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Giorni da incubo in cui Biden è finito all'angolo come un pugile suonato e stenta ancora a comprendere gli eventi maturati non rilasciando dichiarazioni.
Il 2 novembre il governatore della Virginia è diventato un repubblicano, peraltro forte sostenitore di Trump.
In New Jersey i sondaggi erano ancora più smaccatamente pro dem, eppure dovrebbe essere rieletto il banchiere democratico con poche migliaia di voti di margine sullo sfidante italoamericano che diventa una delle elezioni più combattute nella storia dello stato.
Nonostante si siano spesi pancia a terra i vertici dem, tra cui Obama, comunque al momento non è stato ancora ufficializzato sia perchè il repubblicano non ha concesso la vittoria sia per delle beghe sul conteggio dei voti.
Preludio di quello che dovrebbe accadere tra un anno al Congresso quando è piuttosto verosimile perda la maggioranza risicata.
A Minneapolis, città famosa per la morte di Floyd e BLM che voleva togliere i fondi alla polizia (defund police) trasformandola in una sorta di organo non meglio precisato del benessere sociale, proposta di legge anti polizia respinta tramite referendum dagli elettori che hanno rifiutato la balzana idea con la maggioranza dei voti.
I finanziamenti milionari di Soros non sono bastati per far passare "l'approccio olistico alla criminalità ".
Infine l'atto della Casa Bianca di far vaccinare tutti i dipendenti di aziende con almeno 100 lavoratori (riguarderebbe 84 milioni di lavoraotori del settore privato) entro il 4 gennaio 2022 è stato bloccato da una corte federale per approfondimenti costituzionali.
La scorsa settimana peraltro la Florida ha affermato di voler portare Biden fino alla Corte Suprema riguardo l'obbligo vaccinale tutelando la libertà di scelta.
In realtà ci sarebbe un quarto ceffone, tuttavia già metabolizzato perchè è da tempo che riprovano al Senato a far passare la legge promessa in campagna elettorale su welfare e clima.
Dai 3.500 miliardi di dollari si è passati esattamente alla metà, eppure così dei due senatori contrari solamente uno si è convinto.
Joe Manchin ha dichiarato che non sosterrà mai un piano di tale portata non essendoci chiarezza sui conti pubblici
Il 2 novembre il governatore della Virginia è diventato un repubblicano, peraltro forte sostenitore di Trump.
In New Jersey i sondaggi erano ancora più smaccatamente pro dem, eppure dovrebbe essere rieletto il banchiere democratico con poche migliaia di voti di margine sullo sfidante italoamericano che diventa una delle elezioni più combattute nella storia dello stato.
Nonostante si siano spesi pancia a terra i vertici dem, tra cui Obama, comunque al momento non è stato ancora ufficializzato sia perchè il repubblicano non ha concesso la vittoria sia per delle beghe sul conteggio dei voti.
Preludio di quello che dovrebbe accadere tra un anno al Congresso quando è piuttosto verosimile perda la maggioranza risicata.
A Minneapolis, città famosa per la morte di Floyd e BLM che voleva togliere i fondi alla polizia (defund police) trasformandola in una sorta di organo non meglio precisato del benessere sociale, proposta di legge anti polizia respinta tramite referendum dagli elettori che hanno rifiutato la balzana idea con la maggioranza dei voti.
I finanziamenti milionari di Soros non sono bastati per far passare "l'approccio olistico alla criminalità ".
Infine l'atto della Casa Bianca di far vaccinare tutti i dipendenti di aziende con almeno 100 lavoratori (riguarderebbe 84 milioni di lavoraotori del settore privato) entro il 4 gennaio 2022 è stato bloccato da una corte federale per approfondimenti costituzionali.
La scorsa settimana peraltro la Florida ha affermato di voler portare Biden fino alla Corte Suprema riguardo l'obbligo vaccinale tutelando la libertà di scelta.
In realtà ci sarebbe un quarto ceffone, tuttavia già metabolizzato perchè è da tempo che riprovano al Senato a far passare la legge promessa in campagna elettorale su welfare e clima.
Dai 3.500 miliardi di dollari si è passati esattamente alla metà, eppure così dei due senatori contrari solamente uno si è convinto.
Joe Manchin ha dichiarato che non sosterrà mai un piano di tale portata non essendoci chiarezza sui conti pubblici
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