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La conferenza di Pioli pre Milan - Udinese:"Senza tifosi giocare in casa o fuori non è così determinante. Ci sono sempre più vittorie fuori casa. Ma giocando nel tuo stadio dà ancora vantaggi. Domani partita importante contro un avversario che crea difficoltà a tutte le squadre. Servirà una prestazione importante. Romagnoli fuori anche domani? Poter scegliere tra tanti giocatori è una gran cosa. Sceglieremo i giocatori migliori per domani. Vogliamo dare continuità dopo la vittoria di Roma. Leao a secco? Voi siete bravi ad andare a trovare negatività nei grandi numeri. Si parlava di un Leao maturato. Io sono soddisfatto. Domani partirà dall'inizio. Dal punto di vista mentale è pronto. Deve mettere in campo le sue caratteristiche. Ibra è il nostro campione ma il leader deve essere il nostro modo di stare in campo. Se giochiamo da squadra, poi abbiamo diversi giocatori che possono trovare la giocata vincente. Vogliamo fare la partita ed essere pericolosi. Il Milan deve continuare a pensare allo scudetto, come ha detto Ibra? Mi sarei sorpreso se Ibra avesse detto cose diverse. E' un numero uno. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, vincere più partite possibili e giocare il calcio che ci piace. Ora arriva il momento decisivo della stagione. Stiamo concentrati poi vedremo dove saremo. Come abbiamo fatto a cambiare così a Roma? Le due settimane passate ci sono servite per cambiare alcune cose. La squadra non si è depressa, abbiamo rimesso le nostre abitudini. Siamo stati convinti e attenti. Abbiamo sbagliato tante situazioni ma poi le abbiamo risistemate. L'assenza di Ibra? Ibra è un'arma in più ma la squadra ha fatto bene anche senza. E' la dimostazione delle nostre qualità. Stasera lo guarderò? Guardemo Juve - Spezia. L'ho sentito IBra ma Sanremo finisce troppo tardi... Come sta Romagnoli? Voi parlate di bocciature per me sono scelte normali. Ho parlato col capitano. Non è importante avere le stesse idde ma grande disponibilità. E questo i ragazzi non me lo hanno mai fatto mancare. Rebic dall'inizio? Sta bene e credo che domani faràla rifinitura. Potrebbe giocare dall'inizio. Domenica ha fatto una grande partita. Le sue caratteristiche ci servono tanto. Rebic è molto bravo ad attaccare la profondità. Sarà così anche domani. Leao è un attaccante di movimento. Mandzukic e Bennacer? Lavoro individuale per tutta la settimana. Mi auguro possano tornare la prossima settimana. Possiamo dimostare che la sorpresa per noi sono state le due settimane in cui non siamo stati al massimo. Ora possiamo dimostrare che siamo una squadra straordinaria che può giocare sempre per vincere. Sarà determinante quello che faremo da qui alla fine. A noi piace più aggredire ma solo se la pressione che fai è di alta intensità. L'altra sera lo abbiamo fatto in modo più coeso. Non abbiamo allungato gli spazi. Deve essere una costante. E dobbiamo leggere bene le situazioni. Ci serve tanta comunicazone. Ma anche quando aspetti non devi perdere l'aggressività. Valutiamo sempre le decisioni tattiche. Il problema sarà se tu continui a giocare in un certo modo e non arrivano risultati e prestazioni. Io non non sarei preoccupato di cambiare qualcosa. Come è accaduto l'anno scorso col 433. Non mi sembava il momento giusto per cambiare ora. Ma bisogna essere sempre aperti e pronti. Ora gli avversari ci conoscono e ci creano più difficoltà. Noi siamo più elastici. Gotti? Lo conosco bene. E' una persona intelligente. Sta facendo un ottimo lavoro. Sarà una partita complicata. Gli infortuni? Abbiamo una rosa ampia. Mi aspetto una prova convincente. Le immagini della vittoria a Roma il gol di Rebic e il salvaggio di Tomori e Tonali su Pellegrini".
