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Conceicao a Sky:"Ci sono stato errori individuali ma non sono in difesa. C'è qualche comportamento che stiamo cercando di migliore. Anche a Napoli è stato così. Anche per me non è facile. Ci sono cose che si imparano da ragazzini. Sbagliamo anche tanti gol. I primi minuti sono stati brutti. Il responsabile sono io che sono l'allenatore. I ragazzi mi danno bei segnali. Parliamo. Con l'Inter siamo stati equilibrati, approccio ok. La qualità è un insieme di caratteristiche che i giocatori devono avere. Ci deve essere sempre personalità. Musah? Mi aveva dato bei segnali. Poi la partita non stava andando bene e l'ho cambiato. E' uno di qualità, un bravo ragazzo. Ci sono partite così. Theo futuro esterno in una difesa a 5? A livello offensivo tutti riconosciamo le sue qualità. Riesce a creare nella sua fascia difficoltà agli avversari. Noi contro l'Inter avevamo un quinto uomo quando difendevamo. Giocatori con queste caratteristiche sono più a loro agio a 5. Io mi riconfermerei? Sono deluso, ma ora mi è venuto da ridere".
Conceicao in conferenza:"Musah? Non mi ricordo neanche cosa ho detto. Sono così coinvolto che non mi ricordo. Può capitare una giornata no. All'intervallo abbiamo parlato tra di noi per capire cosa c'è da fare meglio rispetto al primo. La partita la prepariamo bene, l'approccio alla partita... Bisogna avere mentalità giusta e carattere. Poi non è facile ribaltare una squadra come la Fiorentina. Gara avvincente? No. Non mi piacciono le partite così, aperte, con tanti errori. Io sono più per la compattezza, per la solidità. Agli spettatori piace di più, ma a me piacerebbe vincere 1-0 e non 3-2. Non prendere gol è un segnale importante per la squadra".
Conceicao a DAZN:"L'approccio alla partita non è stati dei migliori. Abbiamo fatto errori incredibili. La causa è l'atteggiamento. Con l'Inter siamo stati competitivi per 90 minuti. Oggi siamo entrati in campo male. 20 minuti veramente brutti. Così, diventa difficile per la squadra. Nell'intervallo la reazione è stata buona. Noi parliamo e i ragazzi sono d'accordo che dobbiamo entrare in campo al massimo. Poi, come oggi, prendi due gol in 10 minuti. Noi siamo allenati a capire cosa fare, ma per arrivare alla palla dobbiamo essere molto più aggressivi sulla loro costruzione. Dobbiamo continuare a lavorare su questo piano. Più a livello mentale che nella preparazione. Come stanno Gimenez e Abraham? Non ho ancora parlato. Nemmeno coi dottori. Vediamo. Jovic? Sta lavorando molto bene. Ha una qualità incredibile. Poi abbiamo bisogno di altre cose e si sta sforzando per come voglio io. Si sente bene".
Maignan a DAZN:"Nel calcio ci sono momento così, ma io ho sempre lavorato. Non sono tornato... non sono mai andato via. Al Milan non bisogna parlare di obiettivo, bisogna sempre vincere. E' u momento così. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo. A volte il vento non è a favore".
Maignan a Sky:"Io voglio sempre vincere. Vogliamo vincere. Non è un momento favorevole. Dobbiamo lavorare, crederci e poi faremo i conti. Cosa non è andato quest'anno? Magari è una roba mentale. Abbiamo perso magari un pò di fiducia. Quando prendiamo subito gol è difficile. Dobbiamo trovare equilibrio ed essere efficaci davanti. Il rinnovo? Io mi trovo bene al Milan e do tutto per la maglia. Ma ora non voglio parlare di contratto. Il Milan è una squadra che merita di più. Il mio contratto non è importante. La mentalità è allenabile? Sì, certo, tutto si allena. Io ho già vissuto momento così. Non dobbiamo avere stress. Dobbiamo essere focalizzati su quello che facciamo. Per tanti è la prima volta. In futuro aiuterà".
Reijnders sul pareggio con la Fiorentina:"Non riusciamo a spiegarci come possiamo concedere gol così semplici con queste ingenuità. Dobbiamo cambiare qualcosa. C'è un pò di incredulità. Abbiamo concesso due gol. Ogni partita succede sempre la stessa cosa. Dobbiamo continuare a lottare per vincere più partite possibili".
Jovic:"La classifica non è quella che un grande club come il Milan merita. Dobbiamo trovare una risposta. Abbiamo ancora sette partite da giocare. Dobbiamo cambiare le nostre partite, soprattuto nel primo tempo. Alla fine abbiamo mostrato carattere e rimontato. Meritavano di vincere. Un punto guadagnato più per loro che per noi. Io cerco di fare tutto quello che posso nei minuti che mi concedono. Voglio giocare tutte le partite al meglio e che l'allenatore se ne accorga".
Conceicao in conferenza:"Musah? Non mi ricordo neanche cosa ho detto. Sono così coinvolto che non mi ricordo. Può capitare una giornata no. All'intervallo abbiamo parlato tra di noi per capire cosa c'è da fare meglio rispetto al primo. La partita la prepariamo bene, l'approccio alla partita... Bisogna avere mentalità giusta e carattere. Poi non è facile ribaltare una squadra come la Fiorentina. Gara avvincente? No. Non mi piacciono le partite così, aperte, con tanti errori. Io sono più per la compattezza, per la solidità. Agli spettatori piace di più, ma a me piacerebbe vincere 1-0 e non 3-2. Non prendere gol è un segnale importante per la squadra".
Conceicao a DAZN:"L'approccio alla partita non è stati dei migliori. Abbiamo fatto errori incredibili. La causa è l'atteggiamento. Con l'Inter siamo stati competitivi per 90 minuti. Oggi siamo entrati in campo male. 20 minuti veramente brutti. Così, diventa difficile per la squadra. Nell'intervallo la reazione è stata buona. Noi parliamo e i ragazzi sono d'accordo che dobbiamo entrare in campo al massimo. Poi, come oggi, prendi due gol in 10 minuti. Noi siamo allenati a capire cosa fare, ma per arrivare alla palla dobbiamo essere molto più aggressivi sulla loro costruzione. Dobbiamo continuare a lavorare su questo piano. Più a livello mentale che nella preparazione. Come stanno Gimenez e Abraham? Non ho ancora parlato. Nemmeno coi dottori. Vediamo. Jovic? Sta lavorando molto bene. Ha una qualità incredibile. Poi abbiamo bisogno di altre cose e si sta sforzando per come voglio io. Si sente bene".
Maignan a DAZN:"Nel calcio ci sono momento così, ma io ho sempre lavorato. Non sono tornato... non sono mai andato via. Al Milan non bisogna parlare di obiettivo, bisogna sempre vincere. E' u momento così. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo. A volte il vento non è a favore".
Maignan a Sky:"Io voglio sempre vincere. Vogliamo vincere. Non è un momento favorevole. Dobbiamo lavorare, crederci e poi faremo i conti. Cosa non è andato quest'anno? Magari è una roba mentale. Abbiamo perso magari un pò di fiducia. Quando prendiamo subito gol è difficile. Dobbiamo trovare equilibrio ed essere efficaci davanti. Il rinnovo? Io mi trovo bene al Milan e do tutto per la maglia. Ma ora non voglio parlare di contratto. Il Milan è una squadra che merita di più. Il mio contratto non è importante. La mentalità è allenabile? Sì, certo, tutto si allena. Io ho già vissuto momento così. Non dobbiamo avere stress. Dobbiamo essere focalizzati su quello che facciamo. Per tanti è la prima volta. In futuro aiuterà".
Reijnders sul pareggio con la Fiorentina:"Non riusciamo a spiegarci come possiamo concedere gol così semplici con queste ingenuità. Dobbiamo cambiare qualcosa. C'è un pò di incredulità. Abbiamo concesso due gol. Ogni partita succede sempre la stessa cosa. Dobbiamo continuare a lottare per vincere più partite possibili".
Jovic:"La classifica non è quella che un grande club come il Milan merita. Dobbiamo trovare una risposta. Abbiamo ancora sette partite da giocare. Dobbiamo cambiare le nostre partite, soprattuto nel primo tempo. Alla fine abbiamo mostrato carattere e rimontato. Meritavano di vincere. Un punto guadagnato più per loro che per noi. Io cerco di fare tutto quello che posso nei minuti che mi concedono. Voglio giocare tutte le partite al meglio e che l'allenatore se ne accorga".
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