Coronavirus nelle carceri, ora indulto?

Andris

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Come temuto e paventato da molti,alla fine sono arrivati i primi contagi di coronavirus nelle carceri italiane.
Addirittura nel confermare il decimo caso a Voghera si rende noto solo ora dei nove precedenti,ufficialmente per non far riesplodere le proteste dei detenuti.
Ancora una volta la Lombardia come maggiore regione con più casi (anche Milano e Pavia).

A questo punto sembra inverosimile poter ostacolare l'azione del governo spinta prevalentemente dal Pd,infatti al tg2 di pranzo c'è stato un intervento molto netto di Orlando.
Va detto che in un primo momento non tutti erano favorevoli alla misura,tuttavia dinanzi al contagio si sta convincendo anche una parte dei 5 stelle sempre giustizialista che non manda giù un provvedimento così.

Il risultato è una via di mezzo che non accontenta nessuno,compreso gli operatori sul campo.
Questo è presente nel dl "Cura Italia":

Chi deve scontare una condanna inferiore ai 18 mesi andrà ai domiciliari,tranne condannati per reati più gravi.
Chi è in semilibertà otterrà permessi premio fino al 30 giugno.


Verrà implementato certamente,sono dieci anni dai tempi di Alfano ministro che non si mette mano al sovraffollamento delle carceri.

Ci sono due problemi di natura tecnica:

-L'Italia non ha mai avuto la dotazione di braccialetti adeguata,quindi è chiaro il pericolo di fuga

-Se ti basi solo sulle condanne definitive non vai a rilasciare neanche uno in attesa di giudizio,sono molti in queste condizioni e non raramente si scopre in seguito semplici cittadini innocenti


Insomma benefici solo per delinquenti conclamati e speriamo non fuggano come a Foggia

Sui numeri c'è poca chiarezza,infatti si va dai 12 mila secondo Il Giornale ai 3-4 mila dei radicali passando dai 5-6 mila per Salvini
 

FiglioDelDioOdino

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Come temuto e paventato da molti,alla fine sono arrivati i primi contagi di coronavirus nelle carceri italiane.
Addirittura nel confermare il decimo caso a Voghera si rende noto solo ora dei nove precedenti,ufficialmente per non far riesplodere le proteste dei detenuti.
Ancora una volta la Lombardia come maggiore regione con più casi (anche Milano e Pavia).

A questo punto sembra inverosimile poter ostacolare l'azione del governo spinta prevalentemente dal Pd,infatti al tg2 di pranzo c'è stato un intervento molto netto di Orlando.
Va detto che in un primo momento non tutti erano favorevoli alla misura,tuttavia dinanzi al contagio si sta convincendo anche una parte dei 5 stelle sempre giustizialista che non manda giù un provvedimento del genere.

Il risultato è una via di mezzo che non accontenta nessuno,compreso gli operatori sul campo.
Questo è presente nel dl "Cura Italia":

Chi deve scontare una condanna inferiore ai 18 mesi andrà ai domiciliari,tranne condannati per reati più gravi.
Chi è in semilibertà otterrà permessi premio fino al 30 giugno.


Verrà implementato certamente,sono dieci anni dai tempi di Alfano ministro che non si mette mano al sovraffollamento delle carceri.

Ci sono due problemi di natura tecnica:

-L'Italia non ha mai avuto la dotazione di braccialetti adeguata,quindi è chiaro il pericolo di fuga

-Se ti basi solo sulle condanne definitive non vai a rilasciare neanche uno in attesa di giudizio,sono molti in queste condizioni e non raramente si scopre in seguito semplici cittadini innocenti


Insomma benefici solo per delinquenti conclamati e speriamo non fuggano come a Foggia

Mettiamo su una nave gli immigrati che stanno nelle carceri, non vedo perchè dobbiamo mantenere i criminali degli altri.
 

Milanforever26

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Come temuto e paventato da molti,alla fine sono arrivati i primi contagi di coronavirus nelle carceri italiane.
Addirittura nel confermare il decimo caso a Voghera si rende noto solo ora dei nove precedenti,ufficialmente per non far riesplodere le proteste dei detenuti.
Ancora una volta la Lombardia come maggiore regione con più casi (anche Milano e Pavia).

A questo punto sembra inverosimile poter ostacolare l'azione del governo spinta prevalentemente dal Pd,infatti al tg2 di pranzo c'è stato un intervento molto netto di Orlando.
Va detto che in un primo momento non tutti erano favorevoli alla misura,tuttavia dinanzi al contagio si sta convincendo anche una parte dei 5 stelle sempre giustizialista che non manda giù un provvedimento così.

Il risultato è una via di mezzo che non accontenta nessuno,compreso gli operatori sul campo.
Questo è presente nel dl "Cura Italia":

Chi deve scontare una condanna inferiore ai 18 mesi andrà ai domiciliari,tranne condannati per reati più gravi.
Chi è in semilibertà otterrà permessi premio fino al 30 giugno.


Verrà implementato certamente,sono dieci anni dai tempi di Alfano ministro che non si mette mano al sovraffollamento delle carceri.

Ci sono due problemi di natura tecnica:

-L'Italia non ha mai avuto la dotazione di braccialetti adeguata,quindi è chiaro il pericolo di fuga

-Se ti basi solo sulle condanne definitive non vai a rilasciare neanche uno in attesa di giudizio,sono molti in queste condizioni e non raramente si scopre in seguito semplici cittadini innocenti


Insomma benefici solo per delinquenti conclamati e speriamo non fuggano come a Foggia

Sui numeri c'è poca chiarezza,infatti si va dai 12 mila secondo Il Giornale ai 3-4 mila dei radicali passando dai 5-6 mila per Salvini

Sicuramente daranno il loro contributo alla società rispettando le regole.. :sisi:
 

Andris

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Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma: "Un primo passo limitato"

Rita Bernardini (radicali): "Al massimo 3-4 mila detenuti,un modesto passo avanti che non basta. Aministìa per la Repubblica"

Cosimo Ferri (Italia viva): "Norme manifesto,troppo deboli.Ci vuole coraggio e visione per gestire emergenza"

Andrea Orlando (vicesegretario Pd): "Il carcere sovraffollato diventa una bomba per tutti: detenuti,poliziotti ed anche all'esterno. Non si deve guardare nella solita ottica se essere severi o indulgenti,come la stucchevole polemica della destra. Comunque tengo a sottolineare che lo stato debba assicurare condizioni di umanità ai detenuti,ma il problema non è più solo questo ora"

Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni: “Inaccettabile che uno Stato legittimi le rivolte. Altro non è che un indulto.“Dopo tutta la fatica che si compie per arrestarli,dopo tutti i rischi, ecco questo provvedimento che definirei un indulto. Tutto questo delegittima un intero sistema.
Già far scontare per intero le pene è diventata cosa particolarmente difficile, ma questo nuovo provvedimento libera di fatto chi ha meno di 18 mesi da scontare e permette i domiciliari a chi nella maggiorparte delle volte non ha nemmeno un domicilio certo
E’ un provvedimento grave per molti aspetti, chi controllerà tale detenzioni domiciliari con un intero apparato massicciamente impegnato a fronteggiare le conseguenze di una pandemia?
Un apparato, ricordiamo, al quale si chiede di alternarsi al lavoro per meglio contrastare i rischi di contagio.
E’ vergognoso che uno Stato legittimi le rivolte.
Quanto accaduto nelle carceri la scorsa settimana è di fatto legittimato.
Si premiano tali comportamenti con uno sconto di pena, anziché prevedere sanzioni aggiuntive”.


da Adnkronos e Il Manifesto
 

Andris

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io stavo riflettendo sul fatto che in una settimana hanno denunciato 43 mila italiani per essere usciti di casa senza motivazioni valide e c'è chi proponeva la fucilazione come in Cina o i più "moderati" l'arresto.
insomma al contempo usciranno migliaia di detenuti condannati in via definitiva e si vorrebbero mettere dentro persone che sono andate a fare una passeggiata per esempio.
questo virus non aiuta più a stabilire la gravità delle situazioni.
 

Aron

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Come temuto e paventato da molti,alla fine sono arrivati i primi contagi di coronavirus nelle carceri italiane.
Addirittura nel confermare il decimo caso a Voghera si rende noto solo ora dei nove precedenti,ufficialmente per non far riesplodere le proteste dei detenuti.
Ancora una volta la Lombardia come maggiore regione con più casi (anche Milano e Pavia).

A questo punto sembra inverosimile poter ostacolare l'azione del governo spinta prevalentemente dal Pd,infatti al tg2 di pranzo c'è stato un intervento molto netto di Orlando.
Va detto che in un primo momento non tutti erano favorevoli alla misura,tuttavia dinanzi al contagio si sta convincendo anche una parte dei 5 stelle sempre giustizialista che non manda giù un provvedimento così.

Il risultato è una via di mezzo che non accontenta nessuno,compreso gli operatori sul campo.
Questo è presente nel dl "Cura Italia":

Chi deve scontare una condanna inferiore ai 18 mesi andrà ai domiciliari,tranne condannati per reati più gravi.
Chi è in semilibertà otterrà permessi premio fino al 30 giugno.


Verrà implementato certamente,sono dieci anni dai tempi di Alfano ministro che non si mette mano al sovraffollamento delle carceri.

Ci sono due problemi di natura tecnica:

-L'Italia non ha mai avuto la dotazione di braccialetti adeguata,quindi è chiaro il pericolo di fuga

-Se ti basi solo sulle condanne definitive non vai a rilasciare neanche uno in attesa di giudizio,sono molti in queste condizioni e non raramente si scopre in seguito semplici cittadini innocenti


Insomma benefici solo per delinquenti conclamati e speriamo non fuggano come a Foggia

Sui numeri c'è poca chiarezza,infatti si va dai 12 mila secondo Il Giornale ai 3-4 mila dei radicali passando dai 5-6 mila per Salvini


C'è sovraffolamento nelle carceri, vero.

Ma ci sono diverse carceri in Italia che sono totalmente vuote, e altre in cui sono iniziati i lavori venendo poi lasciate a metà.
Nessuno che si domanda il perché o che indaga su questo.
 
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Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma: "Un primo passo limitato"

Rita Bernardini (radicali): "Al massimo 3-4 mila detenuti,un modesto passo avanti che non basta. Aministìa per la Repubblica"

Cosimo Ferri (Italia viva): "Norme manifesto,troppo deboli.Ci vuole coraggio e visione per gestire emergenza"

Andrea Orlando (vicesegretario Pd): "Il carcere sovraffollato diventa una bomba per tutti: detenuti,poliziotti ed anche all'esterno. Non si deve guardare nella solita ottica se essere severi o indulgenti,come la stucchevole polemica della destra. Comunque tengo a sottolineare che lo stato debba assicurare condizioni di umanità ai detenuti,ma il problema non è più solo questo ora"

Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni: “Inaccettabile che uno Stato legittimi le rivolte. Altro non è che un indulto.“Dopo tutta la fatica che si compie per arrestarli,dopo tutti i rischi, ecco questo provvedimento che definirei un indulto. Tutto questo delegittima un intero sistema.
Già far scontare per intero le pene è diventata cosa particolarmente difficile, ma questo nuovo provvedimento libera di fatto chi ha meno di 18 mesi da scontare e permette i domiciliari a chi nella maggiorparte delle volte non ha nemmeno un domicilio certo
E’ un provvedimento grave per molti aspetti, chi controllerà tale detenzioni domiciliari con un intero apparato massicciamente impegnato a fronteggiare le conseguenze di una pandemia?
Un apparato, ricordiamo, al quale si chiede di alternarsi al lavoro per meglio contrastare i rischi di contagio.
E’ vergognoso che uno Stato legittimi le rivolte.
Quanto accaduto nelle carceri la scorsa settimana è di fatto legittimato.
Si premiano tali comportamenti con uno sconto di pena, anziché prevedere sanzioni aggiuntive”.


da Adnkronos e Il Manifesto

a me tutta sta gente sembra buona per fare da cavia ai vaccini.
 

Pamparulez2

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Questi sono criminali, non sono piccole fismmiferaie. A me spiace per gli agenti e per gli onesti cittadini. L’indulto è un abominio.
 
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