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Alberto Cerruti si scaglia ferocemente contro le due squadre milanesi sulla questione stadio e la possibile demolizione di S.Siro:
"La notizia è passata in sordina perché i tifosi hanno altri pensieri per la testa. Ma quando se ne riparlerà il rischio è che sia troppo tardi per impedire un autentico delitto: architettonico, sportivo, simbolico e quindi storico. Il delitto, cioè, di abbattere lo stadio di San Siro.
Non è mai successo in nessun’altra città del mondo che un nuovo stadio venisse condiviso da due società, con l’aggravante di avere una capienza inferiore rispetto al precedente. I progetti presentati dalle due società, infatti, prevedono una capienza di 60.000 posti, cioè 20.000 in meno rispetto a oggi.
Un'altra assurdità, perché quando si costruisce uno stadio nuovo si pensa di farlo non soltanto più bello e moderno, come è ovvio, ma anche più grande. E in questo senso gli esempi non mancano in tutta Europa, a cominciare dallo stadio da cui proviene Gazidis.
Vincerebbe soltanto il business con i prezzi moltiplicati come successo a Torino, dopo il nuovo stadio di proprietà della Juventus. Con la differenza che il pubblico che va a vedere Inter e Milan è storicamente superiore a quello della Juventus.
Se il delitto sarà compiuto le vere vittime saranno i tifosi. Per la gioia di chi pensa soltanto ai propri interessi extracalcistici e non a chi, invece, ama davvero il calcio.
"La notizia è passata in sordina perché i tifosi hanno altri pensieri per la testa. Ma quando se ne riparlerà il rischio è che sia troppo tardi per impedire un autentico delitto: architettonico, sportivo, simbolico e quindi storico. Il delitto, cioè, di abbattere lo stadio di San Siro.
Non è mai successo in nessun’altra città del mondo che un nuovo stadio venisse condiviso da due società, con l’aggravante di avere una capienza inferiore rispetto al precedente. I progetti presentati dalle due società, infatti, prevedono una capienza di 60.000 posti, cioè 20.000 in meno rispetto a oggi.
Un'altra assurdità, perché quando si costruisce uno stadio nuovo si pensa di farlo non soltanto più bello e moderno, come è ovvio, ma anche più grande. E in questo senso gli esempi non mancano in tutta Europa, a cominciare dallo stadio da cui proviene Gazidis.
Vincerebbe soltanto il business con i prezzi moltiplicati come successo a Torino, dopo il nuovo stadio di proprietà della Juventus. Con la differenza che il pubblico che va a vedere Inter e Milan è storicamente superiore a quello della Juventus.
Se il delitto sarà compiuto le vere vittime saranno i tifosi. Per la gioia di chi pensa soltanto ai propri interessi extracalcistici e non a chi, invece, ama davvero il calcio.