Criscitiello duro contro Spadafora e Conte

Andris

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Duro editoriale del direttore Criscitiello su tuttomercatoweb contro la gestione del calcio italiano:

"Il Governo del "decido domani" sta prendendo ancora tempo sul calcio e mentre apre teatri, bar, pizzerie, cinema e fisse date per tutto e tutti rinvia ancora una volta il calcio di inizio della serie A;
mentre in Germania si fanno i gol, si esulta e la Merkel strappa applausi. Conte ha paura di decidere e scarica, almeno ufficialmente, la patata bollente a Spadafora, il quale - se potesse - darebbe fuoco a tutti noi malati di calcio.
Ora l'Italia finge di indignarsi davanti alla possibilità di ripartenza del campionato e il Ministro, addirittura, prende come esempio gli Ultras; gli stessi che il Governo ha buttato fuori dagli stadi per portarli in Questura a firmare durante le partite, leggi ad hoc per distruggere le curve e il Ministro dello Sport li cita perché la pensano come lui.
Un mondo capovolto, sfruttato ad uso e consumo personale.
Conte e Spadafora hanno previsto tutto e fissato delle date per la piscina, la palestra, la ginnastica, le bocce e la corsa campestre... peccato che il calcio, in Italia, sia più economia che sport.
Da rabbrividire la frase di Spadafora quando dice che non bisogna essere sportivi per essere Ministro dello Sport. Certo, nessuno ti ha chiesto di segnare un gol a San Siro o aver vinto un Mondiale.
Il senso non era "sportivo" in quanto ex calciatore o praticante ma almeno un Ministro che conosca lo sport, le sue regole e le basi.
Un Ministro serio, oggi, dovrebbe prevedere delle visite nei centri sportivi più importanti e capirne le reali condizioni.
Invece parliamo di un politico che non è mai stato in un centro sportivo.
Invoca le dirette in chiaro, ignorando la Melandri e continua questa guerra al calcio che oggi gli porta qualche consenso ma già lo stesso consenso sta calando, con la ripartenza dei tedeschi e il ritorno alla normalità.
Oggi si torna in campo, era ora. Siamo già in ritardo. Conte dovrà darci, massimo questa settimana, una risposta.
Si gioca o non si gioca. Il Governo che promette soldi e vende speranza non trova più terreno fertile.
Le aziende non hanno visto un euro dei soldi promessi dallo Stato e tutto lo sport è sul lastrico per colpa di una scellerata gestione dello Stato e dei continui rinvii".
 

Andris

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mi pare ampiamente condivisibile,anche perchè quasi tutto scritto è oggettivo non un'opinione

ci sono molti campionati in Europa che hanno già fissato una data ufficiale,qui temporeggiatori di professione
 
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Duro editoriale del direttore Criscitiello su tuttomercatoweb contro la gestione del calcio italiano:

"Il Governo del "decido domani" sta prendendo ancora tempo sul calcio e mentre apre teatri, bar, pizzerie, cinema e fisse date per tutto e tutti rinvia ancora una volta il calcio di inizio della serie A;
mentre in Germania si fanno i gol, si esulta e la Merkel strappa applausi. Conte ha paura di decidere e scarica, almeno ufficialmente, la patata bollente a Spadafora, il quale - se potesse - darebbe fuoco a tutti noi malati di calcio.
Ora l'Italia finge di indignarsi davanti alla possibilità di ripartenza del campionato e il Ministro, addirittura, prende come esempio gli Ultras; gli stessi che il Governo ha buttato fuori dagli stadi per portarli in Questura a firmare durante le partite, leggi ad hoc per distruggere le curve e il Ministro dello Sport li cita perché la pensano come lui.
Un mondo capovolto, sfruttato ad uso e consumo personale.
Conte e Spadafora hanno previsto tutto e fissato delle date per la piscina, la palestra, la ginnastica, le bocce e la corsa campestre... peccato che il calcio, in Italia, sia più economia che sport.
Da rabbrividire la frase di Spadafora quando dice che non bisogna essere sportivi per essere Ministro dello Sport. Certo, nessuno ti ha chiesto di segnare un gol a San Siro o aver vinto un Mondiale.
Il senso non era "sportivo" in quanto ex calciatore o praticante ma almeno un Ministro che conosca lo sport, le sue regole e le basi.
Un Ministro serio, oggi, dovrebbe prevedere delle visite nei centri sportivi più importanti e capirne le reali condizioni.
Invece parliamo di un politico che non è mai stato in un centro sportivo.
Invoca le dirette in chiaro, ignorando la Melandri e continua questa guerra al calcio che oggi gli porta qualche consenso ma già lo stesso consenso sta calando, con la ripartenza dei tedeschi e il ritorno alla normalità.
Oggi si torna in campo, era ora. Siamo già in ritardo. Conte dovrà darci, massimo questa settimana, una risposta.
Si gioca o non si gioca. Il Governo che promette soldi e vende speranza non trova più terreno fertile.
Le aziende non hanno visto un euro dei soldi promessi dallo Stato e tutto lo sport è sul lastrico per colpa di una scellerata gestione dello Stato e dei continui rinvii".

Il governo ha indubbiamente le sue colpe ma l'ipocrisia, la falsità, la malafede, l'egoismo, le pretese del mondo del calcio non sono da meno.
E quando parlo di mondo del calcio intendo tutto il carrozzone, anche criscitiello.
Il calcio è in difficoltà nel ripartire non solo per l'emergenza sanitaria ma perchè era giù un mondo malato di suo.
Lo sport per eccellenza tramutato un macchina genera-denaro.
E malgrado qualcuno voglia dipingere la guerra come uno scontro mondo del calcio-governo in realtà è il mondo del calcio stesso ad essere spaccato nel suo interno tra federazioni che hanno una linea, leghe che ne hanno un'altra, uefa che va per i fatti suoi e minaccia, calciatori che la pensano a modo loro.
 
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mi pare ampiamente condivisibile,anche perchè quasi tutto scritto è oggettivo non un'opinione
Di oggettivo c'è ben poco. In particolare è tendenzioso il paragone con altre attività. Il ristoratore apre e si assume le responsabilità di far rispettare quanto indicato dal protocollo e non grava sulla collettività
con richieste abnormi di tamponi che inevitabilmente comporterebbero una disponibilità ridotta di test per i comuni cittadini e un intasamento dei laboratori che devono processarli.
Il calcio chiede una corsia preferenziale per i test e, in aggiunta, non vuole responsabilità per eventuali contagi e danni provocati dal virus.

ci sono molti campionati in Europa che hanno già fissato una data ufficiale,qui temporeggiatori di professione
Potresti indicarmi data e orario della prima partita di Premier, Liga e Ligue 1?
 
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Il governo ha indubbiamente le sue colpe ma l'ipocrisia, la falsità, la malafede, l'egoismo, le pretese del mondo del calcio non sono da meno.
E quando parlo di mondo del calcio intendo tutto il carrozzone, anche criscitiello.
Il calcio è in difficoltà nel ripartire non solo per l'emergenza sanitaria ma perchè era giù un mondo malato di suo.
Lo sport per eccellenza tramutato un macchina genera-denaro.
E malgrado qualcuno voglia dipingere la guerra come uno scontro mondo del calcio-governo in realtà è il mondo del calcio stesso ad essere spaccato nel suo interno tra federazioni che hanno una linea, leghe che ne hanno un'altra, uefa che va per i fatti suoi e minaccia, calciatori che la pensano a modo loro.
E' il solito scontro tra chi può permettersi di parlare perché non deve decidere e chi deve decidere assumendosi la responsabilità delle sue scelte. Tendenzialmente, a livello teorico, quelli della prima categoria sono sempre alti, biondi e con gli occhi azzurri. Peccato che poi, quando si trovano a dover decidere e assumersi responsabilità, tutta 'sta differenza non la si nota...
 
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Duro editoriale del direttore Criscitiello su tuttomercatoweb contro la gestione del calcio italiano:

"Il Governo del "decido domani" sta prendendo ancora tempo sul calcio e mentre apre teatri, bar, pizzerie, cinema e fisse date per tutto e tutti rinvia ancora una volta il calcio di inizio della serie A;
mentre in Germania si fanno i gol, si esulta e la Merkel strappa applausi. Conte ha paura di decidere e scarica, almeno ufficialmente, la patata bollente a Spadafora, il quale - se potesse - darebbe fuoco a tutti noi malati di calcio.
Ora l'Italia finge di indignarsi davanti alla possibilità di ripartenza del campionato e il Ministro, addirittura, prende come esempio gli Ultras; gli stessi che il Governo ha buttato fuori dagli stadi per portarli in Questura a firmare durante le partite, leggi ad hoc per distruggere le curve e il Ministro dello Sport li cita perché la pensano come lui.
Un mondo capovolto, sfruttato ad uso e consumo personale.
Conte e Spadafora hanno previsto tutto e fissato delle date per la piscina, la palestra, la ginnastica, le bocce e la corsa campestre... peccato che il calcio, in Italia, sia più economia che sport.
Da rabbrividire la frase di Spadafora quando dice che non bisogna essere sportivi per essere Ministro dello Sport. Certo, nessuno ti ha chiesto di segnare un gol a San Siro o aver vinto un Mondiale.
Il senso non era "sportivo" in quanto ex calciatore o praticante ma almeno un Ministro che conosca lo sport, le sue regole e le basi.
Un Ministro serio, oggi, dovrebbe prevedere delle visite nei centri sportivi più importanti e capirne le reali condizioni.
Invece parliamo di un politico che non è mai stato in un centro sportivo.
Invoca le dirette in chiaro, ignorando la Melandri e continua questa guerra al calcio che oggi gli porta qualche consenso ma già lo stesso consenso sta calando, con la ripartenza dei tedeschi e il ritorno alla normalità.
Oggi si torna in campo, era ora. Siamo già in ritardo. Conte dovrà darci, massimo questa settimana, una risposta.
Si gioca o non si gioca. Il Governo che promette soldi e vende speranza non trova più terreno fertile.
Le aziende non hanno visto un euro dei soldi promessi dallo Stato e tutto lo sport è sul lastrico per colpa di una scellerata gestione dello Stato e dei continui rinvii".

Qualsiasi cosa dica Criscietiello, va sempre soppesata.

Fosse per lui terrebbe il calciomercato aperto 12 mesi l' anno, cosi lui fa più audience e si mantiene vacanze a Cortina, motoscafo sul Lago di Como.

Può dire anche cose giuste, ma non sai mai se lo dice per lui o perchè lo crede.
 

Julian4674

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Spadafora non ha ancora capito che il calcio non è fatto solo dai quel centinaio di giocatori miliardari contro i quali è buono e giusto infierire perchè lo impone questo schifo di buonismo di sinistra, ma di migliaia di persone che prendono uno stipendio normale come il mio e che per la sua incapacità di capire questo stanno perdendo il posto di lavoro.
 

Andris

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Di oggettivo c'è ben poco. In particolare è tendenzioso il paragone con altre attività. Il ristoratore apre e si assume le responsabilità di far rispettare quanto indicato dal protocollo e non grava sulla collettività
con richieste abnormi di tamponi che inevitabilmente comporterebbero una disponibilità ridotta di test per i comuni cittadini e un intasamento dei laboratori che devono processarli.
Il calcio chiede una corsia preferenziale per i test e, in aggiunta, non vuole responsabilità per eventuali contagi e danni provocati dal virus.

ripeto,quasi tutto oggettivo e te lo dimostro anche punto per punto:

-il governo prende tempo

-il governo sta riaprendo quasi tutte le attività

-in Germania hanno già giocato

-ci sono persone che si indignano o meglio fingono di indignarsi a comando per il calcio ostentando i morti e i contagi

-in palese difficoltà ora al governo si spalleggiano con gli ultras,emblema becero del populismo peggiore che da Maroni in poi sono colpiti duramente
prima spadafora si spalleggiava con i tre tornei chiusi in anticipo e non quelli che ripartono che sono enormemente di più

-spadafora ha detto che non bisogna conoscere lo sport per averne responsabilità.
sostanzialmente si equipara all'attrice capotondi divenuta quota rosa di ghirelli come vice o alla de micheli messa alla pallavolo.
piuttosto sconcertante non credi ?

-spadafora fa annunci e non verifica se poi effettivamente i centri sportivi possano aprire,infatti non è così e tanti comuni non hanno riaperto i centri pubblici oppure ce chi l'ha fatto con quelli all'aperto ma non quelli indoor

-ignora la legge melandri che pone limitazioni ai diritti tv

-conte deve dare una data,anche perchè ad agosto ci sono le coppe europee in programma

-ci sono società tuttora nel limbo a tre mesi circa e si pensa di lasciarli in queste condizioni fino a metà giugno


per quanto riguarda ciò che hai scritto tu:

hanno detto che vada bene la responsabilità per medici sociali e società,ma solo per il dolo e colpa grave in mancata applicazione delle norme di sicurezza come per gli altri settori secondo inail
non che uno si contagia fuori da allenamento,ritito o partita ma dai la colpa alla società.
la gestione dei tamponi sarà privata,passeranno dal pubblico solo in caso di conferma di positività.


Potresti indicarmi data e orario della prima partita di Premier, Liga e Ligue 1?

a proposito,mi hai ricordato di dover aprire il thread per la data della premier league detto ieri dal governo britannico e dalla riunione dei club.
per la liga è già deciso che giocheranno nella terza settimana di giugno.
ligue 1 sono i fessacchiotti che chiudono e vengono portati in tribunale dal Lione,insieme a olanda e belgio.
saranno protagonisti delle prossime barzellette
 

Pit96

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Il governo ha indubbiamente le sue colpe ma l'ipocrisia, la falsità, la malafede, l'egoismo, le pretese del mondo del calcio non sono da meno.
E quando parlo di mondo del calcio intendo tutto il carrozzone, anche criscitiello.
Il calcio è in difficoltà nel ripartire non solo per l'emergenza sanitaria ma perchè era giù un mondo malato di suo.
Lo sport per eccellenza tramutato un macchina genera-denaro.
E malgrado qualcuno voglia dipingere la guerra come uno scontro mondo del calcio-governo in realtà è il mondo del calcio stesso ad essere spaccato nel suo interno tra federazioni che hanno una linea, leghe che ne hanno un'altra, uefa che va per i fatti suoi e minaccia, calciatori che la pensano a modo loro.

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ripeto,quasi tutto oggettivo e te lo dimostro anche punto per punto:

-il governo prende tempo

-il governo sta riaprendo quasi tutte le attività

-in Germania hanno già giocato

-ci sono persone che si indignano o meglio fingono di indignarsi a comando per il calcio ostentando i morti e i contagi

-in palese difficoltà ora al governo si spalleggiano con gli ultras,emblema becero del populismo peggiore che da Maroni in poi sono colpiti duramente
prima spadafora si spalleggiava con i tre tornei chiusi in anticipo e non quelli che ripartono che sono enormemente di più

-spadafora ha detto che non bisogna conoscere lo sport per averne responsabilità.
sostanzialmente si equipara all'attrice capotondi divenuta quota rosa di ghirelli come vice o alla de micheli messa alla pallavolo.
piuttosto sconcertante non credi ?

-spadafora fa annunci e non verifica se poi effettivamente i centri sportivi possano aprire,infatti non è così e tanti comuni non hanno riaperto i centri pubblici oppure ce chi l'ha fatto con quelli all'aperto ma non quelli indoor

-ignora la legge melandri che pone limitazioni ai diritti tv

-conte deve dare una data,anche perchè ad agosto ci sono le coppe europee in programma

-ci sono società tuttora nel limbo a tre mesi circa e si pensa di lasciarli in queste condizioni fino a metà giugno
Il discorso di Criscitiello è demagogia spicciola.
Spadafora che non è "sportivo" non va bene. Monti ne capiva di economia? La Fornero ne capiva di pensioni? Sì, eppure non andavano bene neanche loro.
Sul discorso delle altre attività ho già scritto. Peraltro, non bisogna essere dei premi Nobel per la medicina per capire che hanno riaperto non perché la situazione sanitaria lo consentisse ma perché non potevano più tenere chiuso.
Il discorso degli ultras non l'ho seguito, quindi non saprei.

Poi vabbé, in ogni caso, dipendesse da me Spadafora non sarebbe neanche ministro perché non esisterebbe un ministero per lo sport. Penso sia la solita prassi italiana di moltiplicare le poltrone nella formazione dei governi per dare a tutti un contentino. Ma questa è un'altra storia.


per quanto riguarda ciò che hai scritto tu:

hanno detto che vada bene la responsabilità per medici sociali e società,ma solo per il dolo e colpa grave in mancata applicazione delle norme di sicurezza come per gli altri settori secondo inail
non che uno si contagia fuori da allenamento,ritito o partita ma dai la colpa alla società.
Ma se fosse così non ci sarebbe problema perché sia medici che società sarebbero tutelati dalle leggi vigenti.

la gestione dei tamponi sarà privata,passeranno dal pubblico solo in caso di conferma di positività.
In questa fase non esiste distinzione tra privato e pubblico perché il numero di tamponi è limitato. Concedere alla serie a di accedere ai test in via preferenziale porterebbe le cliniche ad accaparrarsi quanti più tamponi possibilie, con evidente danno per la collettività, sia quella che si rivolge al pubblico sia quella che si rivolge ai privati.



a proposito,mi hai ricordato di dover aprire il thread per la data della premier league detto ieri dal governo britannico e dalla riunione dei club.
per la liga è già deciso che giocheranno nella terza settimana di giugno.
ligue 1 sono i fessacchiotti che chiudono e vengono portati in tribunale dal Lione,insieme a olanda e belgio.
saranno protagonisti delle prossime barzellette
Ricordati anche di avvisare le federazioni perché sui rispettivi siti ufficiali si sono dimenticati di inserire le date.
 
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