Conferenza Pioli Spezia - Milan. 12 febbraio 2021.

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La conferenza di Pioli pre Spezia Milan:"La preparazione è stata fatta per arrivare pronti a domani. Lo Spezia gioca un calcio moderno e aggressivo e ci ha creato problemi all'andata. Servirà una prestazione di alto livello. Le parole di Gazidis su di me? Le parole di Ivan mi hanno fatto piacere. Siamo in sintonia. Il rapporto è cresciuto col tempo. C'è unità. Stiamo lavorando tutti in un'unica direzione per tornare al Milan di un tempo. Queste divisioni all'interno del club qui non le abbiamo mai sentite. Il club ci ha sempre tutelato. Abbiamo lavorato tutti insieme per costruire un ambiente determinato e sereno. Abbiamo gettato buone basi per il futuro. Dobbiamo continuare a dare sempre il massimo. Turnover in vista delle prossime partite? E' stata una buona settimana. A parte Diaz e Daniel in primavera tutti gli altri hanno lavorato con la squadra. Ho buoni margini di scelta. Penserò solo alla partita di domani. Poi da lunedì penserò alle prossime. Ora spero che l'organico resti al completo. Ci saranno scelte difficile da fare. Sarà importante avere giocatori pronti a gara in corso. Più avanti poi potrò gestire la condizione dei giocatori. Domani sarà una partita difficile. Problema rinnovi? Io credo che club e area tecnica hanno detto la loro. Siamo fiduciosi e speranzosi di continuare insieme. I ragazzi invece sono sereni. Il club sta costruendo qualcosa di importante. Domani snodo importante? Ogni ween end mi parlate di snodo. Pensiamo solo alla nostra partita. Giocatori sono tutti al 100% Sì, a parte Diaz, Maldini e Calabria che ha qualche problemino ma è squalificato, gli altri stanno tutti bene. I nostri risultati sono ottimi ma non siamo vicini alla perfezione. Si può sempre migliorare. Col Crotone all'inizio potevamo essere più precisi e compatti. Dobbiamo sempre migliorare. Ora le aspettative si sono alzate e gli avversari sono di alti livello. Dobbiamo farci trovare sempre pronti. Dovremo essere molto lucidi tatticamente e tecnicamente domani. Ruolo migliore per Leao? Ha aiutato la squadra in tante posizioni. E' stato molto importante anche da sottopunta. Deve continuare a crescere. La posizione giusta è a sinistra. Ibra a Sanremo? Non ne abbiamo ancora parlato e non ci siamo ancora organizzati. Il nostro festival è il campo. Siamo concentrati sulle partite. L'eliminazione dalla Coppa Italia? Volevamo andare avanti ma abbiamo approfittato di questa eliminazione per lavorare meglio. Guardiamo avanti e non indietro. In meno di quattro mesi ci giochiamo tanto. Dobbiamo continuare a seminare per raccogliere anche più di quello che sognavamo. L'età media bassa facilita i recuperi veloci? Sì, il giovani hanno più energia e capacità di recupero. Ma per tutti è una stagione particolare. Dove le squadre non hanno potuto fare una preparazione completa. Dovremo essere bravi a mantenere alto il livello della professionalità. Domani Calhanoglu dall'inizio e ballottaggio Rebic Leao. Lo scudetto? Parla il campo. Dobbiamo provare a fare il massimo per provare a raggiungere qualcosa di insperato a inizio stagione. Nella vita non conta quello che hai fatto fino ad oggi ma quello che riuscirai a dimostrare. Dobbiamo sempre dare il massimo. I ragazzi hanno lavorato tanto. Ma non è ancora sufficiente. Il campionato finisce a maggio. Dobbiamo stare lì con tutte le qualità che abbiamo fino alla fine. Poi vedremo. Ma senza rimpianti. Dare tutto. Volare? No, lavorare per dare il massimo e ottenere il massimo. Più i sogni sono grandi e le delusioni importanti. Dobbiamo vivere la realtà con consapevolezza ma non sognare. Dobbiamo restare concentrati"
 

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La conferenza di Pioli pre Spezia Milan:"La preparazione è stata fatta per arrivare pronti a domani. Lo Spezia gioca un calcio moderno e aggressivo e ci ha creato problemi all'andata. Servirà una prestazione di alto livello. Le parole di Gazidis su di me? Le parole di Ivan mi hanno fatto piacere. Siamo in sintonia. Il rapporto è cresciuto col tempo. C'è unità. Stiamo lavorando tutti in un'unica direzione per tornare al Milan di un tempo. Queste divisioni all'interno del club qui non le abbiamo mai sentite. Il club ci ha sempre tutelato. Abbiamo lavorato tutti insieme per costruire un ambiente determinato e sereno. Abbiamo gettato buone basi per il futuro. Dobbiamo continuare a dare sempre il massimo. Turnover in vista delle prossime partite? E' stata una buona settimana. A parte Diaz e Daniel in primavera tutti gli altri hanno lavorato con la squadra. Ho buoni margini di scelta. Penserò solo alla partita di domani. Poi da lunedì penserò alle prossime. Ora spero che l'organico resti al completo. Ci saranno scelte difficile da fare. Sarà importante avere giocatori pronti a gara in corso. Più avanti poi potrò gestire la condizione dei giocatori. Domani sarà una partita difficille "

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La conferenza di Pioli pre Spezia Milan:"La preparazione è stata fatta per arrivare pronti a domani. Lo Spezia gioca un calcio moderno e aggressivo e ci ha creato problemi all'andata. Servirà una prestazione di alto livello. Le parole di Gazidis su di me? Le parole di Ivan mi hanno fatto piacere. Siamo in sintonia. Il rapporto è cresciuto col tempo. C'è unità. Stiamo lavorando tutti in un'unica direzione per tornare al Milan di un tempo. Queste divisioni all'interno del club qui non le abbiamo mai sentite. Il club ci ha sempre tutelato. Abbiamo lavorato tutti insieme per costruire un ambiente determinato e sereno. Abbiamo gettato buone basi per il futuro. Dobbiamo continuare a dare sempre il massimo. Turnover in vista delle prossime partite? E' stata una buona settimana. A parte Diaz e Daniel in primavera tutti gli altri hanno lavorato con la squadra. Ho buoni margini di scelta. Penserò solo alla partita di domani. Poi da lunedì penserò alle prossime. Ora spero che l'organico resti al completo. Ci saranno scelte difficile da fare. Sarà importante avere giocatori pronti a gara in corso. Più avanti poi potrò gestire la condizione dei giocatori. Domani sarà una partita difficile. Problema rinnovi? Io credo che club e area tecnica hanno detto la loro. Siamo fiduciosi e speranzosi di continuare insieme. I ragazzi invece sono sereni. Il club sta costruendo qualcosa di importante. Domani snodo importante? Ogni ween end mi parlate di snodo. Pensiamo solo alla nostra partita. Giocatori sono tutti al 100% Sì, a parte Diaz, Maldini e Calabria che ha qualche problemino ma è squalificato, gli altri stanno tutti bene. I nostri risultati sono ottimi ma non siamo vicini alla perfezione. Si può sempre migliorare. Col Crotone all'inizio potevamo essere più precisi e compatti. Dobbiamo sempre migliorare. Ora le aspettative si sono alzate e gli avversari sono di alti livello. Dobbiamo farci trovare sempre pronti. Dovremo essere molto lucidi tatticamente e tecnicamente domani. Ruolo migliore per Leao? Ha aiutato la squadra in tante posizioni. E' stato molto importante anche da sottopunta. Deve continuare a crescere. La posizione giusta è a sinistra. Ibra a Sanremo? Non ne abbiamo ancora parlato e non ci siamo ancora organizzati. Il nostro festival è il campo. Siamo concentrati sulle partite. L'eliminazione dalla Coppa Italia? Volevamo andare avanti ma abbiamo approfittato di questa eliminazione per lavorare meglio. Guardiamo avanti e non indietro. In meno di quattro mesi ci giochiamo tanto. Dobbiamo continuare a seminare per raccogliere anche più di quello che sognavamo. L'età media bassa facilita i recuperi veloci? Sì, il giovani hanno più energia e capacità di recupero. Ma per tutti è una stagione particolare. Dove le squadre non hanno potuto fare una preparazione completa. Dovremo essere bravi a mantenere alto il livello della professionalità. Domani Calhanoglu dall'inizio e ballottaggio Rebic Leao. Lo scudetto? Parla il campo. Dobbiamo provare a fare il massimo per provare a raggiungere qualcosa di insperato a inizio stagione. Nella vita non conta quello che hai fatto fino ad oggi ma quello che riuscirai a dimostrare. Dobbiamo sempre dare il massimo. I ragazzi hanno lavorato tanto. Ma non è ancora sufficiente. Il campionato finisce a maggio. Dobbiamo stare lì con tutte le qualità che abbiamo fino alla fine. Poi vedremo. Ma senza rimpianti. Dare tutto. Volare? No, lavorare per dare il massimo e ottenere il massimo. Più i sogni sono grandi e le delusioni importanti. Dobbiamo vivere la realtà con consapevolezza ma non sognare. Dobbiamo restare concentrati"

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La conferenza di Pioli pre Spezia Milan:"La preparazione è stata fatta per arrivare pronti a domani. Lo Spezia gioca un calcio moderno e aggressivo e ci ha creato problemi all'andata. Servirà una prestazione di alto livello. Le parole di Gazidis su di me? Le parole di Ivan mi hanno fatto piacere. Siamo in sintonia. Il rapporto è cresciuto col tempo. C'è unità. Stiamo lavorando tutti in un'unica direzione per tornare al Milan di un tempo. Queste divisioni all'interno del club qui non le abbiamo mai sentite. Il club ci ha sempre tutelato. Abbiamo lavorato tutti insieme per costruire un ambiente determinato e sereno. Abbiamo gettato buone basi per il futuro. Dobbiamo continuare a dare sempre il massimo. Turnover in vista delle prossime partite? E' stata una buona settimana. A parte Diaz e Daniel in primavera tutti gli altri hanno lavorato con la squadra. Ho buoni margini di scelta. Penserò solo alla partita di domani. Poi da lunedì penserò alle prossime. Ora spero che l'organico resti al completo. Ci saranno scelte difficile da fare. Sarà importante avere giocatori pronti a gara in corso. Più avanti poi potrò gestire la condizione dei giocatori. Domani sarà una partita difficile. Problema rinnovi? Io credo che club e area tecnica hanno detto la loro. Siamo fiduciosi e speranzosi di continuare insieme. I ragazzi invece sono sereni. Il club sta costruendo qualcosa di importante. Domani snodo importante? Ogni ween end mi parlate di snodo. Pensiamo solo alla nostra partita. Giocatori sono tutti al 100% Sì, a parte Diaz, Maldini e Calabria che ha qualche problemino ma è squalificato, gli altri stanno tutti bene. I nostri risultati sono ottimi ma non siamo vicini alla perfezione. Si può sempre migliorare. Col Crotone all'inizio potevamo essere più precisi e compatti. Dobbiamo sempre migliorare. Ora le aspettative si sono alzate e gli avversari sono di alti livello. Dobbiamo farci trovare sempre pronti. Dovremo essere molto lucidi tatticamente e tecnicamente domani. Ruolo migliore per Leao? Ha aiutato la squadra in tante posizioni. E' stato molto importante anche da sottopunta. Deve continuare a crescere. La posizione giusta è a sinistra. Ibra a Sanremo? Non ne abbiamo ancora parlato e non ci siamo ancora organizzati. Il nostro festival è il campo. Siamo concentrati sulle partite. L'eliminazione dalla Coppa Italia? Volevamo andare avanti ma abbiamo approfittato di questa eliminazione per lavorare meglio. Guardiamo avanti e non indietro. In meno di quattro mesi ci giochiamo tanto. Dobbiamo continuare a seminare per raccogliere anche più di quello che sognavamo. L'età media bassa facilita i recuperi veloci? Sì, il giovani hanno più energia e capacità di recupero. Ma per tutti è una stagione particolare. Dove le squadre non hanno potuto fare una preparazione completa. Dovremo essere bravi a mantenere alto il livello della professionalità. Domani Calhanoglu dall'inizio e ballottaggio Rebic Leao. Lo scudetto? Parla il campo. Dobbiamo provare a fare il massimo per provare a raggiungere qualcosa di insperato a inizio stagione. Nella vita non conta quello che hai fatto fino ad oggi ma quello che riuscirai a dimostrare. Dobbiamo sempre dare il massimo. I ragazzi hanno lavorato tanto. Ma non è ancora sufficiente. Il campionato finisce a maggio. Dobbiamo stare lì con tutte le qualità che abbiamo fino alla fine. Poi vedremo. Ma senza rimpianti. Dare tutto. Volare? No, lavorare per dare il massimo e ottenere il massimo. Più i sogni sono grandi e le delusioni importanti. Dobbiamo vivere la realtà con consapevolezza ma non sognare. Dobbiamo restare concentrati"

A me piacciono sempre tantissimo le sue parole. Equilibrio e serietà .
 
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È cresciuto tantissimo e si vede lontano km che si sta giocando l'occasione della vita.

Lo sa bene anche lui, questa è la sua unica occasione. Ha già allenato piccole, medie e discrete, più l'Inter (improponibile, ma sempre un blasone da grande con pressioni annesse e un Icardi che gli ha sfasciato lo spogliatoio). All'estero non ha grande considerazione e in Italia sa che la Juve non lo prenderebbe mai, così come l'Inter che lo ha già avuto e che si approssima ad una situazione societaria molto complicata. Noi siamo l'unica grande nel momento ideale per poterlo lanciare nel calcio che conta veramente, con i giocatori adatti a proporre il gioco che ha sempre professato e con un DS che gli guarda le spalle e cerca di sostenerlo il più possibile sul mercato e con la squadra, più Ibrahimovic che a suo modo si fa carico di più pressione possibile per permettere ai giovani di giocare più lucidamente possibile.

Questo è l'anno della svolta, nel bene o nel male, sia per noi che per lui. Speriamo che questa sinergia situazionale porti al miglior risultato auspicabile o quanto meno al minimo, nulla di meno.
 
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