Bazzigalupi:”Pellegri di nuovo fenomeno con Ibra”

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Bazzigalupi, primo allenatore di Pellegri, alla GDS:”Una volta partecipò a un torneo con ragazzi più grandi di tre anni e segnò 4 gol. Capii subito che c’era qualcosa di speciale. Pietro tornerà a essere il fenomeno che è grazie a Ibra. Viene da anni difficili, il Milan è la piazza giusta per rinascere. Le qualità non si discutono. È un predestinato, lo dico davvero. Giocava già con i ’99, ha sempre avuto una fisicità fuori dal comune. Partiva a testa bassa e andava a segnare. Quanti gol, la buttava sempre dentro. La sua forza, poi, è sempre stata la famiglia: attenta, seria, educata. Credo nella coordinazione. Sono convinto che Ibra sia diventato il fenomeno che è grazie ai trascorsi nelle arti marziali. Spero che Pietro lo segua passo dopo passo. Da bambino era fissato. Si metteva lì e cercava di imitarlo. Il padre era sicuro che sarebbe arrivato ad alti livelli".
 
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Bazzigalupi, primo allenatore di Pellegri, alla GDS:”Una volta partecipò a un torneo con ragazzi più grandi di tre anni e segnò 4 gol. Capii subito che c’era qualcosa di speciale. Pietro tornerà a essere il fenomeno che è grazie a Ibra. Viene da anni difficili, il Milan è la piazza giusta per rinascere. Le qualità non si discutono. È un predestinato, lo dico davvero. Giocava già con i ’99, ha sempre avuto una fisicità fuori dal comune. Partiva a testa bassa e andava a segnare. Quanti gol, la buttava sempre dentro. La sua forza, poi, è sempre stata la famiglia: attenta, seria, educata. Credo nella coordinazione. Sono convinto che Ibra sia diventato il fenomeno che è grazie ai trascorsi nelle arti marziali. Spero che Pietro lo segua passo dopo passo. Da bambino era fissato. Si metteva lì e cercava di imitarlo. Il padre era sicuro che sarebbe arrivato ad alti livelli".
da giovane conta troppo la stazza. saranno stati 3 anni più grandi ma magari erano più piccoli di lui.
pellegri deve dimostrare adesso di essere forte, quello fatto nelle giovanili non conta niente.
 

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Bazzigalupi, primo allenatore di Pellegri, alla GDS:”Una volta partecipò a un torneo con ragazzi più grandi di tre anni e segnò 4 gol. Capii subito che c’era qualcosa di speciale. Pietro tornerà a essere il fenomeno che è grazie a Ibra. Viene da anni difficili, il Milan è la piazza giusta per rinascere. Le qualità non si discutono. È un predestinato, lo dico davvero. Giocava già con i ’99, ha sempre avuto una fisicità fuori dal comune. Partiva a testa bassa e andava a segnare. Quanti gol, la buttava sempre dentro. La sua forza, poi, è sempre stata la famiglia: attenta, seria, educata. Credo nella coordinazione. Sono convinto che Ibra sia diventato il fenomeno che è grazie ai trascorsi nelle arti marziali. Spero che Pietro lo segua passo dopo passo. Da bambino era fissato. Si metteva lì e cercava di imitarlo. Il padre era sicuro che sarebbe arrivato ad alti livelli".
Concordo. I record tra i pulcini non contano.
Però é vero che in Serie A ha fatto vedere ottime cose. E lì c’erano anni di esperienza e fisico a sfavore di Pellegri.

credo sinceramente il ragazzo non fosse pronto a certi carichi di lavoro alla giovane età in cui si trasferì al Monaco.
Forse un po’ di trascuratezza credendo di essere arrivato gli ha procurato problemi fisici - pubalgia - che poi ha minato altri elementi della struttura muscolare come indiretta conseguenza. Ma il ragazzo é giovanissimo. Fisicamente ?? Ha fatto una buona preparazione - credo stia lavorando con la testa e con preparatori scrupolosi e attenti - senza infortuni di sorta.

calcia bene.
Poi non é la massa corporea o muscolare che fa la differenza, ma il modo di usare il corpo per proteggere palla, mantenere la coordinazione in corsa e calciare bene.
Pietro queste caratteristiche le ha.
Può giocare 1vs1 contro chiunque se gli dai 3mt per partire. Ibra potrebbe aiutarlo molto, perché ibra non é solo dominante fisicamente, ma mentalmente e conosce tutte quelle ‘astuzie’ necessaire a una punta per farsi trovare pronto e non subire i difensori.
Io credo ci sorprenderà e credo che insieme a Raspadori potrebbero andare ai mondiali a scapito di Belotti
 
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Bazzigalupi, primo allenatore di Pellegri, alla GDS:”Una volta partecipò a un torneo con ragazzi più grandi di tre anni e segnò 4 gol. Capii subito che c’era qualcosa di speciale. Pietro tornerà a essere il fenomeno che è grazie a Ibra. Viene da anni difficili, il Milan è la piazza giusta per rinascere. Le qualità non si discutono. È un predestinato, lo dico davvero. Giocava già con i ’99, ha sempre avuto una fisicità fuori dal comune. Partiva a testa bassa e andava a segnare. Quanti gol, la buttava sempre dentro. La sua forza, poi, è sempre stata la famiglia: attenta, seria, educata. Credo nella coordinazione. Sono convinto che Ibra sia diventato il fenomeno che è grazie ai trascorsi nelle arti marziali. Spero che Pietro lo segua passo dopo passo. Da bambino era fissato. Si metteva lì e cercava di imitarlo. Il padre era sicuro che sarebbe arrivato ad alti livelli".
Il fatto che sia arrivato prima degli altri non implica sia più forte degli altri.
 
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