Condò:"Milan, ampia sufficienza. Pioli può sorridere".

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Paolo Condò dalle colonne di Repubblica sul pareggio tra Juve e Milan:"Il Milan ha passato con un’ampia sufficienza quello che, a
prescindere dall’attuale classifica, dopo il decennio che c’è stato rimane il crash test per qualsiasi pretendente allo scudetto: la
trasferta a casa Juventus. Pioli aveva a disposizione due risultati su tre per sorridere: dopo aver tremato nel primo tempo, perché la rete iniziale di Morata è rimasta figlia unica un po’ per caso, la ripresa del Milan — guidato da un Tonali sempre più protagonista e dal miglior Rebic visto in Italia — è stata un progressivo accerchiamento di una rivale ormai in panne. Giusto il pareggio, e la recriminazione ammissibile è rossonera vista la grande parata di Szczesny (un punto restituito dopo gli almeno tre perduti) su Kalulu. Così, se il Milan ha ribadito un’altra volta la liceità delle sue ambizioni, la Juventus non ha fermato l’emorragia".
 
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Paolo Condò dalle colonne di Repubblica sul pareggio tra Juve e Milan:"Il Milan ha passato con un’ampia sufficienza quello che, a
prescindere dall’attuale classifica, dopo il decennio che c’è stato rimane il crash test per qualsiasi pretendente allo scudetto: la
trasferta a casa Juventus. Pioli aveva a disposizione due risultati su tre per sorridere: dopo aver tremato nel primo tempo, perché la rete iniziale di Morata è rimasta figlia unica un po’ per caso, la ripresa del Milan — guidato da un Tonali sempre più protagonista e dal miglior Rebic visto in Italia — è stata un progressivo accerchiamento di una rivale ormai in panne. Giusto il pareggio, e la recriminazione ammissibile è rossonera vista la grande parata di Szczesny (un punto restituito dopo gli almeno tre perduti) su Kalulu. Così, se il Milan ha ribadito un’altra volta la liceità delle sue ambizioni, la Juventus non ha fermato l’emorragia".
buona partita considerando che venivamo da una trasferta terribile ad Anfield e che la Juve aveva un solo risultato.

Purtroppo però manca totalmente l'apporto dei "nuovi", soprattutto i prestiti:
- Florenzi
- Messias
-Bakayoko
- Pellegri

uno peggio dell'altro e ho pochissimi speranze anche per il futuro
 

Super_Lollo

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buona partita considerando che venivamo da una trasferta terribile ad Anfield e che la Juve aveva un solo risultato.

Purtroppo però manca totalmente l'apporto dei "nuovi", soprattutto i prestiti:
- Florenzi
- Messias
-Bakayoko
- Pellegri

uno peggio dell'altro e ho pochissimi speranze anche per il futuro
Arriveranno anche loro e zittiranno tutte e malelingue.
Il presupposto che anche qualcuno non ha capito è che oramai siamo squadra, siamo squadra vera.
Messias quando entrerà ( manca poco ;) ) farà benissimo perchè benissimo fanno tutti gli altri.

Quando in squadra hai : Maignan, Tomori, Tonali, Rebic visti ieri sera ogni giocatore che gli gira intorno anche se palesemente fuori forma ( vedi kessie ) fa comunque bene.

Pellegri vi stupirà.
 
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Arriveranno anche loro e zittiranno tutte e malelingue.
Il presupposto che anche qualcuno non ha capito è che oramai siamo squadra, siamo squadra vera.
Messias quando entrerà ( manca poco ;) ) farà benissimo perchè benissimo fanno tutti gli altri.

Quando in squadra hai : Maignan, Tomori, Tonali, Rebic visti ieri sera ogni giocatore che gli gira intorno anche se palesemente fuori forma ( vedi kessie ) fa comunque bene.

Pellegri vi stupirà.
non penso, giocatori che non mi piacciono per niente e che sono sicurissimo non verranno mai riscattati. Ma nemmeno per sbaglio. Unico dubbio, Junior Messias, potrebbe stupirci.
 
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Paolo Condò dalle colonne di Repubblica sul pareggio tra Juve e Milan:"Il Milan ha passato con un’ampia sufficienza quello che, a
prescindere dall’attuale classifica, dopo il decennio che c’è stato rimane il crash test per qualsiasi pretendente allo scudetto: la
trasferta a casa Juventus. Pioli aveva a disposizione due risultati su tre per sorridere: dopo aver tremato nel primo tempo, perché la rete iniziale di Morata è rimasta figlia unica un po’ per caso, la ripresa del Milan — guidato da un Tonali sempre più protagonista e dal miglior Rebic visto in Italia — è stata un progressivo accerchiamento di una rivale ormai in panne. Giusto il pareggio, e la recriminazione ammissibile è rossonera vista la grande parata di Szczesny (un punto restituito dopo gli almeno tre perduti) su Kalulu. Così, se il Milan ha ribadito un’altra volta la liceità delle sue ambizioni, la Juventus non ha fermato l’emorragia".
Ieri sera abbiamo continuato sulla falsariga di Liverpool, squadra larga, reparti con distanze siderali, pressing alto come con la Lazio inesistente.

Ci siamo sistemati rimettendo Tomori centrale e quando è entrato Tonali, che ha dato una scossa di adrenalina a tutto il gruppo,ci siamo svegliati dal letargo, come mazzolava Sandrino ,altro che porgi l'altra guancia.
 

Milanforever26

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Paolo Condò dalle colonne di Repubblica sul pareggio tra Juve e Milan:"Il Milan ha passato con un’ampia sufficienza quello che, a
prescindere dall’attuale classifica, dopo il decennio che c’è stato rimane il crash test per qualsiasi pretendente allo scudetto: la
trasferta a casa Juventus. Pioli aveva a disposizione due risultati su tre per sorridere: dopo aver tremato nel primo tempo, perché la rete iniziale di Morata è rimasta figlia unica un po’ per caso, la ripresa del Milan — guidato da un Tonali sempre più protagonista e dal miglior Rebic visto in Italia — è stata un progressivo accerchiamento di una rivale ormai in panne. Giusto il pareggio, e la recriminazione ammissibile è rossonera vista la grande parata di Szczesny (un punto restituito dopo gli almeno tre perduti) su Kalulu. Così, se il Milan ha ribadito un’altra volta la liceità delle sue ambizioni, la Juventus non ha fermato l’emorragia".
Usciamo dallo stadium con un pari e incavolati..ottimo, due anni fa si andava a Torino in gita sperando di non tornare con 3 gol
 

Super_Lollo

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non penso, giocatori che non mi piacciono per niente e che sono sicurissimo non verranno mai riscattati. Ma nemmeno per sbaglio. Unico dubbio, Junior Messias, potrebbe stupirci.
Va beh Andre che non piacciano a te è soggettivo. Poi come successo più volte il campo smentisce mille parole al vento.
 

Daniele87

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Paolo Condò dalle colonne di Repubblica sul pareggio tra Juve e Milan:"Il Milan ha passato con un’ampia sufficienza quello che, a
prescindere dall’attuale classifica, dopo il decennio che c’è stato rimane il crash test per qualsiasi pretendente allo scudetto: la
trasferta a casa Juventus. Pioli aveva a disposizione due risultati su tre per sorridere: dopo aver tremato nel primo tempo, perché la rete iniziale di Morata è rimasta figlia unica un po’ per caso, la ripresa del Milan — guidato da un Tonali sempre più protagonista e dal miglior Rebic visto in Italia — è stata un progressivo accerchiamento di una rivale ormai in panne. Giusto il pareggio, e la recriminazione ammissibile è rossonera vista la grande parata di Szczesny (un punto restituito dopo gli almeno tre perduti) su Kalulu. Così, se il Milan ha ribadito un’altra volta la liceità delle sue ambizioni, la Juventus non ha fermato l’emorragia".
Ottimo risultato, considerata l'emergenza a cui abbiamo dovuto far fronte. Risultato giusto nonostante l'occasionissima nel finale.
Sui singoli che personalmente boccio: 1. Theo - s'è capito che ha delle amnesie imperdonabili, regala spesso palla agli avversari in situazioni sanguinose. Per carità gran treno ma forse non sarebbe meglio iniziare a spostarlo come esterno alto?
2. Kessiè - fuori condizione fisica e mentale, secondo me ne risente anche di questa tiritera sul rinnovo. In ogni caso, ben lontano dalle prestazioni "presidenziali" fornite l'anno scorso. Ho molto apprezzato, però, il doppio play Tonali-Bennacer...
3. Saelemaekers - Inutile pure parlarne, giocatore tecnicamente da Empoli/Venezia, confusionario e pasticcione. Senza esagerare, vale quanto o forse meno di Castillejo.
4. Leao - Meno brillante rispetto al solito... Peccato perché gli strappi per creare superiorità li ha, peccato che, quando deve trovare la stoccata o l'assist finale sbaglia sempre scelta a volte anche con una certa goffaggine (vedere i millemila cross sparati in tribuna, senza senso).
 

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