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Tuttosport: domani sera Cardinale sarà a San Siro per seguire l’andata degli ottavi di Champions League col Tottenham, la data segnata nel calendario da tempo. Il senso del ritorno a Milano di Gerry Cardinale, a quattro mesi di distanza dall’ultima volta (la sfida vinta 2-0 sulla Juve, il presidente aveva assistito pure all derby di inizio settembre, vinto 3-2 dai rossoneri), è proprio nella partita. Il fondatore di RedBird vuole seguire dal vivo il Milan in una serata di grande prestigio che metterà alla prova la competitività internazionale della squadra. È la voglia di stare a contatto con l’ambiente lo scopo della visita. Meno la necessità di seguire da vicino i dossier principali: per quelli Cardinale sente quotidiamente il presidente Paolo Scaroni l’ad Giorgio Furlani. Sul rinnovo di Leao inoltre è difficile modificare improvvisamente una situazione ferma da mesi sul punto più caldo: la necessità di garantire al portoghese il pagamento della multa allo Sporting Lisbona. Anche sullo stadio la situazione è delineata. Il Milan, come l’Inter, è in attesa della dichiarazione di pubblica utilità del Comune che arriverà solo quando la soprintendenza assicurerà nero su bianco che non intende apporre il vincolo su San Siro. In caso di stallo prolungato, il Milan andrà da solo in un’altra area e lo stesso farà l’Inter in una zona diversa. Non è ancora chiaro se Cardinale partirà mercoledì o resterà a Milano qualche giorno in più. La sua agenda è sempre circondata da una riservatezza totale che stride con il ruolo di proprietario di una squadra di calcio, uno dei ruoli che più di tutti porta sotto i riflettori.
Stadio: l'Inter resta a Milano. E il Milan? Le news QUI Stadio: Inter a Milano:"Milan, che fai?".
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