Come la storiella nauseante delle giustificazioni e del fare spallucce sulla incompetenza e sulla ingenuità di proprietari, dirigenti e allenatori.
Diamogli tempohhh, impareranno, sono appena arrivati, e tutta una miriade di fesserie da neonati idioti.
Gli studiati di Harvarde, squali della finanza da decenni che non perdonano nessuno e ucciderebbero pure le loro madri per arrivare al successo. Adesso, improvvisamente, ne sanno meno di un poveraccio preso dalla strada, ma certo. Ma sì, poveretti, gli errori ci stanno, sono in buona fede, hanno solo sbagliato le valutazioni.
Come siamo schifosamente e stupidamente arroganti nella nostra presunzione, pensando che loro non ci arrivano e noi sì, quando invece accade esattamente il contrario.
Chi giustifica lo fa perché gli va bene la situazione. Chi perdona, sorvola o accampa giustificazioni, è un troll complice del degrado, non esiste altra verità.