Bellinazzo: "Poca trasparenza nella sentenza UEFA".

[Casnop]

Il commento di Marco Bellinazzo sull'esclusione del Milan dalle coppe europee:

"Mi aspettavo una motivazione pubblica e chiara per tutti, visto che il provvedimento è gravissimo. Sono perplesso: la UEFA invoca trasparenza, quindi me ne sarei aspettata altrettanta sulle motivazioni. Anche perchè servono per il TAS. La decisione sarebbe poi dovuta arrivare con una settimana di anticipo ma i movimenti societari del Milan hanno influenzato la situazione. Il TAS a è più clemente rispetto alle decisioni, è un arbitrato e punta ai compromessi. Dipende tutto da cosa succede in società. I casi precedenti non contano, impossibile prevedere l'esito: entriamo in un lato della giurisprudenza che non ci ha mai toccato."

Per le contestate violazioni della break even rule la sanzione comminata è un inedito, il dispositivo sanzionatorio deve essere adeguato a principi di equità e proporzionalità della sanzione, e nella valutazione della sua congruità rileverà il precedente quale fonte di interpretazione, presso il Tas. Questione tuttora aperta, dunque, benché condividiamo la valutazione di Bellinazzo sulla essenzialità di un momento conciliativo dinanzi al Panel di Losanna, ove potremmo giungere con la novità del cambio di assetto societario ed una proposta di settlement agreement cui le parti potrebbero convenire in quella speciale sede, chiudendo il contenzioso.

 

[Jino]

Ma il Milan ha avuto la sentenza integrale o solo il dispositivo?

Sicuramente ha ricevuto tutta la documentazione, altrimenti come va al TAS. Dirò di più, la sentenza la sapeva da almeno una settimana, pure la documentazione sono convinto da giorni, la UEFA ha reso pubblica la decisione oggi e le motivazioni quando ne avrà voglia, ma di sicuro la parte in causa, cioè il Milan, sa tutto ed ha tutto da tempo.

 

[mabadi]

Sicuramente ha ricevuto tutta la documentazione, altrimenti come va al TAS. Dirò di più, la sentenza la sapeva da almeno una settimana, pure la documentazione sono convinto da giorni, la UEFA ha reso pubblica la decisione oggi e le motivazioni quando ne avrà voglia, ma di sicuro la parte in causa, cioè il Milan, sa tutto ed ha tutto da tempo.

Infatti quindi la poca trasparenza non è solo dell'UEFA