La conferenza di presentazione di Tomori. Le dichiarazioni:"Subito pronto e reattivo? Sono molto contento di essere qui, di trovare il club in un momento positivo e di aiutarlo come ho fatto mercoledì. Purtroppo non abbiamo vinto ma sono pronto a dare il mio contributo. Nel derby l'intensità della Premier? Sicuramente. Anche in Premier tutte le partite sono giocate con grande velocità e aggressività. Anche il derby è stato intenso ed emozionale. Ho sentito lo stesso spirito e intensità. Quali grandi difensori del Milan mi ricordo? Maldini, Baresi, Stam, Nesta. Proprio per questo ho sentito questa voglia di venire a far parte di questa storia. Ho visitato il museo ed ho visto la storia di questa squadra. Ho preso la decisione giusta, speriamo che il Milan torni a vincere i trofei che ha sempre vinto. Credo nello scudetto? Ovviamente. Sono arrivato con la squadra in cima alla classifica. Lo scudetto è un obiettivo e tutti ci crediamo. Sarebbe un trofeo in più da aggiungere e non dobbiamo avere paura di dirlo. Come mi ha convinto Maldini? Quando mi ha chiamato Maldini... è stato il più grande difensore. Quando me lo ha detto il mio procuratore sono rimasto sorpreso. Ma non ho avuto dubbi. Lampard? Sono sempre stato molto vicino a lui. Adesso sono al Milan, concentrato a fare bene qui. Il cambio di paese? Nonostante la barriera linguistica mi hanno aiutato tutti, anche a comunicare col mister. Ho sempre desiderato fare un'esperienza nuova. Qui è il posto migliore per crescere anche come persona. Le differenza tecniche con l'Inghilterra? Sapevo che avrei trovato differenze tecnico tattiche. Il calcio inglese è aggressivo e basato sull'attacco. Qui devo pensare più alla posizione. Non c'è posto migliore per imparare. Sono pronto a migliorarmi grazie ai consigli del mister e di Maldini. Tanti giovani che lasciano l'Inghilterra? E' una cosa positiva. Non esiste solo la Premier. Abbiamo preso esempio dai giovani di altri paesi. E' molto positiva un'esperienza all'estero. Ciò potrà aiutare anche la nazionale inglese. Aiuta a crescere. Gli allenamenti con Ibra e Mandzukic? E' stata una bellissima sensazione. Può solo farmi imparare moltissimo. Imparo anche quello che dicono fuori dal campo. Sono determinato a cogliere il meglio da loro per crescere. Giocare per il Milan fondato da un inglese? E' molto bello saperlo. Non conoscevo questa cosa in modo approfondito. Lo farò. Futuro? Spero di dare il meglio per molto tempo. Spero che il Milan abbia fiducia in me. Giocare con Romagnoli è stato positivo. Spero ne faremo altre. Al momento dobbiamo aiutarci nella comunicazione. Lui non parla molto inglesi e io non parlo italiano. Thiago Silva? Ho parlato con lui ma non solo. Anche con altri che hanno giocato in Italia. Non ho parlato in modo approfondito con Thiago, che non conosce bene l'inglese, ma ha detto cose molto belle come tutti gli altri. Contento delle manifestazione di affetto dei tifosi del Chelsea. Ho sempre cercato di fare il meglio. E lo sarà anche qui al Milan. Siamo qui per vincere lo scudetto. Non dobbiamo avere paura di dirlo e non dobbiamo avere paura di nessuno. Tutte le squadra ambiscono a raggiungere il massimo. Posizione preferita in difesa? Gioco dove devo giocare. Ascolto quello che mi dice il mister. Pronto a giocare in qualsiasi posizione. L'importante è fare bene"