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Un'ora fa Byoblu, il più grande network italiano di informazione indipendente sostenuto da decine di migliaia di abbonati ed attivo già in alcune regioni sul digitale terrestre, è stato inibito a postare contenuti per una settimana dal noto portale Youtube.
Stavolta non si sono limitati ad oscurare il video "incriminato",come accaduto in passato.
Cosa c'era in quel video del 14 gennaio ?
Semplicemente 3 minuti di un servizio in cui veniva riportata l'affermazione del professore Peter Doshi sul British Medical Journal secondo cui l'efficacia dei vaccini approvati in Occidente non sarebbe quella reale,infatti lui parla di 19% massimo 29% quindi enormemente distanti da 90-95%
Con queste percentuali dunque gli enti regolatori occidentali non avrebbero mai potuto concedere l'autorizzazione,perchè richiesto almeno il 50%
Peter Doshi è professore di ricerca sanitaria all'università del Maryland e per il New York Times uno degli studiosi migliori.
Già il 26 novembre scorso il professore aveva messo in guardia sulla mancanza di dati complessivi rassicuranti,oltre che sulla trasparenza.
Byoblu aveva semplicemente riportato la notizia riprendendo blog e siti appositi senza aggiungere commenti pro o contro.
Proprio perchè devono essere gli spettatori a farsi un'opinione liberamente.
Censura dunque solo per citare qualcosa,mentre la fonte originaria straniera è tuttora visibile.
Se Byoblu,come dice nel suo editoriale poichè importante per la sua sussistenza di donazioni con maggiore visibilità,non dovesse rispettare la settimana di stop potrebbe incorrere nella chiusura del canale.
Stavolta non si sono limitati ad oscurare il video "incriminato",come accaduto in passato.
Cosa c'era in quel video del 14 gennaio ?
Semplicemente 3 minuti di un servizio in cui veniva riportata l'affermazione del professore Peter Doshi sul British Medical Journal secondo cui l'efficacia dei vaccini approvati in Occidente non sarebbe quella reale,infatti lui parla di 19% massimo 29% quindi enormemente distanti da 90-95%
Con queste percentuali dunque gli enti regolatori occidentali non avrebbero mai potuto concedere l'autorizzazione,perchè richiesto almeno il 50%
Peter Doshi è professore di ricerca sanitaria all'università del Maryland e per il New York Times uno degli studiosi migliori.
Già il 26 novembre scorso il professore aveva messo in guardia sulla mancanza di dati complessivi rassicuranti,oltre che sulla trasparenza.
Byoblu aveva semplicemente riportato la notizia riprendendo blog e siti appositi senza aggiungere commenti pro o contro.
Proprio perchè devono essere gli spettatori a farsi un'opinione liberamente.
Censura dunque solo per citare qualcosa,mentre la fonte originaria straniera è tuttora visibile.
Se Byoblu,come dice nel suo editoriale poichè importante per la sua sussistenza di donazioni con maggiore visibilità,non dovesse rispettare la settimana di stop potrebbe incorrere nella chiusura del canale.