Ancora Sheva:"Milan vicinissimo all'Ucraina".

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E quello che ancora non riesco a comprendere.

Comprendo la critica a Paolo, lo ho criticato anche io ma l'odio per chi ci ha portato lo scudetto, per chi da giocatore ci ha fatto alzare di tutto no, quello davvero non riesco a comprenderlo. L'odio che sento è come quello che si ha verso una persona conoscente che ha fatto uno sgarbo non certo ad uno che ha sbagliato un calciomercato che cmq rimane un qualcosa di piccolo rispetto alle cose più importanti.

Odiare, si odia chi vi priva di qualcosa di importante non chi non vi fa vincere la seconda stella per errori commessi in calciomercato. Davvero. Il veleno che si sta beccando dai tifosi del Milan non lo capisco.
Io non lo odierò mai,ma ultimamente non sembra coerente con le dichiarazioni fatte...detto questo aspettiamo.
 

7AlePato7

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Ancora Sheva, presente al solito evento italiano sull'Ucraina:"Esattamente un anno fa la vita degli ucraini è cambiata. Sono orgoglioso di come ci stiamo difendendo. Il nostro diritto di essere liberi e di scegliere se entrare nell’Unione Europea merita rispetto. Abbiamo perso tante persone, tanti bambini che in questa guerra stanno soffrendo. Ho iniziato un progetto che, attraverso il calcio e lo sport, prova a dare un’opportunità a questi bambini per dimenticare la guerra. Voglio ringraziare chi ha donato qualcosa per questo progetto, a iniziare dalla fondazione del Milan ma anche dalle altre squadre di Serie A. Finiremo questo progetto in tre-quattro mesi e son contento perché tanti bambini potranno tornare a giocare. In questo momento il nostro presidente Zenelsky che ha chiesto un supporto militare importante, i capi del governo internazionale sapranno scegliere cosa è meglio per l’Ucraina. Io penso allo sport, ad un modo per essere utile al mio paese. Chiedo a tutto il mondo di continuare a supportare il nostro paese. Oggi ho visto un bellissimo filmato che racconta questo anno di guerra e l’emozione delle persone, che nel momento più difficile, hanno la forza di andare avanti. Durante i bombardamenti le persone nei bunker cantavano, ci sono delle immagini bellissime. Il campionato ucraino non si è fermato, un altro indice di forza e volontà di resistere.

"La solidarietà che abbiamo avuto, non solo dal mondo del calcio, ma in generale, è incredibile. Ci sono circa sette milioni di rifugiati ucraini che sono scappati e tutti li hanno accolti. Stiamo parlando di tante madri e figli, perché gli uomini sono rimasti a lottare.
Ieri sono stato alla festa dei venti anni della Fondazione Milan ed in questi anni ho visto un’amicizia vera. Il Milan è stato vicinissimo a me ed al mio paese. Abbiamo fatto anche un progetto con il Comune di Milano ed il sindaco, il loro appoggio significa molto. Voglio ringraziare ancora una volta l’Italia per il supporto importante al nostro paese. Firenze è un luogo a cui sono legato, è una bellissima città con una grande storia, son contento di essere qua oggi e ricevere questo premio ( La Chiave d'Europa NDR). Sono più contento di poter parlare ai ragazzi per spiegare la situazione del mio paese. Ritorno in panchina? Ora sono concentrato su questi progetti, ma il calcio è comunque sempre parte di me. Sto pensando di tornare piano piano".
È stato il giocatore la cui partenza l'ho sofferta di più... Veramente grande tristezza quando se ne è andato, in quel momento la presi proprio male.
Ora l'ho perdonato, ma la sua cessione ha dato il via alla fine del Milan come lo conoscevamo. Anche perché lo sostituirono con Errepunto Oliveira...
L'attacco Kakà-Sheva-Crespo penso sia stato il migliore che il Milan di Berlusconi abbia avuto, il più forte degli ultimi 30 anni.
 
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È stato il giocatore la cui partenza l'ho sofferta di più... Veramente grande tristezza quando se ne è andato, in quel momento la presi proprio male.
Ora l'ho perdonato, ma la sua cessione ha dato il via alla fine del Milan come lo conoscevamo. Anche perché lo sostituirono con Errepunto Oliveira...
L'attacco Kakà-Sheva-Crespo penso sia stato il migliore che il Milan di Berlusconi abbia avuto, il più forte degli ultimi 30 anni.
anche il non riscatto di Crespo fu criminale,per poi prendere Gilardino :facepalm:
 

Djici

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anche il non riscatto di Crespo fu criminale,per poi prendere Gilardino :facepalm:
Dai c'era una certa coerenza.
Gilardino si era affacciato alla grande in serie a.
Sembrava dovesse essere una punta di altissimo livello.
Almeno in quel momento sono andati a prendere quello che sembrava essere il meglio nel mercato. Si sono sbagliati ma c'era voglia di fare.
 
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Dai c'era una certa coerenza.
Gilardino si era affacciato alla grande in serie a.
Sembrava dovesse essere una punta di altissimo livello.
Almeno in quel momento sono andati a prendere quello che sembrava essere il meglio nel mercato. Si sono sbagliati ma c'era voglia di fare.
Io mi sarei tenuto Crespo,un usato sicuro fresco di doppietta in finale di Champions.
 

Djici

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Io mi sarei tenuto Crespo,un usato sicuro fresco di doppietta in finale di Champions.
Ci stava tutto tenersi Crespo.
Pero così lasciavi alla concorrenza la punta più promettente della Serie A.
Ci poteva andare bene.
Ci è andata male.
 

7AlePato7

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anche il non riscatto di Crespo fu criminale,per poi prendere Gilardino :facepalm:
Gilardino veniva da due stagioni consecutive in cui aveva segnato 23 gol in serie A, si pensava che potesse farti fare un ulteriore step in avanti.
Oltretutto ricordo che Mourinho per Crespo aveva chiesto in una intevista in modo provocatorio Shevchenko, quindi il Chelsea aveva già in testa nel 2005 di portare l'ucraino a Londra.
 

ROQ

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Col senno di poi, è sembra una bestemmia ESCLUSIVAMENTE per la doppietta miracolosa di Pippo a 34 anni (da calciatore ampiamente finito che non si reggeva in piedi) la mossa di Gila era sacrosanta, prendi uno giovane ed Italiano dal sicuro sicuramente positivo (infatti la sua carriera la fece, anche da noi nonostante avesse TUTTE le condizioni contro), e confermi sempre senza se e senza ma Crespo ovviamente che in quel momento era un top mondiale, cosa che pippo per quanto leggenda postuma non è MAI stato, e basta guardare le statistiche, "purtroppo", Pippo era già nostro, Crespo andava riscattato. E vige da sempre da noi la politica del risparmio e della "riconoscienza". Inzaghi in tutta la carriera al milan non ha mai superato le 20 reti COMPLESSIVE in una stagione, a parte una stagione dei recod da 30 gol complessivi , veramente poco considerando che giocò SEMPRE da unico finalizzatore con TUTTA QUELLA SQUADRA al suo servizio per 10 anni (per lui si sacrificava anche Sheva, che diventava il suo gregario quando giocavamo a 2 punte, per non parlare da Gilardino che faceva solo da portaborracce. Ma ricordo benissimo quegli anni). Se prendiamo uno a caso della chat e lo mettiamo titolare con Rui Costa, Kaka, Serginho, Seedorf, Pirlo, Cafu etc dietro, qualche gol lo fa anche lui ...

-Inzaghi aveva bisogno di 4-5 palle gol PULITE per fare 1 gol. Questo è un dato di fatto.
-un Gila messo nelle stesse condizioni di Inzaghi avrebbe segnato ALMENO il doppio, idem Crespo che però era anche un fuoriclasse.
-69 gol in europa di cui 40 col Milan per cui va bene ha ragione lui e non ne parliamo più, però se vogliamo parlare di calcio ed in maniera oggettiva i fatti (alcuni sicuri, altri molto probabili) sono esposti qui sopra
 
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Toby rosso nero

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Io voglio TROPPO bene a Sheva. Ci hanno fatto "odiare" un po' tutte le vecchie glorie, almeno temporaneamente. Spero che ci risparmino almeno lui.
 
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