Anche quest'anno la juve ha fatto il suo dovere...

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Si ma nel complesso nel 2003 lo meritarono, tanto che arrivarono anche favoriti in finale (di poco eh, un 55/45 ma ricordo che erano ritenuti i favoriti, poi non era certo un apparente mismatch come la finale dell’83 o del ‘97), anche perché noi non eravamo ancora la corazzata assurda degli anni successivi. Nel 2003 loro erano probabilmente i più forti d’Europa, poi c’erano appaiati noi e il Real dei Galacticos.

Noi facemmo un ulteriore salto di qualità dalla stagione successiva.

E fu negli anni dopo che dovettero davvero ingegnarsi perché quel Milan, quello squadrone che dominava il calcio internazionale con tre finali, due vittorie e una semifinale in cinque anni vincesse solo un misero scudetto in Italia.

Io quell'anno calcistico non potrò mai dimenticarlo, ricordo tutto per filo e per segno.
Ricordo come nacque quel milan stellare che mancava in europa da troppo tempo e ricordo come fu costruito quel ciclo calcistico sotto la guida di carletto.

Ancelotti era subentrato a metà campionato precedente al posto di terim, dopo la sconfitta fuori casa contro il toro, e a fine anno ci portò al quarto posto.
In estate arrivò gente del calibro di seedorf, rivaldo ma la vera ciliegina fu l'arrivo di nesta dopo lo spavento per un preliminare di champions superato tra mille paure.

Ancelotti quell'estate mise giù un 11 da urlo, il 4-3-1-2 con la contemporanea presenza in campo di pirlo, seedorf, rui costa e rivaldo.
Partimmo subito bene sia in campionato che in coppa , la consacrazione sulla bontà del gioco e dell'efficacia l'abbiamo avuta a la coruna.


Era un milan che era molto criticato dagli addetti ai lavori per via di un centrocampo pieno zeppo di talento ma che viaggiava su equilibri tattici precari.
Ovviamente le lodi per la juve quadrata, cinica, fisica di lippi si sprecavano . Il 4-4-2 bianconero era visto dal popolo italiota pallonaro come più rassicurante.
Al milan però si percepiva che qualcosa stava nascendo.

In autunno cade il primo confronto tra milan e juve. La juve ci batte.
Complici alcune disattenzioni di un poco attento pirlo la juve ci punisce due volte in ripartenza.
Il milan ne esce ridimensionato agli occhi di tutti.


In coppa riusciamo a tenere un passo incredibile e superiamo i due gironcini da 4 squadre uno dopo l'altro, il primo a suon di gol, il secondo trovando un equilibrio da squadra matura.
In inverno perdiamo la testa del campionato a discapito della juve, complici anche degli infortuni in serie che ci privano di uomini fondamentali.
A primavera però ci ricompattiamo e recuperiamo i migliori uomini per la volata finale.
Il resto è storia e gloria con il primo euroderby e il trionfo di machester proprio contro la juve, quella juve che il calcio italiota aveva eletto a creatura vera e credibile.


Quell'anno calcistico racchiude nelle dinamiche e nell'evolversi dei fatti le vere differenze di fondo tra noi e la juve : mentre la juve inseguiva i soliti concetti di gioco finalizzati solo all'ottenimento del risultato al milan si provava a proporre qualcosa di nuovo e altamente qualitativo e lo si faceva contro tutto e tutti.

Il dio del calcio ha premiato il milan che da li aprì un ciclo meraviglioso.

Juve-milan non fu solo una finale di champions, fu anche il confronto tra due stili che riassumono le filosofie di due clubs.
Oggi buttandola sul comico si gioca sul mantra #oltreilconfine ma il coraggio di proporre le proprie idee senza inseguire stereotipi ritriti di tattica applicata al calcio è concetto sconosciuto dalle parti di torino.
Dopo juve-milan persa in contropiede col 70% di possesso palla a favore ancelotti avrebbe potuto togliere dal campo pirlo e rivaldo per buttare in campo due mediani, non lo ha fatto perchè al milan siamo abituati a morire con le nostre idee anzichè copiare gli altri e vincere per noi non è l'unica cosa che conta, è solo il fine a cui arrivare tramite una filosofia e una cultura : il gioco.

Ovviamente il giorno dopo manchester il nostro carro era pieno di tutti quei pagliacci che fino a due giorni prima avevano sposato la causa bianconera.
Tutto molto prevedibile, tutto terribilmente italiota.
 
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come dico sempre ai miei amici milanisti voi dovete prendervela con l'arbitro che annulla inspiegabilmente il gol di sheva a barcellona nel 2006 e poi ai quel doppio blackout con depor e liverpool. eravate atomici e per fortuna dopo il 2006-07 vi siete sgonfiati (parlo sempre senza ipocrisia, soffrivo molto a vedere quel milan così forte).

per la juventus 2002-03... erano forti ok ma a Barcellona vinsero ai supplementari col cross di birindelli e il gol di zalayeta (dopo i gol di Di Vaio). cioè quello che ti voglio dire è che erano dei miracolati pieni zeppi di gregari e con 3-4 giocatori veramente forti. in italia venivano aiutati e in europa tiravano fuori prestazioni pazzesche come col real in semifinale. per poi uscire miseramente un anno dopo col Depor di Irureta


Parli bene.

È un piacere leggere le cose che scrivi, si nota molto, la differenza con un tifoso juventino.
 
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