Cassano:"Leao non sa giocare a calcio. Theo...".

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Antonio Cassano sui problemi del Milan:"Leao è un problema. Io mi ricordo l'esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all'attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio. Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha? Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai ******** quella è la panchina. Theo se c'è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici".


cassano-leao.jpg
 

rossonerosempre

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In parte ha ragione, se Leao non combina nulla è inutile. Ma le colpe sono anche del modulo, non solo del calciatore. Abbiamo una fascia sinistra ultra offensiva, ma se non la sfruttiamo ce la sbattiamo in quel posto.
Il problema è il centrocampo che non regge, e la difesa col baricentro altissimo. Diciamo che con l'ultimo innesto a centrocampo abbiamo una speranza, ma per stare tranquilli i due centrocampisti devono essere difensivi, non puoi stare con 8-9 giocatori sempre in attacco, follia pura
 

Baresi 63

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Antonio Cassano sui problemi del Milan:"Leao è un problema. Io mi ricordo l'esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all'attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio. Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha? Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai ******** quella è la panchina. Theo se c'è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici".


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Per quanto spesso si fatica a dar ragione a Cassano, su Leao e Theo ha ragione, contro il Parma ha più colpe Theo secondo me che quando non ha voglia trotterella peggio di Leao, il primo goal del Parma bastava accellerasse un'attimo ed era palla sua, nel calcio di oggi o si corre tutti insieme o non vedi palla, è dura accettare che sta gente già fortunata per il fatto che il loro lavoro è " giocare" a calcio non abbia nemmeno voglia di sudare e lottare per una maglia gloriosa come la nostra, e non lo dico certo per invidia ma non sopporto più vedere il nostro Milan soffrire in questo modo per colpa di certi elementi, se continuiamo cosi rischiamo davvero noi di diventare la seconda squadra di Milano, Leao e Theo erano da vendere quest'anno, e non è un caso se non se li è filati nessuno, specialmente Leao che aveva una clausola ridicola....
 
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Antonio Cassano sui problemi del Milan:"Leao è un problema. Io mi ricordo l'esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all'attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio. Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha? Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai ******** quella è la panchina. Theo se c'è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici".


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Cassano a parte e posto che Theo e Leao possono e devono sbattersi di più... Neanche quotato che i media scaricheranno su loro due (e su Maignan appena farà un errore) le colpe dando una giustificazione alla società per le cessioni o i non rinnovi. Il Milan dello scudetto è quasi totalmente smontato, mancano giusto due o tre mattoncini da epurare, dai.
 

giocchino

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Non sono un fan di Mourinho .........
 

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Milanoide

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Antonio Cassano sui problemi del Milan:"Leao è un problema. Io mi ricordo l'esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all'attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio. Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha? Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai ******** quella è la panchina. Theo se c'è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici".


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In realtà siamo molto vicino e nello stesso tempo opposti a Balotelli.

Balotelli aveva un gran tiro. Corsa il minimo indispensabile, visione di gioco zero, gioco per la squadra (pressing casualissimo ed inutile, movimenti senza palla zero, assist non ricordo).

Leao ha accelerazioni, un discreto numero di assist, ma tempi di gioco e precisione molto penalizzanti per la squadra rispetto al vantaggio che le conferisce atleticamente ed al potenziale teorico.

Identici per tendenza indolente, incostanza, vittimismo, sentirsi fuoriclasse, poco lavoro su se stessi, insomma, dei talenti sprecati.

Voglio umanamente bene a Mario.
Ero tanto entusiasta fin dalle prime partite di Leao, ora ne sono deluso in maniera cosmica.
 

davidsdave80

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In realtà siamo molto vicino e nello stesso tempo opposti a Balotelli.

Balotelli aveva un gran tiro. Corsa il minimo indispensabile, visione di gioco zero, gioco per la squadra (pressing casualissimo ed inutile, movimenti senza palla zero, assist non ricordo).

Leao ha accelerazioni, un discreto numero di assist, ma tempi di gioco e precisione molto penalizzanti per la squadra rispetto al vantaggio che le conferisce atleticamente ed al potenziale teorico.

Identici per tendenza indolente, incostanza, vittimismo, sentirsi fuoriclasse, poco lavoro su se stessi, insomma, dei talenti sprecati.

Voglio umanamente bene a Mario.
Ero tanto entusiasta fin dalle prime partite di Leao, ora ne sono deluso in maniera cosmica.
Assolutamente d'accordo con te
 
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purtroppo Leao ha i piedi montati al contrario....tira proprio male

nonostante tutto è l'unico che accende la luce...è il nostro unico giocatore che in ogni momento di ogni partita contro qualunque avversario può accendersi e saltare 2 giocatori e risolverla

il problema è la quantità delle volte che lo fa...

sta a lui decidere se essere un Menez o un Cr7

una via di mezzo andrebbe anche bene...solo che ultimamente è nettamente virato verso il primo....
 
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