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Su Pato, spero che voi milanisti non me ne vogliate, secondo me ha influito molto anche il fatto che si sia ritrovato a giocare, nei primi tempi, in una squadra in netto declino come il Milan della fine del ciclo ancelottiano e di Leonardo. A mio avviso giocare in una squadra che non vince nessun trofeo ti rende più difficile consacrarti e spiccare il volo. A quei tempi il giocatore c'era e si vedeva, ma il contesto rendeva molto difficile dare quella svolta definitiva e decisiva.
Non saprei...Sheva, tanto per fare un esempio, faceva il fenomeno anche nel Milan dei Guly, degli Helveg e dei Giunti...lo stesso Pato ha fatto molto meglio nell'ultimo Milan Ancelottiano e in quello di Leonardo che in quelli, sicuramente più competitivo, di Allegri.
Penso che il fallimento di Pato sia da motivarsi con l'agire di diversi fattori, primi tra tutti gli infortuni (forse causati anche dalla crescita muscolare assurda che ha avuto negli ultimi anni), seguiti dalla indolenza del giocatore, da alcune sue lacune caratteriali, cattive compagnie, pressioni eccessive, e altri ancora....