C'era una volta il Milan

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First93;2338770 ha scritto:
Io i cugini non li sopporto, ma a mio parere è quella la via.

Grazie per aver integrato la discussione :) , ma Dio c'é ne scampi dalla strategia dell'Inter. Si tratta di proprietari che hanno messo tutto a debito della società (come é giusto che sia), ed ora sono in uno stallo preoccupante. Il Milan deve continuare come fatto prima di gennaio, seza integrare giocatori di 28 anni senza nessuna prospettiva (Meité) o 36enni che sono in pensione. Guarda caso i migliori risultati sono arrivati prima di quel sciagurato mercato. Tu fai l'esempio di Atalanta e Lazio, ma i giocatori comprati da noi sono profili completamente diversi, tranne Haugue, Bennacer e Saele (che sono costati 20 milioni in 3 forse) gli altri giovani sono dei giocatori diversi considerati dei predestinati da sempre (Leao, Kessie, Theo, Tomori). Noi solo questi profili possiamo permetterci, i giovani predestinati su cui un top club non vuole ancora investire (Leao), un predestinato caduto in disgrazia (Tomori/Theo) o un giovane sconosciuto ai più (Saele/Haugue).

La nostra più grande sfiga é stata quella di fare questo progetto con tante squadre forti, Juve e Napoli sono molti anni che fanno qualificazioni di Champions di fila e non avevano la stessa concorrenza, noi e i cugini eravamo imbarazzanti. L'Atalanta neanche esisteva, e conosciamo tutti Lazio e Roma. Noi a causa del ritardo ci ritroviamo a fare questo percorso con 5 avversarie come e più forti di noi.

Per il resto concordo su tutto :)
 

Davidoff

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Il Milan attuale è solo sofferenza e non credo che le cose cambieranno nel breve-medio termine, col fpf non abbiamo modo di colmare il gap con le altre. Lazio e Atalanta sono squadre ben costruite, hanno lo stesso allenatore da anni e hanno diversi giocatori che cambiano la partita da soli, cosa che da noi non si vede da secoli, il Napoli ha più soldi di noi e se finirà in CL riscaverà il solco che pareva colmato. Rimango dell'idea che quest'anno ce la siamo giocata fino alla fine solo grazie ai 20 rigori, altrimenti con un attacco ridicolo come questo arrivare in CL è pura utopia.

Servono punta, esterno e trequartista forti, inutile sistemare il resto della rosa se davanti fai il solletico agli avversari. Il piccolo problema è che sono i ruoli più costosi, noi non spendiamo un euro ed è tutto da vedere se Maldini e co. abbiano capacità di scouting adeguate. Per me ci aspettano altri anni bui, non vedo proprio la fine.
 

First93

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Buciadignho;2338834 ha scritto:
Grazie per aver integrato la discussione :) , ma Dio c'é ne scampi dalla strategia dell'Inter. Si tratta di proprietari che hanno messo tutto a debito della società (come é giusto che sia), ed ora sono in uno stallo preoccupante. Il Milan deve continuare come fatto prima di gennaio, seza integrare giocatori di 28 anni senza nessuna prospettiva (Meité) o 36enni che sono in pensione. Guarda caso i migliori risultati sono arrivati prima di quel sciagurato mercato. Tu fai l'esempio di Atalanta e Lazio, ma i giocatori comprati da noi sono profili completamente diversi, tranne Haugue, Bennacer e Saele (che sono costati 20 milioni in 3 forse) gli altri giovani sono dei giocatori diversi considerati dei predestinati da sempre (Leao, Kessie, Theo, Tomori). Noi solo questi profili possiamo permetterci, i giovani predestinati su cui un top club non vuole ancora investire (Leao), un predestinato caduto in disgrazia (Tomori/Theo) o un giovane sconosciuto ai più (Saele/Haugue).

La nostra più grande sfiga é stata quella di fare questo progetto con tante squadre forti, Juve e Napoli sono molti anni che fanno qualificazioni di Champions di fila e non avevano la stessa concorrenza, noi e i cugini eravamo imbarazzanti. L'Atalanta neanche esisteva, e conosciamo tutti Lazio e Roma. Noi a causa del ritardo ci ritroviamo a fare questo percorso con 5 avversarie come e più forti di noi.

Per il resto concordo su tutto :)

Sei l'ennesimo che lo sostiene, mi sa che devo spiegarmi meglio allora, mea culpa. Milan e inter sono due squadre che senza il sostegno economico della proprietà non vanno avanti, perchè la mitologica autosostenibilità è molto difficile da raggiungere. La differenza tra le due è che nel Milan vengono fatti aumenti di capitale, nell'inter vengono fatti dei prestiti/bond, quindi si da questo punto di vista la gestione del Milan è decisamente migliore, loro in questo momento si trovano sommersi di debiti e con un bond a scadenza dicembre 2022, non una bella situazione.

La differenza alla quale mi riferisco io è quella che c'è tra noi, e il PSG/City/inter, perchè al Milan è stata imposta una riduzione dei costi per migliorare il bilancio (e nel calcio ridurre i costi comporta quasi sempre una minor competitività), loro invece hanno aumentato i ricavi, e a braccetto sono migliorati i risultati sportivi. All'inter da questo punto di vista hanno operato come gli sceicchi, poi che i cinesi siano come delle cavallette sono cavoli loro, però agendo in questo modo e con una proprietà solida alle spalle, nel giro di poco diventi competitivo, agendo invece come noi è tremendamente difficile.

Ad oggi noi non possiamo sederci al tavolo dei grandi perchè non abbiamo le disponibilità per tenergli testa, siamo delle prede in europa, e un po' anche in Italia. Io sono molto drastico su questo aspetto, giocando al loro stesso gioco non abbiamo possibilità di spuntarla, Davide contro Golia non succede sempre, quindi mi piacerebbe che si trovassero vie alternative per tornare a competere, come ad esempio potenziare lo scouting anche oltreoceano o in oriente, e soprattutto migliorare il settore giovanile, farci noi i giocatori e inculcargli il senso di appertenenza, che a mio parere è la base per avere successo, giocatori come Calabria sono quelli di cui abbiamo bisogno (magari un po' più bravini) perchè sai sempre che sputeranno sangue per questa maglia, i mercenari invece vanno dove ci sono i soldi, quindi non da noi.

Essere milanista nel 2021 non è da tutti, ne abbiamo subite tante negli ultimi anni e questa rischia di essere l'ennesima mazzata.
 

Djici

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Davidoff;2338887 ha scritto:
Il Milan attuale è solo sofferenza e non credo che le cose cambieranno nel breve-medio termine, col fpf non abbiamo modo di colmare il gap con le altre. Lazio e Atalanta sono squadre ben costruite, hanno lo stesso allenatore da anni e hanno diversi giocatori che cambiano la partita da soli, cosa che da noi non si vede da secoli, il Napoli ha più soldi di noi e se finirà in CL riscaverà il solco che pareva colmato. Rimango dell'idea che quest'anno ce la siamo giocata fino alla fine solo grazie ai 20 rigori, altrimenti con un attacco ridicolo come questo arrivare in CL è pura utopia.

Servono punta, esterno e trequartista forti, inutile sistemare il resto della rosa se davanti fai il solletico agli avversari. Il piccolo problema è che sono i ruoli più costosi, noi non spendiamo un euro ed è tutto da vedere se Maldini e co. abbiano capacità di scouting adeguate. Per me ci aspettano altri anni bui, non vedo proprio la fine.

Concordo sui rigori.
Perche il nostro problema maggiore e segnare il primo gol.
Poi siamo nelle condizioni ideali... ma quel dannato primo gol e proprio difficile da segnare.

(comunque con il Cagliari non riesco a capire come abbiamo fatto a non riuscire nemmeno ad entrare nella loro area... che poi una gamba troppo lunga, un braccio stacato... e prendi un rigore... ma noi proprio zero)
 
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