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se il Napoli come probabilmente sarà, vincerà lo scudetto quest'anno, stiamo parlando di 2 scudetti in 3 anni. Evidentemente non può essere un'anomalia che si ripete. Evidentemente questa squadra ha dei valori acquisiti nel tempo, sublimati alla massima potenza con l'annata spettacolare di Spalletti e portati avanti a ruota da Conte dopo un anno girato a vuoto nella caotica stagione scorsa.Hai un punto valido, ma allo stesso tempo anche quel Napoli dominante è stato un'anomalia.
E comunque quel Napoli è ben diverso da quello odierno. I giocatori chiave di quel Napoli non ci sono più o quasi.
Cioè non stiamo parlando di uno squadrone che per anni è arrivato nelle prime 3 e poi nono di punto in bianco.
E comunque quel Napoli di Spalletti aveva giocatori diversi, ma si ricorre in errore se si valutano come dei fenomeni, a mio avviso.
Kim lo stiamo vedendo tutti a Monaco, niente di speciale. Contro l'Inter ad esempio il peggiore in campo.
Osimehn ad oggi è l'attaccante del Galatasaray (a cui Conte ha comunque preferito Lukaku, altrimenti si sarebbe impuntato e l'avrebbe tenuto) e sempre ad oggi non c'è un'asta tra tutti i top club d'Europa che lo cercano. Anzi, ad oggi non lo ha cercato nessuno con convinzione. Prima di Spalletti era appunto un attaccante finito al Napoli, non l'avevano preso dal Real tipo Higuain.
Kvara l'anno scorso e soprattutto quest'anno con lo stesso Conte, cos'era? Uno che valeva poco più di politano ed inferiore a Neres e Raspadori.
Prima di Spalletti cos'erano? Dopo Spalletti cosa sono stati? Spalletti secondo me, sì che ha fatto un miracolo. E io appunto sui presunti top player di quel Napoli, non ci metterei la mano sul fuoco. Mi danno più l'idea che il lavoro dell'allenatore sia stato eccezionale, piuttosto che quelli siano calciatori dalle qualità assolute.
Spalletti ha fatto giocare bene quella squadra, ha dominato il campionato (roba differente dal superare atalanta, bologna e arrivare alla pari con i vecchietti dell'Inter che giocano su 3 fronti diversi con una quindicina di partite in più giocate ad oggi) ed è entrato nelle prime 8 d'Europa.
Se quello di Conte con 150 milioni spesi sul mercato, un gioco sul campo stile Allegri e una sola competizione da giocare con un club già vincente due anni prima, è oggi un miracolo, sinceramente, non saprei come definire quello che ha fatto Spalletti con una squadra presa dal nulla cosmico, rifondata, mercato in attivo, con campionato vinto in solitaria giocando calcio champagne e champions spettacolare.