Aquilani:"Milan non di super campioni. Vince in settimana".

[Lineker10]

Alberto Aquilani a Sky sul Milan:"Una partita di calcio è una partita di calcio, non c’è nulla di scontato. Quando mi giocavo lo scudetto con la Roma a Catania a fine primo tempo eravamo campioni d’Italia, poi entrò Ibra a Parma e l’Inter vinse. Non ci sono squadre che scendono in campo scariche. Poi è chiaro, un vantaggio per il Milan c’è, inconsciamente pensi che non devi perdere e che basta il pareggio. Non ci devono però pensare, devono scendere in campo per vincere la partita. Nel calcio può succedere di tutto, non si può entrare in campo senza pensare di dare il massimo. La forza del Milan è stata quella di aver fatto pochi calcoli, non è una squadra di 11 super campioni, alcuni sono “normali” per la categoria. La sensazione è che i rossoneri vincano le partite durante la settimana»

Sarà una domenica pazzesca e indimenticabile. Speriamo in bene. Io non vedo l'ora siano le 18.00. Aspetto di vivere queste emozioni da davvero troppi anni ormai.

Aquilani dice le cose di buon senso ai limite dell'ovvio.
Poi chiude con quella solita frasetta che solitamente fa infuriare il forum

Non dimentico che qui dentro la stragrande maggioranza pensava saremmo arrivati a malapena quarti, se non settimi dopo le romane addirittura. Tutti questi commentatori che dicono non siamo i piu forti in fondo sostengono proprio questo.

Io invece dal giorno zero dico: non siamo i piu forti ma nessuna è piu forte di noi. Lotteremo per lo scudetto.
Alla fine è quello che stiamo facendo.
Ma ora se qualcuno mi dice che il Milan non è la piu forte dico va bene, non mi interessa. Vinciamo a Sassuolo, poi possono dire quello che vogliono.

 

[Albijol]

Alberto Aquilani a Sky sul Milan:"Una partita di calcio è una partita di calcio, non c’è nulla di scontato. Quando mi giocavo lo scudetto con la Roma a Catania a fine primo tempo eravamo campioni d’Italia, poi entrò Ibra a Parma e l’Inter vinse. Non ci sono squadre che scendono in campo scariche. Poi è chiaro, un vantaggio per il Milan c’è, inconsciamente pensi che non devi perdere e che basta il pareggio. Non ci devono però pensare, devono scendere in campo per vincere la partita. Nel calcio può succedere di tutto, non si può entrare in campo senza pensare di dare il massimo. La forza del Milan è stata quella di aver fatto pochi calcoli, non è una squadra di 11 super campioni, alcuni sono “normali” per la categoria. La sensazione è che i rossoneri vincano le partite durante la settimana»

Parli tu che eri un ***** di quelli rari. Mamma mia che incubi mi hai sbloccato

 

[Lo Gnu]

Sarà una domenica pazzesca e indimenticabile. Speriamo in bene. Io non vedo l'ora siano le 18.00. Aspetto di vivere queste emozioni da davvero troppi anni ormai.

Aquilani dice le cose di buon senso ai limite dell'ovvio.
Poi chiude con quella solita frasetta che solitamente fa infuriare il forum

Non dimentico che qui dentro la stragrande maggioranza pensava saremmo arrivati a malapena quarti, se non settimi dopo le romane addirittura. Tutti questi commentatori che dicono non siamo i piu forti in fondo sostengono proprio questo.

Io invece dal giorno zero dico: non siamo i piu forti ma nessuna è piu forte di noi. Lotteremo per lo scudetto.
Alla fine è quello che stiamo facendo.
Ma ora se qualcuno mi dice che il Milan non è la piu forte dico va bene, non mi interessa. Vinciamo a Sassuolo, poi possono dire quello che vogliono.

Sono d'accordo con te. Perché quando le cose si mettono male allora siamo scarsi ed è colpa della rosa scarsa, di Pioli non adeguato a certi livelli e di Maldini che ha fatto flop. Ora che tutto sta andando bene invece, siamo i più forti e tutti gli altri ci buttano fango.
Se mai sia le melme dovessero sfangarla sculando, sono pronto a scommettere che ci sarebbe un nuovo ribaltone di giudizi e verrebbe chiesta la testa di Maldini e Pioli.
Ci vorrebbe secondo me più equilibrio.

 

[sunburn]

Sarò io blasfemo ma per me chi vince è il più forte.
Non esiste altro banco di prova del campo.
Le diatribe da salottini intrise di malafede non mi interessano e nemmeno i giudizi sotto l'ombrellone: è sport?
È competizione?
Allora chi vince è più forte.

Nì. Il bello degli sport di squadra è che non sempre vince la squadra che, sommando i valori dei singoli componenti, è la più forte.
Questo in generale.
Per quanto riguarda noi, per me dal portiere fino al centrocampo non siamo inferiori a nessuno in Italia. L’attacco è ampiamente migliorabile a livello di qualità individuale. Ma, per l’appunto, il calcio è uno sport di squadra e i pregi di uno possono coprire i difetti dell’altro.

Sia quel che sia, negli ultimi due anni siam stati in testa alla classifica, da soli o in coabitazione, per 43 giornate su 75. È vero che ci si ricorda solo di chi è in testa all’ultima giornata, ma quel che è stato fatto in questi due anni non è un qualcosa che si possa fare se non si hanno valori tecnici(e non)importanti.

 

[claudiop77]

meglio di quel Milan no dai...adesso abbiamo indubbiamente più margini di miglioramento, ma li c'erano Ibra, Robinho, Pato Ronaldinho, Nesta, Seedorf, Pirlo, Gattuso, Van Bommel, Thiagone, Inzaghi, Boateng...

Diversi di quei nomi non erano più nei loro anni migliori.
Non guardare i nomi ma le prestazioni.
Abbiamo vinto perché Ibra era all'apice della sua carriera.

 

[7AlePato7]

Alberto Aquilani a Sky sul Milan:"Una partita di calcio è una partita di calcio, non c’è nulla di scontato. Quando mi giocavo lo scudetto con la Roma a Catania a fine primo tempo eravamo campioni d’Italia, poi entrò Ibra a Parma e l’Inter vinse. Non ci sono squadre che scendono in campo scariche. Poi è chiaro, un vantaggio per il Milan c’è, inconsciamente pensi che non devi perdere e che basta il pareggio. Non ci devono però pensare, devono scendere in campo per vincere la partita. Nel calcio può succedere di tutto, non si può entrare in campo senza pensare di dare il massimo. La forza del Milan è stata quella di aver fatto pochi calcoli, non è una squadra di 11 super campioni, alcuni sono “normali” per la categoria. La sensazione è che i rossoneri vincano le partite durante la settimana»

Se non sono grandi giocatori Leao, Theo, Tonali, Tomori, Maignan, lo stesso Kalulu..
Tomori è peggio di De Ligt o di Skriniar? Kalulu è peggio di Chiellini, Bonucci, Bastoni, De Vrij? Tonali è peggio di Barella o Locatelli? Leao è peggio di Perisic o Chiesa o Morata? Le altre hanno meglio qualche elemento in attacco, ecco possono contare magari su Lautaro, Vlahovic, Osimhen, Abraham. Il Milan una punta del genere non ce l'ha, ma negli altri settori se la gioca alla pari, anzi secondo me in Italia nessuno ha due centrocampisti centrali più forti dei nostri, Leao e Theo sono i migliori nel loro ruolo in serie A e anche dietro siamo alla pari o migliori delle altre.

 

[claudiop77]

meglio di quel Milan no dai...adesso abbiamo indubbiamente più margini di miglioramento, ma li c'erano Ibra, Robinho, Pato Ronaldinho, Nesta, Seedorf, Pirlo, Gattuso, Van Bommel, Thiagone, Inzaghi, Boateng...

Guardando i nomi, addirittura eravamo proprietari del cartellino di Aubameyang

E pure Papastathopoulos dopo che se ne è andato da noi ha fatto buone cose.

Avevamo anche oltre 30 giocatori... Tempi gallianeschi.

 

[diavoloINme]

Nì. Il bello degli sport di squadra è che non sempre vince la squadra che, sommando i valori dei singoli componenti, è la più forte.
Questo in generale.
Per quanto riguarda noi, per me dal portiere fino al centrocampo non siamo inferiori a nessuno in Italia. L’attacco è ampiamente migliorabile a livello di qualità individuale. Ma, per l’appunto, il calcio è uno sport di squadra e i pregi di uno possono coprire i difetti dell’altro.

Sia quel che sia, negli ultimi due anni siam stati in testa alla classifica, da soli o in coabitazione, per 43 giornate su 75. È vero che ci si ricorda solo di chi è in testa all’ultima giornata, ma quel che è stato fatto in questi due anni non è un qualcosa che si possa fare se non si hanno valori tecnici(e non)importanti.

Io non voglio essere più forte per 'sommatoria del talento' e nemmeno perché 'lo dicono gli espertoni' , io voglio essere più forte in gara secca, se ci si gioca tutto in gara secca, e sul lungo se ci si gioca tutto sul lungo.

Ora ,dato che stiamo parlando del secondo caso, consentimi : posso capire in gara secca ma sul lungo i valori vengono sempre fuori.
E bada che 'essere più forte' non è uno spot ma una constatazione.

Forse dovremmo usare tutti meno l'espressione 'e' più/meno forte' e di più la più meritocratica ' è stato più/meno forte'.

Ad oggi il Milan è stato più forte e non lo dice pinco pallino al bar ma lo dicono almeno tre classifiche, in attesa di quella di domenica sera.
Quella definitiva.


L'inter si sente più forte?
Fatti loro.
Bisogna dimostrarlo.

Io posso capire prima dell'inizio della competizione ci si diverta a comporre la griglia di partenza cercando i favoriti e i possibili outsider però alla fine arriva il momento delle rivelazioni e chi dice oggi che il Milan è meno forte è in malafede.
Il tempo della filosofia è finito, subentra la resa dei conti.

Sono discorsi antipatici e delicati che tocco sempre perché in Italia non esiste onestà intellettuale, cultura dello sport e meritocrazia.

L'inter è più forte ormai non è un mantra ma una cattiveria.