- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 42,812
- Reaction score
- 15,551
Capitano Ultimo, alias Sergio De Caprio, va in pensione
E' un carabiniere dal 1978 ed è stato il capo del CRIMOR del ROS, unità nata per occuparsi di mafie, che ha catturato anche Riina tra gli altri.
Ha avuto anche altri incarichi e l'anno scorso per la prima volta ha accettato di collaborare con la politica nella giunta Santelli in Calabria sulla tutela del territorio, ruolo che deteneva già a Roma per i carabinieri.
A fine 2018 gli è stata tolta la scorta incredibilmente, visto che la mafia gli ha promesso la morte e non sarà mai sicuro, e tante persone si sono attivate per fargliela riavere tre mesi dopo con una sentenza del TAR del Lazio.
Da quando non è più attivo si occupa di solidarietà verso gli indigenti e della sua passione di allevamento di rapaci, tra cui l'aquila simbolica che lo ha contraddistinto.
Peraltro non tutti sanno che ha avuto contatti con una tribù Apache di nativi americani che l'ha aiutato sia per tecniche sia spiritualmente in un momento difficile della vita
Sempre vicino agli ultimi e per questo molto amato dalle persone, anche sui social.
Il suo ultimo messaggio:
"Vado in pensione, abbiamo combattuto, rivendico tutte le azioni passate, presenti e future, torniamo ad essere il nulla da cui veniamo.
Vi porterò sempre nel cuore
Nell’ultimo giorno, le mie lacrime e il mio sorriso alla Bandiera di Guerra dell’Arma
Al popolo italiano tutta la mia vita"
E' un carabiniere dal 1978 ed è stato il capo del CRIMOR del ROS, unità nata per occuparsi di mafie, che ha catturato anche Riina tra gli altri.
Ha avuto anche altri incarichi e l'anno scorso per la prima volta ha accettato di collaborare con la politica nella giunta Santelli in Calabria sulla tutela del territorio, ruolo che deteneva già a Roma per i carabinieri.
A fine 2018 gli è stata tolta la scorta incredibilmente, visto che la mafia gli ha promesso la morte e non sarà mai sicuro, e tante persone si sono attivate per fargliela riavere tre mesi dopo con una sentenza del TAR del Lazio.
Da quando non è più attivo si occupa di solidarietà verso gli indigenti e della sua passione di allevamento di rapaci, tra cui l'aquila simbolica che lo ha contraddistinto.
Peraltro non tutti sanno che ha avuto contatti con una tribù Apache di nativi americani che l'ha aiutato sia per tecniche sia spiritualmente in un momento difficile della vita
Sempre vicino agli ultimi e per questo molto amato dalle persone, anche sui social.
Il suo ultimo messaggio:
"Vado in pensione, abbiamo combattuto, rivendico tutte le azioni passate, presenti e future, torniamo ad essere il nulla da cui veniamo.
Vi porterò sempre nel cuore
Nell’ultimo giorno, le mie lacrime e il mio sorriso alla Bandiera di Guerra dell’Arma
Al popolo italiano tutta la mia vita"