo. Vedremo. Adesso ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi e spero che emergano. Il primo obiettivo è rendermi utile allo Spezia per raggiungere la salvezza. Poi entrare nel gruppo dell’Under 21. E ce ne sarebbe anche un altro".

Chi era più felice per lo scudetto tra me e mio papà? Tutti e due allo stesso modo. Nelle ultime settimane io ero infortunato e quando stai fuori la tensione aumenta. Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria nel derby. Lo scudetto era nell’aria, c’era una magia particolare. Durante l’anno era cresciuta la convinzione, avevamo solo paura a dirlo. Quello scudetto è la dimostrazione che davvero nello sport nulla è impossibile".
Hai ragione ragazzo, quante pressioni con quel cognome!
Ti guarderò con tanta curiosità. Forza Daniel!
 
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Daniel Maldini alla GDS:”Sono qui per crescere, questo cognome non posso deludere. Spero si guardi a me senza pensare a papà. Mi dispiace aver lasciato il Milan, ma era il momento di andare. A La Spezia sono pronto ad adattarmi in altre posizioni e imporrerò cose nuove da Gotti: potrò magari fare il falso nove, la seconda punta, il centrocampista offensivo. Vedremo. Adesso ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi e spero che emergano. Il primo obiettivo è rendermi utile allo Spezia per raggiungere la salvezza. Poi entrare nel gruppo dell’Under 21. E ce ne sarebbe anche un altro".

Chi era più felice per lo scudetto tra me e mio papà? Tutti e due allo stesso modo. Nelle ultime settimane io ero infortunato e quando stai fuori la tensione aumenta. Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria nel derby. Lo scudetto era nell’aria, c’era una magia particolare. Durante l’anno era cresciuta la convinzione, avevamo solo paura a dirlo. Quello scudetto è la dimostrazione che davvero nello sport nulla è impossibile".
Speriamo trovi Spazio.. anche se il 352 dei Gotti non è adatto a lui e pertanto lo avrei visto meglio alla Cremonese
 
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In serie A non si gioca in punta di piedi per quanto possa essere ormai ridicolo il campionato,pertanto penso che vedrai il campo col contagocce anche a La Spezia.
 
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