Billy Costacurta a Sky sul Milan:"Al Milan manca quel guizzo in più? Non credo sia colpa del fatto che si punta sul gruppo. Credo che la forza del gruppo è la somma delle individualità. In questo periodo il Milan è proprio così: come si può dire adesso che il Milan non faccia la partita o le cose giuste per essere una squadra, per essere un gruppo. Secondo me lo è e lo ha dimostrato anche contro l’Inter. In realtà là davanti, e mi prendo la responsabilità di quello che dico, non sono all’altezza della squadra che hanno dietro. La squadra riesce comunque a fare una buona partita ma là davanti le individualità non sono nel loro periodo migliore: questo è capitato e può capitare”.
Condivido le varie opinioni espresse da altri.
Aggiungo che ci si è fatto male anche non tenendo in rosa giovani da lanciare o figure di secondo piano dal rendimento sicuro.
Riflessioni: Colombo 15 minuti a partita li poteva giocare e sarebbe cresciuto o almeno se ne capivano i limiti.
Se si fosse sostituito Kjaer, Kalulu sarebbe rimasto un punto di domanda. Invece hai certezze maggiori su quello che può dare da centrale.
In Italia spesso bastano mestieranti funzionali quando dietro c'è il gioco. Qui dissento da Costacurta. Chi è davanti non è all'altezza, dice Billy. Ma è un tradimento di aspettative. Rebic aveva illuso al pari di Ibra. Potevi sperare almeno in quello che diedero l'anno precedente. Invece no.
Sono uno di quelli che pensa che per i traguardi italiani, se hai gioco, i mestieranti italiani siano sufficienti. I Matri ed i Pavoletti per intenderci. Viceversa se hai un non gioco e sei senza centrocampo come ai tempi di Allegri i mestieranti non bastano.
E poi il gioco. Il gioco è involuto?
È colpa di Giroud? O é colpa di chi Giroud non lo serve a dovere? (Io sono per la seconda).