Costacurta:"Milan, puoi farcela. Tonali, Ibra il gruppo...".

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Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

 

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Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

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[rossonero71]

Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

Quando hai solo 1 risultato , vincere, e naturale l'atteggiamento avuto a Madrid.

 

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Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

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[Andrea Red&Black]

Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

bisogna andare in campo con la bava alla bocca. Distruggerli sul loro stesso gioco, gegen pressing asfissiante e un pò di fortuna che ci è mancata nelle partite precedenti. Forza Diavolo.

 

[Manue]

Billy Costacurta alla GDS sul Milan:

Il Milan di oggi ha chance di accedere agli ottavi?
«Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi».

Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore".

Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».

Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli...Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».

Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale»

Bah, troppi intervistati che dicono la stessa cosa "ce la puoi fare".

Secondo me, e lo dico togliendomi la maglia del Milan,
perdiamo.
Spero di sbagliarmi, ma sono convinto che il minimo del Liverpool sia più forte del massimo del Milan.

Pazienza,
era preventivabile uscire dal girone con questa CL, è un miracolo già che siamo in corsa dopo 1 pt nelle prime 4 partite... se il Liverpool ha 15 pt un motivo ci sarà...