Reportage della GDS in edicola oggi, 18 luglio, su Rangnick. Intervistati i concittadini del tecnico, a Backnang:”È un duro, geniale e motivatore. Farà grande il Milan. Folgorato dalle idee di Lobanovski, geniale, sempre a caccia di talenti, con lui si passa da zero a cento”
Altre dichiarazioni da parte dei concittadini:"Non è arrogante. Lui professore? Certo, poteva insegnare inglese e sport a scuola. Se non fosse diventato allenatore".
Un ex compagno di squadra:"Con Kevin cercava i giocatori su Internet più di una quindicina di anni fa, quando non si poteva vedere tutto come ora. Ha scovato Firmino e altri".
Un compagno del Viktoria, di cui Rangnick era giocatore e allenatore:"Ci trattava da professionisti anche se facevamo altri lavori.Fece sparire birre e sigarette nel post partita. Curava tutto.Avrebbe anche curato l'erba. Nessuno aveva dubbi sul fatto che sarebbe arrivato tra i professionisti. L'anno dopo era a Stoccarda. Al MIlan vincerà lo scudetto, tra quattro anni. Dovranno dargli tempo. Quando ha potuto sviluppare il suo progetto ha sempre fatto centro. Lui passa da zero a cento. Se servirà, farà anche l'autista. Oppure lo convincerà a dare il massimo perchè serve al Milan. Lui trascina è un motivatore".
Altro amico:"Del Milan non ha più parlato dopo il Covid, prima aveva ammesso che c'era qualcosa. Farà anche l'allenatore. Gli manca il campo. Lui vuole lavorare con i giovani. Il suo sogno è sempre stata la Premier, ma farà bene al Milan se gli daranno tempo".
Il padrone di un ristorante, frequentato da milanisti:"Secondo me dovevamo tenere Gattuso e non perchè siamo calabresi e conosciamo il padre di Rino. Però Rangnick è uno che mette in riga i giocatori. Avrà già un piano. Quando viene qui è una persona semplice, quasi timida".
che trash sta gazzetta