Cambiare la preparazione?

[David Gilmour]

L'accostamento di Wilshere al Milan, lo scarto di gamba nella doppia sfida con l'Arsenal (al netto della preparazione estiva sbagliata dallo staff di Montella) e l'esperienza di Deulofeu dell'anno scorso mi hanno fatto venire in mente la differente condizione atletica tra le squadre della Premier e le nostre. Quindi mi sono chiesto come mai loro corrano sempre mentre noi sembriamo dei Carri di Cugnot. Evidentemente c'è una differente preparazione stagionale o un diverso lavoro in settimana; il mio dubbio è: come mai nessuna squadra italiana copia questi diversi metodi di allenamento (ci sarebbe anche l'esperienza del gegenpressing tedesco, volendo)? Forse perchè il calcio italiano è più tattico e "di trincea" quindi avere più gamba sarebbe inutile? Oppure c'è una carenza in questo settore rispetto all'Inghilterra, a livello di preparatori atletici e medici?
Guardando alla prossima stagione e considerato che l'allenatore sarà ancora Gattuso: per il tipo di gioco che propone, cioè difesa arcigna e poco altro, potrebbe esserci utile impostare una preparazione di ritmo oltre che di fondo, oppure il trovarsi contro piccole che vengono "a parcheggiare l'autobus" renderebbe il ritmo superfluo?
E, domanda ancora conseguente, conviene virare verso un gioco di rimessa puntando a stanare l'avversario, con la consapevolezza che ciò vorrebbe dire cambiare di nuovo la rosa, visto che non ci sono contropiedisti?

 

[Aron]

Vero che le squadre di Premier corrono molto, ma quanto hanno vinto? L'Inghilterra che risultati ottiene ai Mondiali e agli Europei? I club inglesi quanto vincono in Champions ed Europa League?

Quindi correre e basta è insufficiente. La tecnica e la tattica l'avranno sempre vinta sulla corsa (ed è una delle ragioni per cui in Italia non ci si ispira molto alla metodologia di calcio inglese).
Chi poi ti fa correre davvero è sempre l'entusiasmo e la fiducia. Quando mancano queste due componenti non c'è preparazione che tenga, i giocatori si demotivano e giocano svogliatamente.


Per il Milan dell'anno prossimo preferirei un calcio di rimessa, tenendo un profilo basso e puntando sul contropiede.
Non abbiamo i mezzi e la mentalità giusta per andare a imporre il nostro gioco.

 

[Devil man]

Vero che le squadre di Premier corrono molto, ma quanto hanno vinto? L'Inghilterra che risultati ottiene ai Mondiali e agli Europei? I club inglesi quanto vincono in Champions ed Europa League?

Quindi correre e basta è insufficiente. La tecnica e la tattica l'avranno sempre vinta sulla corsa (ed è una delle ragioni per cui in Italia non ci si ispira molto alla metodologia di calcio inglese).
Chi poi ti fa correre davvero è sempre l'entusiasmo e la fiducia. Quando mancano queste due componenti non c'è preparazione che tenga, i giocatori si demotivano e giocano svogliatamente.


Per il Milan dell'anno prossimo preferirei un calcio di rimessa, tenendo un profilo basso e puntando sul contropiede.
Non abbiamo i mezzi e la mentalità giusta per andare a imporre il nostro gioco.

se abbiamo jack il prossimo anno la tattica del contropiede te lo scordi lui non sa cosa sia un contropiede...

 

[diavoloINme]

L'accostamento di Wilshere al Milan, lo scarto di gamba nella doppia sfida con l'Arsenal (al netto della preparazione estiva sbagliata dallo staff di Montella) e l'esperienza di Deulofeu dell'anno scorso mi hanno fatto venire in mente la differente condizione atletica tra le squadre della Premier e le nostre. Quindi mi sono chiesto come mai loro corrano sempre mentre noi sembriamo dei Carri di Cugnot. Evidentemente c'è una differente preparazione stagionale o un diverso lavoro in settimana; il mio dubbio è: come mai nessuna squadra italiana copia questi diversi metodi di allenamento (ci sarebbe anche l'esperienza del gegenpressing tedesco, volendo)? Forse perchè il calcio italiano è più tattico e "di trincea" quindi avere più gamba sarebbe inutile? Oppure c'è una carenza in questo settore rispetto all'Inghilterra, a livello di preparatori atletici e medici?
Guardando alla prossima stagione e considerato che l'allenatore sarà ancora Gattuso: per il tipo di gioco che propone, cioè difesa arcigna e poco altro, potrebbe esserci utile impostare una preparazione di ritmo oltre che di fondo, oppure il trovarsi contro piccole che vengono "a parcheggiare l'autobus" renderebbe il ritmo superfluo?
E, domanda ancora conseguente, conviene virare verso un gioco di rimessa puntando a stanare l'avversario, con la consapevolezza che ciò vorrebbe dire cambiare di nuovo la rosa, visto che non ci sono contropiedisti?

Corrono di più perchè se la giocano a viso aperto, quello che solitamente succede da noi dopo il 65' , quando la partita si 'spacca', il campo si apre e ci sono continui ribaltamenti di fronte.
Tutti concetti calcistici a noi estranei perchè se in italia attacchi in modo scriteriato ti fregano, visto ti castigano con una ripartenza letale.
Vedi il tottenham contro la juve che pur dominando ha perso senza nemmeno accorgersene.
C'è da dire però che la nostra tattica ci ha abituato a giocare sotto ritmo e cosi risulta anche difficile sostenere quello che impongono e reggono le squadre inglesi.
La gamba si allena correndo e tenendo alti i ritmi e da noi si gioca a scacchi più che a calcio con tantissimi tempi morti.

 

[tifoso evorutto]

Impensabile pensare di impostare un gioco di rimessa al Milan,
può funzionare se affronti squadre come Juve o Napoli,
ma in Italia predominano le provinciali,
e se ai Benevento, Spal, Verona di turno gli aspetti, loro sono altrettanto felici di farlo nella loro metacampo e portarsi a casa il pareggio.

Oltrettutto non siamo la Juve piena di discreti giocatori che in qualsiasi momento possono punire, anche quando attaccano poco
vediamo bene come finiscono la maggior parte dei nostri contropiede e la bassa qualità generale non permette si essere spietati in area,
domenica è stata un eccezione, idem con la Roma.

Per la preparazione come detto da altri, la tatticità del campionato italiano fa preferire la forza all'intensità atletica,
per me questa mentalità ha portato alla decadenza del nostro calcio,
infatti i talent che una volta nascevano in discrete quantità, ora sono totalmente spariti,
se pensiamo che in nazionale i Signori, Chiesa, Montella, Mancini, Inzaghi, Zola erano considerati semplici riserve
oggi sarebbero tutti titolari inamovibili

 

[Jino]

Un altro tipo di calcio, non di preparazione...

 

[rossonero71]

La preparazione è importante ma credo che abbiamo bisogno di fisicità.. biglia calha suso Bonaventura tutta gente mingherlina..

Oggi le palle inattive sono troppo troppo importante..siamo carenti sia quando offendiamo sia quando difendiamo (questo anche a causa di un portiere assolutamente nullo nelle uscite)