Colao:"Dal 4 maggio sarà un test. Aperture progressive".

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Vittorio Colao al CorSera in edicola oggi, 29 aprile, sulla fase 2:"Dal 4 maggio rimettiamo al lavoro 4,5 milioni di italiani, tra costruzioni, manifattura, servizi collegati, ovviamente nel rispetto dei protocolli. È una base per poter fare una riapertura progressiva e completa. Sarà un test importante. Dipenderà dai buoni comportamenti. Un'apertura a ondate permette di verificare la robustezza del sistema. L'approccio non dovrà essere nazionale e neppure regionale, ma microgeografico: occorre intervenire il più in fretta possibile, nella zona più piccola possibile. Abbiamo indicato al governo un processo. L'importante è che le misure siano tempestive; nella speranza che non siano necessarie. L'economia ripartirà, ma bisogna aiutare le imprese sul fronte liquidità, ammodernare le strutture produttive e distributive, e meno gravami amministrativi o complicazioni, e il momento per farlo è adesso. Immuni? Potrà servire se arriva in fretta, e se la scarica la grande maggioranza degli italiani. È importante lanciarla entro la fine di maggio; se quest'estate l'avremo tutti o quasi, bene; altrimenti servirà a poco. Il discorso privacy? Quando scopro di essere contagiato, sono io che metto dentro un codice, che rilascia una serie di codici alle persone con cui sono entrato in contatto. Tutto avviene in modo anonimo".

 

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[Andris]

questo dice diverse da Di Maio che paventava il nuovo lockdown in estate o dagli amministratori locali sceriffi.
parla di intervenire sui microfocolai,speriamo bene

 

[diavoloINme]

Vittorio Colao al CorSera in edicola oggi, 29 aprile, sulla fase 2:"Dal 4 maggio rimettiamo al lavoro 4,5 milioni di italiani, tra costruzioni, manifattura, servizi collegati, ovviamente nel rispetto dei protocolli. È una base per poter fare una riapertura progressiva e completa. Sarà un test importante. Dipenderà dai buoni comportamenti. Un'apertura a ondate permette di verificare la robustezza del sistema. L'approccio non dovrà essere nazionale e neppure regionale, ma microgeografico: occorre intervenire il più in fretta possibile, nella zona più piccola possibile. Abbiamo indicato al governo un processo. L'importante è che le misure siano tempestive; nella speranza che non siano necessarie. L'economia ripartirà, ma bisogna aiutare le imprese sul fronte liquidità, ammodernare le strutture produttive e distributive, e meno gravami amministrativi o complicazioni, e il momento per farlo è adesso. Immuni? Potrà servire se arriva in fretta, e se la scarica la grande maggioranza degli italiani. È importante lanciarla entro la fine di maggio; se quest'estate l'avremo tutti o quasi, bene; altrimenti servirà a poco. Il discorso privacy? Quando scopro di essere contagiato, sono io che metto dentro un codice, che rilascia una serie di codici alle persone con cui sono entrato in contatto. Tutto avviene in modo anonimo".

Parziali riaperture e parziali concessioni.
Esiste ancora il concetto di NON AGGREGAMENTO come si deve rispettare la DISTANZA.
E' chiaro che in questo modi i contatti sono grosso modo tutti tracciati e tracciabili e in caso di errore non si devono fare 3 passi indietro ma ne basta mezzo.

 

[pazzomania]

Vittorio Colao al CorSera in edicola oggi, 29 aprile, sulla fase 2:"Dal 4 maggio rimettiamo al lavoro 4,5 milioni di italiani, tra costruzioni, manifattura, servizi collegati, ovviamente nel rispetto dei protocolli. È una base per poter fare una riapertura progressiva e completa. Sarà un test importante. Dipenderà dai buoni comportamenti. Un'apertura a ondate permette di verificare la robustezza del sistema. L'approccio non dovrà essere nazionale e neppure regionale, ma microgeografico: occorre intervenire il più in fretta possibile, nella zona più piccola possibile. Abbiamo indicato al governo un processo. L'importante è che le misure siano tempestive; nella speranza che non siano necessarie. L'economia ripartirà, ma bisogna aiutare le imprese sul fronte liquidità, ammodernare le strutture produttive e distributive, e meno gravami amministrativi o complicazioni, e il momento per farlo è adesso. Immuni? Potrà servire se arriva in fretta, e se la scarica la grande maggioranza degli italiani. È importante lanciarla entro la fine di maggio; se quest'estate l'avremo tutti o quasi, bene; altrimenti servirà a poco. Il discorso privacy? Quando scopro di essere contagiato, sono io che metto dentro un codice, che rilascia una serie di codici alle persone con cui sono entrato in contatto. Tutto avviene in modo anonimo".

L' app sarà essenziale se funzionerà a dovere.

Permetterà di isolare e sopratutto trovare velocemente i contatti, sarà utilissima per evitare altri lockdown.

Spero nel buonsenso della gente, anche se ho dubbi.

 

[Wetter]

questo dice diverse da Di Maio che paventava il nuovo lockdown in estate o dagli amministratori locali sceriffi.
parla di intervenire sui microfocolai,speriamo bene

Ragazzi mi sembra logico,in caso di riapertura si svilupperanno dei microfocolai.Il delirio che si è avuto al nord non potrà più verificarsi perchè tutto verrà circoscritto al primo segno di virus.Anche oggi continuano ad uscire articoli su come in Lombardia a Gennaio c'erano già centinaia di infetti che giravano indisturbati in locali pubblici,trasporti,discoteche ed eventi sportivi.Il tutto senza essere minimamente tracciati,anzi i tamponi non sapevamo ancora cosa fossero.
E' molto probabile che in caso di riapertura,dato che il virus non è stato ancora debellato,si potranno sviluppare dei microfocolai,ma verrebbero immediatamente sedati dato il livello di attenzione che c'è ora.

 

[cris]

L' app sarà essenziale se funzionerà a dovere.

Permetterà di isolare e sopratutto trovare velocemente i contatti, sarà utilissima per evitare altri lockdown.

Spero nel buonsenso della gente, anche se ho dubbi.

Metà della gente a malapena riesce a scrivere su facebook/whatsapp “buongiornizzimo kafeeee!!!1!!!1 o gombloddooohh!!!”

Non aspettiamoci troppo, purtroppo.