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Ansa: dversi calciatori indagati nell'inchiesta milanese su un giro di scommesse clandestine (principalmente su poker online ed eventi sportivi non calcistici) hanno iniziato a richiedere l'oblazione. Questo meccanismo legale permette loro di chiudere il procedimento penale pagando una multa di 250 euro.
Le prime richieste di oblazione sono state presentate dai calciatori:
Samuele Ricci (centrocampista)
Raoul Bellanova (difensore)
Mattia Perin (portiere)
Si prevede che anche altri degli oltre tredici calciatori inizialmente emersi dalle indagini — tra cui Alessandro Florenzi e Wes McKennie — presenteranno la stessa istanza, ottenendo l'approvazione dei pubblici ministeri.
La maggior parte dei calciatori è accusata di aver semplicemente partecipato alle scommesse illegali.
Tuttavia, per Nicolò Fagioli e Sandro Tonali (già coinvolti nella precedente inchiesta di Torino), le accuse sono più gravi, includendo anche la pubblicità delle piattaforme illecite. Data questa accusa aggiuntiva, per loro non è possibile l'oblazione; dovranno invece ricorrere alla procedura del patteggiamento.
Anche altri atleti, come il tennista Matteo Gigante, potrebbero chiudere la loro posizione con il versamento della multa.
L'obiettivo principale dell'indagine, coordinata dai PM Roberta Amadeo e Paolo Filippini, non erano i giocatori, ma i cinque presunti gestori del sistema, che avevano già portato a diversi arresti lo scorso maggio.
In particolare, i due presunti organizzatori, Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, avrebbero utilizzato la gioielleria "Elysium" per simulare la vendita di orologi di lusso e ricevere bonifici bancari dai giocatori come copertura per saldare i debiti di gioco. Per questi cinque indagati, l'udienza per il patteggiamento è fissata per il 26 novembre.
Le prime richieste di oblazione sono state presentate dai calciatori:
Samuele Ricci (centrocampista)
Raoul Bellanova (difensore)
Mattia Perin (portiere)
Si prevede che anche altri degli oltre tredici calciatori inizialmente emersi dalle indagini — tra cui Alessandro Florenzi e Wes McKennie — presenteranno la stessa istanza, ottenendo l'approvazione dei pubblici ministeri.
La maggior parte dei calciatori è accusata di aver semplicemente partecipato alle scommesse illegali.
Tuttavia, per Nicolò Fagioli e Sandro Tonali (già coinvolti nella precedente inchiesta di Torino), le accuse sono più gravi, includendo anche la pubblicità delle piattaforme illecite. Data questa accusa aggiuntiva, per loro non è possibile l'oblazione; dovranno invece ricorrere alla procedura del patteggiamento.
Anche altri atleti, come il tennista Matteo Gigante, potrebbero chiudere la loro posizione con il versamento della multa.
L'obiettivo principale dell'indagine, coordinata dai PM Roberta Amadeo e Paolo Filippini, non erano i giocatori, ma i cinque presunti gestori del sistema, che avevano già portato a diversi arresti lo scorso maggio.
In particolare, i due presunti organizzatori, Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, avrebbero utilizzato la gioielleria "Elysium" per simulare la vendita di orologi di lusso e ricevere bonifici bancari dai giocatori come copertura per saldare i debiti di gioco. Per questi cinque indagati, l'udienza per il patteggiamento è fissata per il 26 novembre.