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Mario Balotelli a Muschio Selvaggio:"La famosa semifinale contro il Barcellona? Entro bene in partita, sbaglio 1-2 palle e San Siro fischia. Non l'ho presa bene, errore mio per la reazione e ci sono rimasto male quel giorno. Ho buttato la maglia per terra, non capivo il senso dei fischi per due o tre palle sbagliate. Materazzi mi insegue in spogliatoio e abbiamo litigato verbalmente. Per lui è stata una reazione da fratello grande, ma non mi ha picchiato. Sono milanista, ma devo la mia carriera all'Inter. L'ho amata e la amo tantissimo tuttora, mi ha lanciato e ha creduto in me, a Moratti devo tutto. È sempre interessata la vita privata, o essere il primo africano a giocare per l'Italia, c'era grande interesse. Mou? Ho avuto un bel rapporto con lui, ma abbiamo due caratteri difficili da gestire. Abbiamo avuto scontri di idee. Partiamo da Appiano per giocare a Catania, appena usciti da Appiano ho un diverbio con Mou in pullman, ma non ricordo perché Ricordo solo che sono sceso dal pullman, ho preso la macchina e sono tornato a casa. L'Inter poi ha perso la partita 2-1. Ho fatto le ****** ma non mi sono mai nascosto, ci ho sempre messo la faccia".
"La Juve? Se ci sarei mai andato? No. Dovevo andarci, dopo il Manchester City ho avuto un appuntamento a Torino con Marotta, Nedved e Conte, abbiamo parlato della squadra. Raiola aveva parlato con la dirigenza, c'era l'offerta. In teoria dovevo andare alla Juve. Al ritorno da Torino Raiola chiama Galliani, gli dice che mi stava mandando alla Juve. E così ho scelto il Milan. La Juve è sempre stata la mia antagonista, anche se è troppo forte".
"La Juve? Se ci sarei mai andato? No. Dovevo andarci, dopo il Manchester City ho avuto un appuntamento a Torino con Marotta, Nedved e Conte, abbiamo parlato della squadra. Raiola aveva parlato con la dirigenza, c'era l'offerta. In teoria dovevo andare alla Juve. Al ritorno da Torino Raiola chiama Galliani, gli dice che mi stava mandando alla Juve. E così ho scelto il Milan. La Juve è sempre stata la mia antagonista, anche se è troppo forte".
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