Crisanti:"Terza ondata una certezza. In Italia record di morti".

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Crisanti:"Terza ondata una certezza. In Italia record di morti".

Il virologo Crisanti, a La7, sull'arrivo della terza ondata:"Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante. Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi, se avessimo fatto il consueto numero, avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione è in miglioramento. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano, si tratta di una sorta di paradosso. Una regione preparata dal punto di vista sanitario, viene classificata zona gialla e adotta misure più blande, consentendo una maggiore circolazione del virus. Alla fine di questa esperienza, gli indicatori di queste zone andrebbero ripensati. Dovremmo scegliere il nostro obiettivo: se mantenere l'attività economica o tutelare la salute. Bisogna trovare il giusto compromesso. Alla fine della prossima settimana saremo il paese con più morti in Europa, non è una cosa di cui essere orgogliosi. Il Natale? Va sfruttato per ridurre i contagi. Le scuole saranno chiuse e le fabbriche quasi ferme, dobbiamo ridurre al minimo i contatti inutili. La terza ondata? Ormai è una certezza in questa situazione, non c'è bisogno di previsioni".
 
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Ma sti benedetti vaccini quando dovrebbero partire? Comunque è quasi certo che si vedranno miglioramenti netti (forse) dopo l'estate 2021
 

Wetter

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Ma sti benedetti vaccini quando dovrebbero partire? Comunque è quasi certo che si vedranno miglioramenti netti (forse) dopo l'estate 2021

A mio modo di vedere il miglioramento si inizierà a vedere da inizio primavera quando i virus respiratori iniziano a perdere forza, mettiamoci anche che a quel punto le categorie più a rischio (Anziani con patologie e Operatori sanitari) saranno vaccinati. Poi nei mesi successivi dovrebbe avvenire la vaccinazione di massa, portandoci cosi a fine estate ad avere gran parte della popolazione immune.
 

malos

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Il virologo Crisanti, a La7, sull'arrivo della terza ondata:"Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante. Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi, se avessimo fatto il consueto numero, avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione è in miglioramento. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano, si tratta di una sorta di paradosso. Una regione preparata dal punto di vista sanitario, viene classificata zona gialla e adotta misure più blande, consentendo una maggiore circolazione del virus. Alla fine di questa esperienza, gli indicatori di queste zone andrebbero ripensati. Dovremmo scegliere il nostro obiettivo: se mantenere l'attività economica o tutelare la salute. Bisogna trovare il giusto compromesso. Alla fine della prossima settimana saremo il paese con più morti in Europa, non è una cosa di cui essere orgogliosi. Il Natale? Va sfruttato per ridurre i contagi. Le scuole saranno chiuse e le fabbriche quasi ferme, dobbiamo ridurre al minimo i contatti inutili. La terza ondata? Ormai è una certezza in questa situazione, non c'è bisogno di previsioni".

"Ricordati che devi morire".
 

gabri65

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Il virologo Crisanti, a La7, sull'arrivo della terza ondata:"Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante. Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi, se avessimo fatto il consueto numero, avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione è in miglioramento. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano, si tratta di una sorta di paradosso. Una regione preparata dal punto di vista sanitario, viene classificata zona gialla e adotta misure più blande, consentendo una maggiore circolazione del virus. Alla fine di questa esperienza, gli indicatori di queste zone andrebbero ripensati. Dovremmo scegliere il nostro obiettivo: se mantenere l'attività economica o tutelare la salute. Bisogna trovare il giusto compromesso. Alla fine della prossima settimana saremo il paese con più morti in Europa, non è una cosa di cui essere orgogliosi. Il Natale? Va sfruttato per ridurre i contagi. Le scuole saranno chiuse e le fabbriche quasi ferme, dobbiamo ridurre al minimo i contatti inutili. La terza ondata? Ormai è una certezza in questa situazione, non c'è bisogno di previsioni".

Siamo passati da "modello per il Covid da subito", a terza ondata sicura con maggior numero di morti.
 

Super_Lollo

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Nah, la tireranno lunga fino a metà 22 secondi me, in troppi ci guadagnano

Guarda ho partecipato l'altro giorno ad un forum economico proprio su questa questione e c'erano esponenti di ogni "campo". Il " in troppi ci guadagnano" non esiste. E' una storpiatura che ha preso piede tra i negazionisti.

La crisi sarà nerissima e colpirà tutto e tutti, nessuno ci sta guadagnando da questa situazione men che meno i governi.
 
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Il virologo Crisanti, a La7, sull'arrivo della terza ondata:"Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante. Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi, se avessimo fatto il consueto numero, avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione è in miglioramento. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano, si tratta di una sorta di paradosso. Una regione preparata dal punto di vista sanitario, viene classificata zona gialla e adotta misure più blande, consentendo una maggiore circolazione del virus. Alla fine di questa esperienza, gli indicatori di queste zone andrebbero ripensati. Dovremmo scegliere il nostro obiettivo: se mantenere l'attività economica o tutelare la salute. Bisogna trovare il giusto compromesso. Alla fine della prossima settimana saremo il paese con più morti in Europa, non è una cosa di cui essere orgogliosi. Il Natale? Va sfruttato per ridurre i contagi. Le scuole saranno chiuse e le fabbriche quasi ferme, dobbiamo ridurre al minimo i contatti inutili. La terza ondata? Ormai è una certezza in questa situazione, non c'è bisogno di previsioni".

La seconda non mi pare sia finita..perché tutti parlano di terza ondata? Io sta cosa non la capisco..
Comunque se arrivano i vaccini e funzionano cioè chissenefrega
 

Clarenzio

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Con la storiella che "la crisi colpisce tutti" oggi in piazza a Roma c'erano da una parte i dipendenti pubblici (stipendio garantito, ricordo) che rivendicavano il diritto di ridiscutere il contratto di lavoro e dall'altra ristoratori stremati (-50/60% incassi nei centri storici nel 2020 ed aiuti rasenti lo 0%) con in mano un documento secretato del cts e bypassato dal governo: secondo esso l'apertura degli esercizi pubblici in orari serali non costituiva alcun particolare pericolo dal punto di vista epidemiologico, mentre veniva posto l'accento su un pericolo mai adeguatamente affrontato ovvero quello dei trasporti pubblici con risorse stanziate, ma solo in minima parte erogate dal governo.
Sarà negazionismo anche questo oh, i soldi c'erano ed infatti Bonaccini (anticipandoli) afferma con orgoglio di aver migliorato i servizi sul proprio territorio. Sono cresciuto pensando che i negazionisti fossero coloro che non credevano nell'Olocausto, ma esperti di varia provenienza riferiscono che sarebbe giusto utilizzare questo termine anche per coloro che mettevano in dubbio la letalità del virus covid, infine oggi ho scoperto che vale pure per coloro che osano scrivere che nel marasma generale qualcuno ci sta guadagnando.
Vorrei capire attualmente chi può vantarsi di non essere negazionista de la qualunque
 

sottoli

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Guarda ho partecipato l'altro giorno ad un forum economico proprio su questa questione e c'erano esponenti di ogni "campo". Il " in troppi ci guadagnano" non esiste. E' una storpiatura che ha preso piede tra i negazionisti.

La crisi sarà nerissima e colpirà tutto e tutti, nessuno ci sta guadagnando da questa situazione men che meno i governi.

Diciamo che abbiamo "bisogno" di qualcuno contro cui puntare il dito per la nostra frustrante situazione attuale, ma la verità è che come sempre la situazione è così complessa che se uno si toglie questo bisogno e va ad analizzare tutta l'evoluzione politica/ambientale che ha portato a questa crisi, dire di chi è "colpa" è molto difficile.

Però capisco il bisogno psicologico di dover maledire i cinesi, o il governo, o i dipendenti statali, o i migranti, non lo condivido ma lo capisco
 
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