Argentina - Iran: 21 Giugno 2014 ore 18,00. Tv Sky e Das Erste.

[Snake]

Certo che Sabella è proprio un brocck la difesa,ma l'attacco argentino è illegale e si devono ridurre a sperare nel colpo di genio di Messi.

Secondo me il dramma vero di questa nazionale è il centrocampo, le palle gol che ha avuto l'Iran son nate da ripartenze veloci dove Mascherano e quel cesso di Gago si son sempre fatti infinocchiare facilmente, giocando con 3 punte pure e Di Maria l'equilibrio è quello che è ma il problema poi è un altro, poca qualità in mezzo al campo per poter innescare le punte, Messi costretto a prender palla a 40 metri dalla porta sempre circondato da 3-4 giocatori, diventa così tutto troppo facile per le difese avversarie. Più che Sabella rifletterei sul movimento del calcio argentino che dall'ultima generazione non ha saputo tirare fuori niente di meglio di Gago, Mascherano, Biglia ecc... giocatori che secondo me non sarebbero titolari in nessuna delle altre grandi favorite del mondiale.

P.S. Che a dirla tutta Higuain mi pare in condizioni pessime, idem Aguero, d'altronde entrambi vengono da un finale di stagione travagliato, Aguero anzi da un'annata intera. Nel finale Lavezzi e Palacio han dato un minimo di vivacità.

 

[Gre-No-Li]

Totti al Mondiale 2002 era partito con il piede giusto. Nel 2006 appena tornato da un infortunio grave, ha fatto un ottima competizione creando gioco e facendo assist importanti...ha giocato male la Finale, ma senza di lui la Coppa non l'avremmo vinta

Aggiungiamo che Del Piero ha infilato il secondo gol alla Germania in semifinale...

 

[Splendidi Incisivi]

Loro (gli argentini) sono modesti come sostengo da tempo, ma è anche l'ennesima dimostrazione che non esistono più squadre fatte da "dopolavoristi", e che un tecnico preparato che riesce a dare un minimo (e anche più) di organizzazione, puoi trovarlo sulla panchina dell'Iran, del Costa Rica come dell'Algeria.

Il calcio ormai si è professionalizzato, le squadre materasso non esistono più, sono d'accordo. Ad esempio io ho apprezzato tantissimo il lavoro di Pinto che, da un punto di vista tattico, ha praticamente messo nel sacco prima Hodgson e poi Prandelli.