Se prima ero cauto, quantomeno possibilista e curioso, dopo la lista dei nomi sono ovviamente il più negativo possibile.
Viene confermato un blocco consistente dello sciagurato governo precedente (compreso il ministero che va di moda oggi, quello della sanità), vengono aggiunti nomi di Forza Italia impresentabili (e da tempo in combutta per fare il "grande passo" nel PD o con Conte), dei leghisti viene messo in una posizione di prestigio quello che mi piace di meno, quello più incline agli accordi di palazzo. Come ministro dell'istruzione un super prodiano.E infine, leggo ancora il nome del bibitaro del San Paolo, pazzesco.
Non penso sarà però un governo Monti, non penso che opterà per un salasso di tasse.
Questo non significa che sarà migliore. E' un governo che nasce per spartirsi la torta del Recovery tra i vari commensali di tutti i partiti. E che si eleggerà il PDR a questo punto probabile lo stesso Draghi. Evitiamo Prodi al Quirinale, ma siamo sicuri che sia poi questa gran differenza?
Se posso trovare un'unica nota positiva, non credo che questo governo manderà avanti lo Ius Soli, che era certo con il precedente.
Ma vai a capire, magari tra un paio di giorni Salvini comincerà a twittare hashtag BLM o pro ONG.