La Lombardia resta sempre il caso più delicato, a livello di terapie intensive è al 25% (sempre in calo) ma il livello definito preoccupante è intorno al 30% (detto adesso a Sky), pensare che ora è sui 400, ma un mese fa si è arrivati a 1000, fa capire il livello di saturazione a cui si è arrivati.
La percentuale dei positivi trovati sui tamponi se si esclude la Lombardia è poco sopra l'1, con la Lombardia siamo quasi a 6%, il Veneto è sotto l'1% e ha fatto gli stessi tamponi della Lombardia. Le altre regioni non svettano come numero di tamponi.
Da questo si capisce che forse solo il Veneto è davvero preparato per la Fase 2, poi ci sono le regioni (le più piccole soprattutto) che sono state solo marginalmente colpite e bisognerà vedere come si evolverà la situazione.