Se mancano le motivazioni dopo che i cugini ti sbattono e festeggiano in faccia la seconda stella allora meglio chiudere tutto.
Un gruppo serio e ambizioso si sarebbe chiuso nello spogliatoio e avrebbe giurato di dare il sangue per festeggiare a maggio la nostra seconda stella.
Non è un caso se Milan e Inter, come Roma e Lazio, spesso fanno uno dopo l'altro, basta consultare l'almanacco.
Si chiama emulazione da invidia sportiva.
Senza ambizioni nello sport si fa solo show.
Nella teoria, tutti discorsi belli
Poi, arriva il mercato e ti portano Emerson al posto di Calabria (che passa a riserva), Pavlovic al posto di Kjaer (un leader), Morata al posto di Giroud (un altro leader) e gli altri acquisti sono Fofana e Abraham (ultimo giorno di mercato). In più, mandi via Pioli e lo sostituisci con Fonseca
Come puoi pensare di mangiare 19 punti all'Inter con questi acquisti?? Inter che, non solo non perde nessun giocatore di livello, ma nel mercato svincolati pesca pure Zielinski e Taremi
L'orgoglio (che già ne abbiamo poco) non basta. Ci sono i limiti di una rosa e di un allenatore, già presenti l'anno scorso e, anzichè correre ai ripari, li hai amplificati
Ma il problema non sono nè i ragazzi, nè il mister, ma parte sempre dagli Stati Uniti e si riflette nella dirigenza: in ogni intervista il proprietario ribadisce che "Vincere non è importante", "Sbagliano i tifosi a voler sempre vincere", "Non è bello che vinca sempre la stessa squadra" (e quella squadra era il Milan), ecco...questi messaggi la dicono lunga sulle ambizioni che ha la proprietà
...E i giocatori (non seguiti da nessun dirigente, tra le altre cose), ne prendono atto: se non interessa alla società, vincere il 20° Scudetto, deve interessarci a noi?? Che, magari, tra 7 mesi siamo in un'altra squadra, in un altro campionato??