Non credo a questi innesti di spogliatoio. In rosa abbiamo gente come Reina, che ha giocato coi più grandi del mondo, oppure Biglia che ha giocato una finale mondiale, buoni esempi ci sono. Abbiamo anche tanti giovani che se intelligenti potranno imparare da Ibra è vero, ciononostante la ritengo solo retorica. Non credo che lui da solo possa fare granchè pure sotto questo aspetto.
Inoltre su di lui, nonostante il nome, ci sono tanti dubbi. Sembra a leggere ovunque che abbiamo preso un giocatore senza tempo, manco fosse un supereroe, invece non è così. Pure lui, come Pelè Maldini o Zidane e tanti altri... invecchia.
Altre volte abbiamo parlato dello scorso campionato e io sono sempre stato molto drastico: i problemi di oggi derivano dalle cattive interpretazioni del risultato della scorsa stagione, dove c'era stato un clamoroso abbaglio nelle valutazioni. Quando leggevo che con un altro allenatore (chiunque altro poi) avremmo fatto 10 punti in più mi veniva da ridere. Io ero e sono dell'idea che per questa accozzaglia di giocatori fare 68 punti fosse un miracolo, ottenuto grazie ad una difesa blindata ed un gioco speculativo che, al contrario, la nostra dirigenza riteneva e ha continuato a ritenere un limite anziché un punto di forza.
Da questa errata valutazione è arrivato Giampaolo, presentato da Maldini che si diceva convinto che con un allenatore con idee più offensive e forti (parole testuali) la squadra avrebbe reso meglio. Valutazione completamente cannata, c'è poco da dire. Il gioco speculativo dava solidità e certezze a questa squadra, in particolare negli scontri diretti, mi pare che abbiamo avuto tante conferme.
La stagione è andata, è vero, ma se la nostra dirigenza spinge per avere un Milan più offensivo allora deve continuare in scelte coerenti con la loro idea, scelte che se necessario debbano essere forti e drastiche, io mi aspetto molto di più del ritorno di una vecchia gloria, sinceramente.