Sta cosa viene ripetuta spron battuto, ma non è mica tanto vera. È è stato più volte citato in questi giorni il caso di Bortolotti, anonimo tennista veleggiante nelle parti basse della classifica ATP, il quale ha ricevuto un trattamento del tutto analogo con revoca della sospensione e assoluzione finale. Addirittura nel suo caso non si conosce la fonte della contaminazione perché la sentenza per privacy ha oscurato le parti che ne parlano. Altri casi che vengono citati per validare la tesi opposta come quello di cillic o quello di Halep semplicemente non sono assimilabili a quello di yannick.
Ciò nonostante il trattamento mediatico della vicenda è davvero deplorevole. La stampa estera in particolare quella USA all'indomani della vittoria ha battuto anche in maniera tendenziosa sul tasto. La reazione tra i colleghi ha visto in maggioranza questi perorare la tesi del trattamento di favore, compresa quella cretina della pennetta che è arrivata a parlare di pressione degli sponsor. Anche da parte di commentatori di tennis su x, su YouTube si continua ad alimentare un'interpretazione tendenziosa della vicenda. Al di là del verdetto il danno di immagine che sta ricevendo è già enorme. In pochi si sono attenuti scrupolosamente ai fatti, sottolineando ad esempio che la sostanza è altamente obsoleta e inefficiente a fini dopanti nel 2024, che sulle contaminazioni da clostebol c'è ormai ampia giurisprudenza e letteratura scientifica, motivo per cui è stato possibile adottare una decisione in tempi celeri. Purtroppo quando la communis opinio si fa strada diviene difficile da eradicare anche a fronte dell'evidenza. Tra i colleghi si è fatta strada l'idea che sia stato utilizzato un Double standard, e francamente molte delle dichiarazioni di personaggi come anche San Federer e la pennetta le ho trovate estremamente deludenti. Proprio per il clima creatosi, ove mai l'agenzia dovesse fare ricorso, cosa che continuo a ritenere implausibile, non potrei che anch'io in questo caso abbandonarmi al retropensiero, e attribuire una simile decisione alle pressioni dell'ambiente.