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Le parole di Gattuso alla vigilia di Milan - Sassuolo. Le dichiarazioni del tecnico:"I tifosi si convincono con le prestazioni e con i risultati. Anche a Roma avevo in testa di ringraziarli, sono venuti in 5000. Dobbiamo essere bravi noi a partire col piglio giusto e con grande mentalità. Vediamo. Pensiamo partita dopo partita. Con la Lazio e nel primo tempo con l'Empoli abbiamo fatto un pò di fatica. Domani sarà fondamentale. In estate abbiamo fatto un lavoro importante in estate. Stiamo bene. La cosa più importante è pensare partita per partita. Mancano 14 partite con la semifinale di ritorno. Devono essere 14 finali. Poi vediamo. Conosco bene De Zerbi. L'anno scorso mi ha fatto la riga in mezzo. Ho fatto un solo punto contro di lui. So che tipo di calcio gli piace? Hanno giocatori importanti. Dobbiamo stare attenti. Sanno palleggiare bene e sono organizzati. Dobbiamo prepararla come se giocassimo contro una squadra. In settimana abbiamo fatto un pò di fatica, lo step è dare continuità a fase difensiva e gioco. Suso? Ci sta che possa attraversare un momento di appannamento. Non è un problema. L'importante è riuscire a capire come aiutarlo. Ci ha abituato molto bene. Deve continuare a fare quello che sta facendo. E' stato un mese fermo, qualcosa la sta pagando. Ha le qualità per farci fare il salto di qualità. Squadre interessate a Romagnoli? Ha rinnovato 8 mesi fa, ha 23-24 anni. E' capitano del Milan. Deve continuare a crescere. Ha grandi margini. Non sarà un problema. Poi è sempre un piacere quando le grandi squadre mettono gli occhi addosso ai nostri giocatori. Ma resterà al Milan ed è felice. Cutrone? Gli consiglio di lavorare con entusiasmo e voglia. Se non sbaglio è entrato contro l'Atalanta e con l'Empoli. Deve lavorare. E' penalizzato non solo da Piatek ma dal fatto che stiamo giocando con un solo attaccante. Nel calcio paga il lavoro. Quando vedo qualcosa che sta col muso significa che ci tiene e che ha il fuoco dentro. L'importante è avere rispetto. E Patrick non ha mai sbagliato su questo aspetto. Piatek a secco, come l'ha vissuta? Ci sta che nel calcio in alcune partite fai più fatica. Lo vedo sorridente. Sta bene coi compagni. Si impegna sempre. L'ho visto uguale, nulla di diverso. Le canzoni su di me? Con i miei figli parliamo di altri. Solo mia figlia che ha 15 anni smanetta un pò su internet. All'altro non interessa perchè è ancora piccolo. Parliamo di altre cose. Non amo smanettare. Non sono uno che va alla ricerca di queste cose. Quando mi vedo in tv cambio, mi dà fastidio vedere la mia faccia. Andrè Silva? Anche con Locatelli ho fatto di tutto per farlo rimanere. Ma quando uno prende una decisione bisogna rispettarla. Silva ha grandi margini di crescita, ha fatto la sua scelta e bisogna rispettarla. Lo riprenderei indietro? Chiedetelo ai dirigenti. Sta giocando a Siviglia che ha il diritto. Sicuramente ho sempre pensato che aveva qualità interessanti. L'accostamente a Rocco? Mi ha reso orgoglioso. C'è l'Atletico che gioca in quel modo e ha vinto tantissimo. Di che parliamo? Poi, va bene tutto. Biglia? Era un giocatore importante e lo è tuttora. Le dinamiche sono cambiate in questi mesi, ha avuto un infortunio grave. Dobbiamo metterlo in condizione di stare al massimo. E' la seconda partita che entra. Voglio un Biglia leader anche in panchina. Deve continuare su questa strada. Rosicchiare altri punti in vista del derby? Non lo so. Pensiamo a Sassuolo e Chievo e poi vedremo. Caldara? Andrà a giocare con la primavera e metterà minuti nelle gambe. Poi vediamo. Spero di dargli la possibilità di farlo scendere in campo ma vediamo come andrà il test di domani. Contro la Lazio abbiamo fatto una grandissima partita a livello difensivo ma abbiamo sbagliato a livello tecnico. Siamo usciti dalla loro pressione tornando nella stessa posizione. Ma non abbiamo preparato la partita per pareggiarla. MI dovete spiegare come si fa. Ci piace difendere tutti insieme e tenere la squadra corta. Sono orgoglioso del paragone con Rocco che ha inventato il catenaccio e scritto la storia. La bravura nostra deve tenere le cose che ci hanno fatto fare la differenza per anni e metterci qualcosa di nuovo. Ma non accantonare il buono della scuola italiana. Paquetà? Gli chiedo di riposare. Ha giocato tanto. E' una battuta ma è vero che deve riposarsi. Si preoccupa troppo quando rincorre per difendere. Deve essere più naturale. Quando ha la palla gioca con tranquillità. Quando deve difendere lo vedo che va un pò in agitazione. Ma è un aspetto che possiamo migliorare. Zapata convocato domani? No. Risonanza positiva, è uscito dalla zona rossa è entrato nella zona verde. Servono 4-5 giorni per vedere come può allenarsi con noi. Kessie? Vediamo. Ieri ha fatto la prima parte. All'inizio gli dava un pò di fastidio. Ha una muscolatura importante. Ci mette un pò più a smaltire. Oggi valutiamo se è a disposizione. Se riusciamo a tenere la stessa fama e voglia dopo un bel pò di partite, potremmo dire che siamo cresciuti. Fino a dicembre siamo stati fragili. Ora stiamo dando continuità. A fine campionato potrò dire se siamo maturati. Non è solo questione di risultati"